[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 15/6/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Ven 15 Giu 2018 09:50:40 CEST
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15 Giugno 2018
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Notizie di Interesse
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E-fattura per i carburanti verso il rinvio con decreto
Autore: Marco Mobili e Giovanni Parente
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 21
Il nuovo Esecutivo sta valutando l'ipotesi di rinviare di sei mesi il
debutto della fatturazione elettronica dei benzinai. In questo modo si
andrebbe incontro alle richieste delle associazioni sindacali di
categoria che nei giorni scorsi hanno indetto una serrata delle pompe
di 24 ore. A preoccupare è l'obbligo di emissione dell'e-fattura dal
prossimo mese. I tecnici starebbero valutando l'ipotesi di un doppio
binario con l'uso della scheda carburanti protratto fino al 31 dicembre
2018. Il distributore potrà documentare la cessione di benzina e
gasolio nei confronti dei soggetti Iva sia con l'emissione della
fatturazione elettronica, nel caso in cui si sia attrezzato per
l'e-fattura, sia con le regole ad oggi in vigore sulla scheda
carburanti. Da oggi saranno disponibili i servizi per registrare
l'indirizzo telematico prescelto su cui ricevere le fatture
elettroniche e per generare il QR code che consentirà al fornitore, al
momento della predisposizione della fattura, di acquisire in automatico
i dati del cliente così da velocizzare la procedura. (Ved. Anche Italia
Oggi: 'E-fattura, proroga allo studio' - pag. 31)
Rimborso accise, serve la targa
Autore: Alessandro Mastromatteo e Benedetto Santacroce
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 21
Occorre indicare la targa del veicolo nel tracciato della fattura
elettronica per il rimborso delle accise a favore degli
autotrasportatori. Con una nota l'Agenzia delle Dogane e Monopoli detta
le regole sui dati da indicare per fruire dell'agevolazione sul gasolio
utilizzato nel settore del trasporto merci. Per ottenere il rimborso
d'accisa, gli esercenti attività di trasporto dovranno richiedere il
rilascio della fattura, alla cui emissione i gestori degli impianti di
distribuzione carburanti sono obbligati, contenente la targa del
veicolo rifornito di gasolio. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Accise sui
carburanti, niente targa zero rimborsi' - pag. 29)
Nel transfer price vietata la variazione in diminuzione parziale su
rettifica estera
Autore: Giacomo Albano e Massimo Bellini
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 22
Non è possibile ottenere una variazione in diminuzione parziale a
fronte di una rettifica sui prezzi di trasferimento subita all'estero.
Il principio emerge dalla versione definitiva del provvedimento delle
Entrate del 30 maggio e appare coerente con l'impostazione della
procedura unilaterale che rappresenta di fatto la fase iniziale di una
procedura amichevole. Il provvedimento definisce la procedura con cui
le imprese residenti possono ottenere dall'Agenzia il riconoscimento di
una variazione in diminuzione della base imponibile a fronte di una
rettifica di Tp effettuata da uno Stato estero con il quale è in vigore
una convenzione che consenta un adeguato scambio di informazioni. Il
provvedimento è stato oggetto di consultazione pubblica. Una delle
richieste avanzate durante la consultazione era la possibilità di
riconoscimento in diminuzione parziale della rettifica operata dallo
Stato estero. Il provvedimento esclude la possibilità di rettifiche
parziali e non disciplina la possibilità di ottenere una variazione in
diminuzione a fronte dei cosiddetti self-adjustments.
Sindaci e amministratori di imprese fallite a rischio risarcimenti
'posticipati'
Autore: Antonio Iorio
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 22
Sindaci e amministratori di imprese fallite, a distanza di anni,
rischiano azioni di responsabilità da parte dei curatori. Mentre gli
amministratori che hanno gestito l'impresa hanno una responsabilità
diretta sulle decisioni assunte, i sindaci vengono chiamati a
rispondere per omessa vigilanza sull'operato degli amministratori e
quindi dei danni subiti da società e creditori per tale comportamento
omissivo. Così gran parte delle azioni contro i membri dell'organo di
controllo hanno per oggetto casi di culpa in vigilando. La
responsabilità va valutata ex ante e quindi tenendo conto di fatti e
condizioni esistenti al momento delle scelte poi censurate. L'azione
può essere proposta dalla società, dai soci o dai creditori sociali e
da terzi ma l'ipotesi più frequente è quella che vede protagonista il
curatore fallimentare. Gran parte dei professionisti che assumono
incarichi nei collegi sindacali, per cautelarsi da tali azioni, sono
coperti da polizze assicurative.
Mini-voluntary per frontalieri e iscritti all'Aire con copertura penale
limitata
Autore: Andrea Fagiani e Valerio Vallefuoco
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 23
L'Agenzia delle Entrate ha dedicato la circolare 12/E/2018 alla
mini-voluntary per i redditi da lavoro dipendente e autonomo prodotti
all'estero da soggetti iscritti all'Aire o frontalieri. La procedura
presenta delle differenze rispetto alle due precedenti edizioni di
voluntary disclosure. La sanatoria non riguarda i cittadini stranieri
con residenza in Italia e i cittadini italiani che hanno lavorato nelle
ambasciate. Il documento non fa alcun riferimento a coperture di natura
penale. Sebbene si ritenga non necessaria una copertura penale per i
cittadini iscritti all'Aire e per coloro che hanno prodotto all'estero
redditi da lavoro dipendente, qualche dubbio si pone nel caso di
lavoratori autonomi frontalieri. A differenza degli iscritti all'Aire,
i primi sono a tutti gli effetti obbligati al pagamento d'imposta in
Italia e non sono garantiti dalla ritenuta alla fonte del datore di
lavoro. Chi ha operato come frontaliero in qualità di lavoratore
autonomo potrebbe ritrovarsi privo di copertura penale. Questo obbliga
il professionista ad una scrupolosa valutazione quantomeno delle soglie
di punibilità previste per i reati tributari più comuni.
E' imponibile Iva il riacquisto di azioni 'pagato' in immobili
Autore: Andrea Taglioni
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 23
La Corte di giustizia dell'Unione europea, nella sentenza depositata lo
scorso 13 giugno relativa alla causa C-421/17, ha affermato che il
riacquisto delle azioni proprie detenute da un'altra società regolato
mediante la cessione di beni immobili configura una cessione di beni a
titolo oneroso soggetta a Iva. Trattandosi di uno scambio di reciproche
prestazioni, rappresentate dalla cessione di beni immobili
all'azionista, in cambio delle azioni da questo detenute, intervenuto,
tra l'altro, tra due soggetti passivi, integra tutti i presupposti
previsti dalla direttiva comunitaria per sottoporre l'operazione
all'imposta. Per la Corte la cessione degli immobili costituisce il
corrispettivo per il riacquisto delle azioni. In questo modo si vengono
a creare, unitamente agli altri elementi rilevanti per l'Iva, tutte le
condizioni per ritenere l'operazione posta in essere soggetta
all'imposta.
Benefici anche trasferendosi
Autore: Emilio De Santis
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Non perde l'agevolazione 'prima casa' il contribuente che trasferisce
l'immobile oggetto del beneficio prima del decorso del termine di
cinque anni, se ne acquista un altro in cui stabilisce la sua residenza
e dichiara di voler beneficiare delle agevolazioni, purché abbia
adibito a propria abitazione anche il primo. Le agevolazioni fiscali
non spettano, invece, se al rogito di acquisto di un immobile, per il
quale l'acquirente abbia invocato l'applicazione del bonus, non
partecipi anche il coniuge in comunione dei beni. Ad affermarlo
rispettivamente le ordinanze n. 14317/2018 e 14326/2018 della
Cassazione, in accoglimento dei ricorsi delle Entrate avverso le
pronunce della Ctr Emilia-Romagna n. 1913/10/2016 e della Ctr Sicilia
n. 1508/16/2016.
La cessione gratuita aumenta la plusvalenza
Autore: Giorgio Infranca
Fonte: Italia Oggi pag: 29
La Suprema corte, con la sentenza 15008 depositata lo scorso 8 giugno,
ha affermato che la cessione gratuita al Comune di parte del terreno
aumenta il costo dello stesso ai fini della determinazione della
plusvalenza. Il principio conferma la decisione della Ctr di Milano n.
93/2011 che aveva ritenuto illegittimo un avviso delle Entrate con cui
l'ente impositore riprendeva a tassazione la plusvalenza asseritamente
realizzata dalla contribuente per la vendita di un terreno divenuto
edificabile, non tenendo in conto, ai fini della determinazione del
costo da rapportare al corrispettivo della vendita, la cessione a
titolo gratuito al Comune di Landriano di parte del terreno.
Commesse di principio
Autore: Andrea Bongi
Fonte: Italia Oggi pag: 30
Una nota della Fondazione nazionale commercialisti, pubblicata ieri, è
dedicata alla nuova derivazione rafforzata. Per i lavori in corso su
ordinazione di durata ultrannuale una derivazione rafforzata a
singhiozzo. Tutto dipende dalla tipologia di principi contabili che
l'impresa è tenuta ad applicare nella redazione dei propri bilanci
annuali. Per i soggetti Ias/Ifrs adopter la corretta applicazione dei
principi contabili prevale sulle regole fiscali, mentre per i soggetti
Oic adopter (micro imprese escluse) è la disposizione contenuta
nell'art. 93 del Tuir a prevalere rispetto ai principi di redazione del
bilancio.
Il nero è elemento indiziario
Autore: Giovambattista Palumbo
Fonte: Italia Oggi pag: 30
Accertamento delle imposte sui redditi. La Corte di cassazione, con la
sentenza n. 14944/2018, ha affermato che il nero rappresenta un valido
elemento indiziario dotato dei requisiti di gravità, precisione e
concordanza. Per i giudici vanno ricompresi tra le scritture contabili
tutti i documenti che rappresentino la situazione patrimoniale
dell'imprenditore e il risultato economico dell'attività svolta. Sul
contribuente grava l'onere della prova contraria in merito alle
attestazioni contenute e contestate. Nel caso analizzato il recupero a
tassazione dei maggiori ricavi si basava su due documenti
extracontabili contenuti in un programma informatico gestionale.
Imprese sociali, obblighi vicini
Autore: Cinzia De Stefanis
Fonte: Italia Oggi pag: 33
Entro il prossimo 20 luglio le imprese sociali devono adeguarsi alle
nuove disposizioni contenute nel Dlgs 112/2017. Sono chiamate,
pertanto, a modificare i propri statuti. Gli atti costitutivi devono
prevedere la nomina di uno o più sindaci. Sempre le imprese sociali
sono inoltre tenute a comunicare al Registro delle imprese la nomina
dei sindaci a prescindere dal superamento o meno dei limiti indicati
nell'art. 2435-bis, 1 comma, del Codice civile. I ministeri Lavoro e
Sviluppo economico, con il decreto del 16 marzo 2018, hanno definito
gli atti da depositare presso l'ufficio del Registro delle imprese da
parte dell'impresa sociale e delle relative procedure da seguire.
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