[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 26/4/2018

Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi) notizie_interesse a salfi.it
Gio 26 Apr 2018 10:32:02 CEST


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26 Aprile 2018
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Notizie di Interesse
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Web tax italiana a rischio, non c'è il decreto 	
Autore:  Massimiliano Del Barba 	
Fonte:  Corriere della Sera  pag:  32 	
Lunedì scade il termine per rendere attuativo il decreto sulla web tax
italiana ma il Mef sembra orientato ad attendere il nuovo Esecutivo.
Intanto ieri il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani ha
incluso il progetto per una tassazione europea sulle piattaforme
sviluppate dai giganti del web nella nuova strategia Ue sul digitale a
fianco di un investimento di 20 miliardi di euro sull'Intelligenza
artificiale e all'impegno di inserire nel prossimo bilancio europeo un
capitolo dedicato alla digitalizzazione dell'economia. Sul tavolo il
ruolo stesso di un Continente alla ricerca di una via 'alternativa,
possibile ed etica' alla trasformazione economico-sociale impressa da
Google e Facebook e dai colossi cinesi come Tencent e Alibaba. Per
Tajani serve una disciplina per regolamentare i rapporti tra i giganti
delle piattaforme web e le imprese che creano lavoro sul territorio.
(Ved. Anche Italia Oggi: 'Piano da 20 mld per l'intelligenza
artificiale' e 'Tajani: dai giganti del web celato imponibile per 600
mld' - pag. 34) 	
  	


E-fattura con partenza semplificata 	
Autore:  Marco Mobili e Giovanni Parente 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  5 	
E-fattura. L'Agenzia delle Entrate lavora per ridurre oneri e
adempimenti. Tra il 2 e il 3 maggio sarà emanato un provvedimento che
fisserà tempi e modalità di applicazione della fatturazione elettronica
tra privati destinata a debuttare il prossimo 1°luglio per carburanti e
subappalti e, dal 2019, per tutte le partite Iva. Il provvedimento
fisserà anche i criteri per soddisfare tutti gli obblighi di
conservazione delle fatture elettroniche nonché dei documenti
informatici trasmessi attraverso il Sistema di interscambio (Sdi). La
memorizzazione del documento elettronico nello Sdi darà tutela civile e
penale alla conservazione. Sarà la stessa Agenzia delle Entrate, su
richiesta dei contribuenti, a conservare i documenti elettronici. Per
eliminare il problema degli errori bloccanti, i documenti con errori
saranno parcheggiati in un'area riservata in cui il destinatario potrà
correggere le informazioni. 	
  	


Iva, detrazione al secondo appello 	
Autore:  Benedetto Santacroce 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Il 30 aprile scade il termine per presentare la dichiarazione Iva 2018.
Gli operatori sono chiamati a verificare che l'emissione delle fatture
sia avvenuta entro il 31 dicembre 2017. Oggetto di controllo anche la
data di registrazione. La verifica serve per determinare con precisione
le incombenze relative alla corretta compilazione dello spesometro e
delle relative liquidazioni periodiche. La necessità di queste
verifiche straordinarie deriva dalle nuove regole sulle detrazioni Iva
portate dal dl 50/2017 e dalle interpretazioni delle Entrate contenute
nella circolare 1/E/2018. Per le fatture ricevute nel 2017 e non
registrate nello stesso anno, il contribuente è chiamato a verificare
che tutte le fatture siano state inserite nel registro sezionale del
2018 relativo al 2017. Se dovesse individuare fatture del 2017,
ricevute nel 2017, non registrate dopo il 30 aprile, la detrazione nei
modi ordinari sarebbe persa ma il contribuente potrebbe presentare una
dichiarazione integrativa. 	
  	


Con il sezionale arriva nuovo credito 	
Autore:  Gian Paolo Tosoni 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Con la circolare 1/E/2018 l'Agenzia delle Entrate ha introdotto la
possibilità di annotare le fatture di acquisto ricevute nel 2017 in un
apposito registro sezionale per comprenderle nella detrazione per l'anno
2017. Questa novità impatta sulla dichiarazione annuale Iva 2018 che va
presentata entro lunedì 30 aprile. Le fatture registrate nel sezionale,
essendo registrate nel 2018, non sono state ovviamente considerate
nella liquidazione Iva di dicembre. Tuttavia essendo relative al 2017
l'imposta connessa deve confluire nell'Iva detraibile della
dichiarazione annuale di tale anno. Le fatture di acquisto ricevute nel
2017 e registrate nel 2018 con sezionale devono confluire nel quadro VF
spalmando l'imponibile e l'imposta nelle varie aliquote. Questo
inserimento fa emergere nel quadro VL un credito di imposta se il saldo
dell'Iva 2017 risultava a debito ovvero un maggior credito in caso
contrario. Il credito Iva annuale può essere gestito in tre modi:
compensazione verticale, compensazione orizzontale e rimborso. 	
  	


Scegliere l'estero blocca il consolidato 	
Autore:  Riccardo Michelutti e Cesare Silvani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
Consolidato fiscale nazionale. Il Dm del 1°marzo 2018 modifica l'elenco
delle operazioni che interrompono la tassazione di gruppo prima del
decorso del triennio. Secondo il nuovo decreto l'opzione perde
efficacia in caso di trasferimento all'estero della residenza della
consolidante o della consolidata, se le stesse non mantengono una
stabile organizzazione in Italia. Il testo non sembra consentire la
continuazione del consolidato qualora la consolidante trasferisca la
propria residenza in un altro Paese Ue senza lasciare una stabile
organizzazione. L'ipotesi può riguardare sia la
consolidante/controllante di un consolidato verticale sia la
controllata designata di un consolidato orizzontale. In alcuni casi si
potrebbe consentire la designazione in continuità di una controllata
italiana come consolidante. 	
  	


Va comunicato all'Agenzia l'import di auto strumentali 	
Autore:  Luca De Stefani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
Dallo scorso 5 aprile i privati che acquistano auto, moto e rimorchi,
nuovi o usati, in altri paesi Ue, devono comunicare al Dip. trasporti i
dati riepilogativi degli acquisti. L'obbligo interessa anche chi non è
obbligato a pagare l'Iva anticipata con il modello F24 -Versamenti con
elementi identificativi. E' necessario presentare un'istanza alle
Entrate per l'immatricolazione. Dal 3 dicembre 2007 per l'acquisto di
auto e moto provenienti dalla comunità europea i soggetti Iva e i
privati consumatori devono pagare la relativa Iva prima
dell'immatricolazione con il modello F24- Versamenti con elementi
identificativi. Sono esclusi dal versamento anticipato dell'Iva i
soggetti per i quali il mezzo acquistato rileva come bene strumentale.
Inoltre, sono esclusi dal pagamento dell'Iva anche gli acquisti di
veicoli rientranti nel regime Iva del margine. Queste deroghe al
sistema di versamento anticipato dell'Iva, però, crea forti criticità
al contrasto delle frodi Iva, tanto che l'Agenzia ha introdotto anche
in questi due casi l'obbligo di presentare all'ufficio competente le
istanze per richiedere l'immatricolazione delle auto e delle moto di
provenienza comunitaria. 	
  	


Freno Ue sulle delocalizzazioni 'abusive' 	
Autore:  Marco Mobili e Giovanni Parente 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
La Commissione europea presenta una proposta per limitare i
trasferimenti giustificati solo da motivazioni fiscali. L'intento è
quello di armonizzare, con una serie di misure, le regole tra i Paesi
membri su trasferimenti, fusioni e scissioni delle imprese. Da un lato
si prevedono semplificazioni nei trasferimenti di sede tra i Paesi
comunitari, anche al fine di facilitare la libera circolazione nel
mercato unico. Dall'altro, però, le proposte in materia di conversioni
e scissioni tranfrontaliere di società prevedono interventi mirati ad
aiutare le amministrazioni nazionali a contrastare gli abusi. Bruxelles
punta a estendere la registrazione delle imprese attraverso canali
digitali. Con la registrazione online si stima un risparmio per le
imprese Ue tra 42 e 84 milioni di euro l'anno. (Ved. Anche Italia Oggi:
'Delocalizzare, ma a norma Ue' - pag. 34) 	
  	


False comunicazioni con dolo 	
Autore:  Laura Ambrosi e Antonio Iorio 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  20 	
I soggetti preposti alla redazione dei bilanci devono prestare
attenzione alle false comunicazioni sociali che in tali occasioni
possono essere commesse. La condotta riguarda la consapevole
esposizione di fatti materiali rilevanti o di lieve entità non
rispondenti al vero ovvero l'omissione di tali fatti. L'elemento comune
è rappresentato al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per
altri. Oggetto della tutela penale sono i bilanci, le relazioni e le
altre comunicazioni sociali dirette al pubblico la cui comunicazione è
obbligatoria per legge. La Cassazione a Sezioni unite, con la sentenza
22474/2016, ha affermato che possono configurarsi tre ipotesi di falso:
oggettivo, valutativo e qualitativo. Secondo la Guardia di finanza il
reato tributario sussiste quando la condotta posta in essere ha il solo
scopo di evadere il fisco. L'alterazione dei valori di bilancio è una
condotta che potrebbe integrare anche fattispecie penali tributarie. 	
  	


L'impresa sociale dribbla la doppia tassazione 	
Autore:  Gabriele Sepio 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  20 	
Il Dlgs 112/2017 ha introdotto per le imprese sociali la non
imponibilità degli utili reinvestiti nelle attività statutarie di
interesse generale. Scopo della misura è incentivare lo sviluppo. Il
nuovo regime fiscale che è subordinato all'autorizzazione comunitaria
sarà oggetto di alcune modifiche da parte del decreto correttivo al
Dlgs 112/2017. Per evitare la doppia imposizione, ad esempio, saranno
escluse da tassazione le imposte sui redditi riferibili a variazioni in
aumento o in diminuzione. Cambia, dunque, il regime fiscale delle
imprese sociali. Vengono esclusi da imposta gli utili che l'impresa
reinveste nelle proprie attività di interesse generale. Non sono
infatti imponibili ai fini delle imposte dirette gli utili e gli avanzi
di gestione accantonati in apposite riserve e destinati allo
svolgimento dell'attività statutaria o ad incremento del patrimonio. Il
regime si applica anche ai proventi derivanti dall'esercizio di
attività diverse da quelle di interesse generale, che potranno essere
svolte dall'impresa sociale nel limite del 30% dei ricavi complessivi.
(Ved. Anche Italia Oggi: 'Più tempo alle imprese sociali' - pag. 32) 	
  	


Fondi nel capitale con detrazione al 30% 	
Autore:  Ga.S. 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  20 	
Riforma del Terzo settore. Per le imprese sociali costituite in forma
societaria, al fine di compensare i forti limiti alla distribuzione
degli utili, sono previsti incentivi a favore degli investitori. Si
tratta di agevolazioni simili a quelle già sperimentate per le start-up
innovative. Un contribuente persona fisica che sceglie di effettuare un
investimento nel capitale di un'impresa sociale costituita in forma di
Srl, ad esempio, può detrarre dall'imposta un importo pari al 30% della
somma investita, per un importo massimo detraibile di un milione di
euro per ciascun periodo d'imposta. Analogamente un soggetto passivo
Ires può fruire di una deduzione dalla base imponibile pari al 30%
delle somme, in relazione ad un investimento massimo di 1,8 milioni di
euro per ciascun periodo d'imposta. Gli incentivi sono estesi anche
agli atti di dotazione e ai contributi di qualsiasi natura, posti in
essere a favore delle imprese sociali costituite in forma di
fondazione. 	
  	


Mezza adesione, tutto da rifare 	
Autore:  Angelo Ginex 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  28 	
Accertamento con adesione. Con l'ordinanza n. 9485 del 18 aprile 2018,
la Corte di cassazione ha sancito che il mancato perfezionamento della
procedura, ancorché faccia rivivere, nella sua integrità, l'originaria
pretesa tributaria, non determina l'inattendibilità del successivo
avviso recante una quantificazione delle imposte nella misura
rideterminata in contraddittorio, né consente di attribuire all'atto di
adesione sottoscritto ma non perfezionato il valore di riconoscimento
del debito. A seguito di una verifica fiscale l'Agenzia delle Entrate
aveva constatato e quindi contestato maggiori ricavi a carico di una
società invitandola al contraddittorio. Questo si concludeva con la
sottoscrizione di un atto di accertamento con adesione, grazie al quale
l'originaria pretesa impositiva veniva ridotta. Il mancato pagamento
delle rate successive alla prima comportava il venir meno della
procedura. 	
  	


Ruoli, sanatoria al traguardo 	
Autore:  Andrea Bongi 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  30 	
Il 15 maggio scade il termine per presentare la domanda per la
rottamazione-bis delle cartelle. In vista dell'imminente scadenza molti
contribuenti stanno valutando se aderire alla seconda definizione
agevolata dei carichi pendenti ed ottenere così l'azzeramento delle
sanzioni amministrative e degli interessi di mora. La rottamazione bis
interessa, salvo necessari distinguo, tutte le somme affidate alla
riscossione dal 1°gennaio 2000 al 30 settembre 2017. In presenza di più
carichi il contribuente può scegliere di limitare la richiesta di
rottamazione ad alcuni di essi non essendo obbligato alla richiesta di
rottamazione di tutti gli importi pendenti presso il concessionario
della riscossione. Presentata la domanda di adesione l'interessato
dovrà attenderne l'esito che verrà comunicato entro il 30 giugno 2018.
Se l'istanza viene accolta, vengono comunicati anche gli importi
dovuti. 	
  	


Pioggia di dati Iva alla Gdf 	
Autore:  Cristina Bartelli 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  31 	
Fatturazione elettronica. Dal prossimo 1°gennaio la mole di documenti
emessi e ricevuti, anche da privati, sarà trasferita automaticamente
dall'Agenzia delle Entrate. E' quanto si legge nella circolare della
Guardia di finanza che fornisce le istruzioni ai reparti. Con
l'introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria sarà più
facile individuare gli operatori economici inadempienti agli obblighi
di versamento Iva, attraverso un confronto tra fatturato attivo/passivo
e modelli F24 relativi alle liquidazioni Iva. Tra gli operatori saranno
selezionati quelli con i maggiori profili di rischio, tenuto conto
dell'ammontare dei volumi d'affari prodotti e degli eventuali
significativi scostamenti rispetto ai periodi precedenti, dell'entità
dei debiti tributari, dei settori in cui operano e delle rispettive
consistenze patrimoniali. Nei confronti di questi soggetti si valuterà
l'opportunità di procedere ad azioni ispettive mirate al fine di
limitare gli effetti lesivi per l'erario e distorsivi della libera
concorrenza e del mercato. 	
  	


Iva, la tenuità del fatto se vicini ai 250mila euro 	
Autore:  Giovambattista Palumbo 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  32 	
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 14595 dello scorso 30 marzo,
ha stabilito che in tema di omesso versamento Iva, la causa di non
punibilità della 'particolare tenuità del fatto' è applicabile
all'omissione per un ammontare vicinissimo alla soglia di punibilità,
fissata a 250mila euro, in considerazione del fatto che il grado di
offensività che dà luogo a reato è già stato valutato dal legislatore
nella determinazione della soglia di rilevanza penale. Per considerare
l'offesa di particolare tenuità occorre che il danno sia esiguo cioè
scarso, trascurabile, quasi insignificante. Lo scostamento di 4.345
euro rispetto alla soglia di punibilità, secondo i giudici, non poteva
definirsi esiguo. 	
  	


Ue, stretta su società letterbox 	
Autore:  Matteo Rizzi 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  33 	
Stretta della Commissione Ue sulle società da cassetta della posta
(letterbox), le società registrate in maniera fittizia in un Paese
diverso dal quale viene esercitata l'attività al fine di godere di
vantaggi fiscali illeciti. La Commissione europea, ieri, ha presentato
un pacchetto di misure per sostenere le aziende che vogliono muoversi
oltreconfine e fare impresa digitale, prestando tuttavia attenzione
agli abusi fiscali e garantire la protezione dei diritti dei
lavoratori. Con una procedura semplificata le società potranno spostare
la propria sede da uno Stato membro all'altro. Le nuove regole guardano
ad un mercato unico e più equo, dove è perseguita la lotta all'evasione
e alla frode fiscale e dove nel contempo vengono tutelati i diritti dei
lavoratori. Dalla semplificazione normativa la Commissione stima un
risparmio di costi per le aziende dai 12mila ai 19mila euro per
operazione, con un risparmio totale in cinque anni che ammonta in
176-280 milioni di euro. 	
  	


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