[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 9/2/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Ven 9 Feb 2018 09:43:11 CET
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9 Febbraio 2018
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Notizie di Interesse
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Calenda: l'industria 4.0 cresce a livelli cinesi Tassa sui robot?
Suicida
Autore: Rita Querzé
Fonte: Corriere della Sera pag: 40
A Torino il Governo fa il punto sull'attuazione del piano per la
digitalizzazione delle imprese. Il ministro dello Sviluppo economico,
Carlo Calenda, spiega il modo di procedere. Si punta - dice - 'sul
lavoro congiunto con le parti sociali e sul monitoraggio continuo delle
misure'. Numeri alla mano Calenda ha mostrato i successi di impresa
4.0. Gli investimenti legati a super e iper ammortamento sono cresciuti
nel 2017 dell'11% rispetto all'anno passato. Il presidente di
Confindustria, Vincenzo Boccia invita il Paese a dare battaglia,
'altrimenti la Francia diventerà il secondo Paese industriale'
scansando l'Italia dal posto che attualmente ricopre. I sindacati con
la leader della Cgil Susanna Camusso chiedono un sistema di
distribuzione della ricchezza prodotta che premi i salari. (Ved. anche
Il Sole 24 Ore: 'Lavoro 4.0, al via quattro imprese su 10' e 'Salvini:
tassare i robot Calenda: un suicidio' - pag. 2)
Mezzogiorno e Pmi le aree ancora critiche
Autore: C.Fo.
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 2
Impresa 4.0. Finora piccole imprese e aziende meridionali sembrano aver
beneficiato meno del 'dividendo' degli incentivi rispetto alle grandi e
medie imprese e al Centro-Nord. L'Istat ha chiesto al 67% di imprese
manifatturiere che hanno investito nel 2017 se ritengono molto o
abbastanza rilevanti ai fini degli investimenti i vari incentivi
disponibili. Oltre il 60% ha dato un giudizio positivo sul
superammortamento, quasi il 50% sull'iperammortamento, il 40% sul
credito di imposta per la ricerca, circa il 25% sulla Nuova Sabatini.
In caso di iperammortamento e bonus ricerca, però, il dato si abbassa
considerevolmente se ci si limita alle Pmi. Un calo si nota anche
relativamente alla percezione delle aziende meridionali su super e
iperammortamento. Secondo la Svimez solo l'8% delle risorse del piano
Industria 4.0 è andato al Sud.
Dividendi 2017 con prelievo incerto
Autore: Marco Piazza
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 15
Gli utili deliberati entro dicembre e incassati nel 2018 rischiano di
essere tassati al 26% e non con il vecchio regime Irpef. Questo, a
causa di una lacuna nel regime transitorio introdotto dalla manovra
2018. Se n'è discusso durante Telefisco. A riguardo è atteso un
chiarimento dell'Agenzia delle Entrate. L'art. 1, comma 1005, della
legge di Bilancio stabilisce che l'estensione del campo d'applicazione
della ritenuta d'imposta del 26% agli utili percepiti da persone
fisiche su partecipazioni qualificate opera per quelli percepiti dal
1°gennaio 2018. Per le distribuzioni di dividendi prodotti fino al 31
dicembre 2017, ma deliberati dal 1°gennaio 2018 al 31 dicembre 2022, si
continuano ad applicare le disposizioni precedenti con il concorso
dell'utile all'imponibile in misura variabile a seconda dell'anno di
formazione dello stesso. La sospensione del nuovo regime opera solo per
i dividendi deliberati dal 2018 e non per quelli deliberati prima. Il
paradosso è che per questi ultimi si applica la nuova tassazione con
imposta sostitutiva invece del vecchio regime. (Ved. anche Italia Oggi:
'Dividendi, tasse al 26%' - pag. 30)
Niente risposte ultrarapide alle richieste dei verificatori
Autore: Antonio Zappi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 15
Controlli. Il Fisco non può pretendere risposte immediate dai
contribuenti sottoposti a controllo né consegna istantanea dei
documenti aziendali. In merito agli obblighi di comportamento del
contribuente in corso di verifica, a Telefisco 2018 la Guardia di
Finanza ha chiarito che al di fuori degli inviti, in relazione ai quali
il contribuente dispone almeno 15 giorni di tempo, non è previsto un
termine legale entro cui rispondere alle richieste dei verificatori.
Nell'ottica di leale collaborazione e reciproca fiducia, il termine
andrà stabilito caso per caso, di concerto con il contribuente, tenendo
conto di una serie di fattori. Se le risposte del contribuente arrivano
con ritardo o viene chiesto un differimento per la consegna della
documentazione, il comportamento non costituisce necessariamente
ostruzione o reticenza.
Stop all'accertamento sprint dopo l'accesso in azienda
Autore: Laura Ambrosi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 15
Con la sentenza n. 3060/2018, depositata ieri, la Corte di cassazione
ha precisato che è illegittimo l'accertamento a tavolino emesso prima
dei 60 giorni se c'è stato l'avvio dell'attività istruttoria per il
reperimento dei documenti con accesso presso la sede. Ogni volta,
infatti che i verificatori accedono nei locali aziendali sono tenuti a
rispettare le garanzie previste dallo Statuto del contribuente. Nel
caso analizzato gli uomini del fisco erano entrati nella sede di una
società chiedendo la documentazione necessaria per un controllo
fiscale. I documenti erano stati consegnati nei giorni successivi.
Obbligo di e-fattura verso l'ok Ue
Autore: Alessandro Mastromatteo e Benedetto Santacroce
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 16
La Commissione europea propone al Consiglio di approvare la deroga alla
direttiva Iva che consente all'Italia di introdurre la fattura
elettronica obbligatoria nei rapporti tra soggetti passivi e nei
confronti dei consumatori finali. Il via libera conferirebbe anche la
piena parità tra fatture elettroniche e cartacee. In attesa
dell'approvazione è stato comunque imposto, con decorrenza 1°gennaio
2019, l'obbligo generalizzato di emissione di fattura elettronica tra
soggetti passivi Iva, residenti, stabiliti o identificati in Italia
nonché verso i consumatori finali. Obbligo anticipato al 1°luglio 2018
per le cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere usati come
carburanti per motori e per i subappalti della Pa. Nessun obbligo di
emissione di fatture elettroniche è imposto ai soggetti passivi che
beneficiano della franchigia per le piccole imprese. La deroga, che
viene concessa per semplificare le attività di riscossione dell'Iva o
evitare operazioni di elusione o evasione fiscale, è riconosciuta per 3
anni e mezzo, dal 1°luglio 2018 al 31 dicembre 2021.
Tari, finto debutto dei costi standard
Autore: Gianni Trovati
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 16
Tari. I costi standard debuttano ma solo sulla carta. Ad evidenziarlo
le istruzioni del Mef. La norma impone di determinare la tassa rifiuti
tenendo conto degli standard chiamati a individuare il 'prezzo giusto'
del servizio, per evitare che una gestione inefficiente gonfi il conto
su cittadini e imprese con costi non dovuti. La Tari deve assicurare
una 'copertura integrale' del corso del servizio, ma se quest'ultima
voce è libera la tariffa cresce in proporzione dove il servizio è meno
efficiente. L'ultima legge di Bilancio ha dimenticato di prorogare il
'congelamento' degli standard, sollevando molti dubbi tra gli enti
locali. La soluzione offerta dalle istruzioni ministeriali è semplice:
gli standard rimangono una variabile di cui tener conto in modo
generico, per 'valutare l'andamento della gestione del servizio
rifiuti'. Inoltre è volontario e cambia da regione a regione. Scende in
Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna; cresce in Campania, Abruzzo e
Lazio. (Ved. anche Italia Oggi: 'Tari con fabbisogni standard' - pag.
26)
Demolire e ricostruire, spiraglio sul sisma bonus
Autore: Saverio Fossati
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 18
Al convegno Odcec di Avezzano la Dre Abruzzo apre uno spiraglio sulla
possibilità di sfruttare il sisma bonus. All'interrogativo se il sisma
bonus sia una detrazione diversa da quella per il recupero edilizio la
risposta è stata negativa: la risoluzione 147/2017 ha chiarito che
l'intervento di recupero edilizio che prevede anche lavori antisismici
va considerato un unico intervento di recupero. Con conseguente
detrazione in cinque anni sino all'85% della spesa; ma 'se invece le
spese sono fatturate diversamente per diversi interventi si possono
avere le due detrazioni separate', il che è una scelta obbligata quando
gli importi dei diversi lavori superino, se cumulati, il tetto previsto
per il sisma bonus. La Dre Emilia Romagna ha negato la possibilità di
beneficiare del sisma bonus sulle spese per lavori di
demolizione-ricostruzione perché il sisma-bonus si applica solo con un
intervento su strutture esistenti e non può riguardare la costruzione
di nuovi edifici.
Affitti concordati con 'visto'
Autore: Sa.Fo.
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 18
Affitti a canone concordato. Serve il timbro delle associazioni di
proprietà o inquilinato per la cedolare al 10%. Lo ha chiarito il
ministero delle Infrastrutture. L'obbligatorietà dell'attestazione
fonda i suoi presupposti sulla necessità di documentare alla pubblica
amministrazione, sia a livello centrale che comunale, la sussistenza di
tutti gli elementi utili ad accertare sia i contenuti dell'accordo
locale che i presupposti per accedere alle agevolazioni fiscali, sia
statali che comunali. Ne consegue - dice il Mit - che in caso di
accertamento del fisco occorrerà esibire l'attestazione che può essere
data dall'associazione di proprietari o di inquilini.
Espropriazione forzata, Equitalia può intervenire
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 24
Equitalia può intervenire nel giudizio di espropriazione forzata contro
il contribuente. Ciò, a prescindere dalla notificazione della cartella
di pagamento. La cosa essenziale è la presenza del ruolo. Con la
sentenza n. 3021 di ieri la Corte di cassazione ha rigettato il ricorso
di un contribuente e confermato il verdetto espresso dalla Corte
d'appello di Milano la quale ha sancito che in tema di espropriazione
forzata, presupposto dell'intervento dei creditori nella procedura è
l'esistenza di un titolo esecutivo, non la notificazione di esso né la
intimazione di un precetto.
Riscossione, difesa in famiglia
Autore: Claudia Marinozzi
Fonte: Italia Oggi pag: 25
Nella circolare interna n. 13/2017 l'Agenzia delle Entrate-Riscossione
assicura uniformità di comportamenti nel processo tributario. Gli atti
della riscossione recanti pretese derivanti dall'attività
dell'Amministrazione finanziaria saranno gestiti dai funzionari
dell'Agenzia delle Entrate. I funzionari delle Entrate tratteranno
dunque gli atti dell'ex Equitalia. I contenziosi aventi ad oggetto atti
della riscossione che riguardano pretese dell'Agenzia delle Entrate
saranno gestiti da quest'ultima che agirà nel proprio interesse ma
difenderà anche l'attività dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione sulla
base delle linee di difesa che saranno da questa comunicate. Resteranno
però ferme e distinte le responsabilità dei due enti per le attività e
i vizi eventuali imputabili a ciascuno di essi.
Iva sulle consulenze finanziarie
Autore: Valerio Stroppa
Fonte: Italia Oggi pag: 27
Torna applicabile il regime di imponibilità Iva sui consigli
personalizzati in materia di investimenti. Le commissioni percepite da
una società che invia ai propri clienti raccomandazioni personalizzate
sui titoli da comprare o vendere non rientrano nel regime di esenzione
previsto dall'art 10 del Dpr 633/1972. Ciò in quanto mancando ogni
rapporto economico con gli intermediari coinvolti nelle operazioni
eventualmente effettuate dal cliente, non sussiste alcun servizio di
negoziazione. A chiarirlo è l'Agenzia delle Entrate in risposta a
un'istanza di interpello formulata da una sim milanese.
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