[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 10/4/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Mar 10 Apr 2018 09:50:00 CEST
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10 Aprile 2018
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Notizie di Interesse
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La chiave digitale per il Fisco online
Autore: M.Sen.
Fonte: Corriere della Sera pag: 30
Da ieri i servizi online dell'Amministrazione fiscale sono accessibili
attraverso lo Spid, il sistema pubblico di autenticazione. Basta una
password per accedere, oltre ai servizi già offerti da Inps, Inail e
molte altre amministrazioni pubbliche, anche ai servizi fiscali. Anche
se con qualche precauzione in più. L'accesso con il sistema Spid
all'Agenzia delle Entrate e della riscossione, richiederà infatti il
secondo livello di sicurezza delle credenziali. Non solo il nome utente
e la password, ma anche un codice temporaneo di accesso, che viene
generato con un software. Attraverso lo Spid cittadini e imprese
possono accedere ai servizi della Pa con una identità digitale unica.
Lo Spid è dotato anche di un terzo livello di sicurezza in cui alla
password si associa una smartcard riconoscibile da appositi lettori. Il
sistema pubblico di autenticazione oggi ha 2,3 milioni di utilizzatori
ma gli obiettivi sono ancora lontani. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: 'Per
i servizi online dell'Agenzia può bastare lo Spid' - pag. 26 e Italia
Oggi: 'Spid, credenziali uniche per il cassetto fiscale' - pag. 29)
Opere senza permesso: arriva l'elenco
Autore: Giuseppe Latour e Guglielmo Saporito
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 25
Il prossimo 22 aprile entra in vigore il glossario unico per l'edilizia
libera necessario a mettere un argine alle interpretazioni
differenziate di Regioni e Comuni. Sono 58 gli interventi che non
richiedono autorizzazioni. Oltre ad elencare gli interventi per i quali
non è necessaria l'autorizzazione, il glossario evidenzia una serie di
casi limite per i quali c'è maggiore incertezza applicativa e sui
quali, a partire da adesso, non saranno più possibili contestazioni o
interpretazioni più restrittive a livello locale. Entrano così
nell'edilizia libera alcune opere di arredo da giardino oggetto di
frequente contestazione: muretti, fontane, ripostigli per gli attrezzi,
ricoveri per gli animali. Ma anche gazebo e pergolati. La
semplificazione riguarderà anche le tensostrutture: per installarle
servirà una comunicazione, mentre tutte le attività successive saranno
libere. Stesso discorso per l'adeguamento degli impianti di estrazione
fumi. Con il glossario, quindi, si chiariscono i vari tipi di
manutenzione ordinaria. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Edilizia, meno lacci
e lacciuoli' - pag. 25)
Precompilata con correzioni via web
Autore: Mario Cerofolini e Gian Paolo Ranocchi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 26
Cambia la precompilata 2018. Da quest'anno viene infatti introdotta una
nuova funzionalità che consente al contribuente di rettificare i dati
delle spese nell'ambito di un servizio per la compilazione agevolata
del quadro relativo agli oneri deducibili e detraibili della
dichiarazione dei redditi. A prevederlo il provvedimento pubblicato
ieri sul sito delle Entrate che nello specifico si occupa delle
modalità tecniche di utilizzo dei dati su spese sanitarie e
veterinarie. Dal 2 maggio il contribuente potrà così modificare o
integrare la precompilata 2018 con informazioni di dettaglio relative
alle singole spese sanitarie e ai rimborsi. A seguito delle modifiche
apportate il Sistema tessera sanitaria crea una copia dei dati
aggiornati delle spese e dei rimborsi e fornisce all'Agenzia, per ogni
contribuente, i nuovi totali che vengono utilizzati nell'ambito di un
servizio per la compilazione agevolata del quadro della dichiarazione
dei redditi relativo agli oneri deducibili e detraibili. (Ved. Anche
Italia Oggi: '730, spese sanitarie facili' - pag. 30)
Spesometro ai tempi supplementari
Autore: Salvina Morina e Tonino Morina
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 26
Lo scorso 6 aprile è scaduto il termine per la presentazione in via
telematica delle comunicazioni relative alle fatture emesse e ricevute
nel secondo trimestre 2017 sia per obbligo sia per opzione. Analoga
scadenza per la comunicazione corretta dello spesometro relativo al
primo semestre 2017. Chi non ha rispettato il termine può ora avvalersi
del ravvedimento e beneficiare della riduzione delle sanzioni. Per
l'omessa o errata trasmissione dello spesometro si applica la sanzione
di 2 euro per ogni fattura, con un limite massimo di mille euro per
ciascun trimestre o semestre. Se la trasmissione viene effettuata entro
15 giorni dalla scadenza ordinaria si applica la riduzione alla metà,
entro il tetto massimo di 500 euro, della sanzione. Le sanzioni si
riducono per chi si avvale del ravvedimento spontaneo che in ogni caso
è escluso in caso di notifica degli atti di accertamento. Se l'Agenzia
scarta il file per anomalie occorre ripetere l'invio entro 5 giorni
lavorativi successivi alla comunicazione dell'avvenuto scarto. In
questo modo il rimedio è senza sanzioni.
Scontrino parlante per lo sconto 'Dsa'
Autore: Marcello Tarabusi e Giovanni Trombetta
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 26
Basterà lo scontrino parlante per documentare la nuova detrazione
introdotta dalla legge di Bilancio 2018 per i soggetti affetti da
disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa). Lo dice il provvedimento
75067 dell'Agenzia delle Entrate datato 6 aprile 2018. La norma prevede
che a partire dall'anno d'imposta 2018 è possibile detrarre del 19% la
spesa, senza franchigia, per i soggetti affetti da disturbi specifici
dell'apprendimento. Parliamo di dislessia, disgrafia, disortografia e
discalculia. La detrazione del 19% si calcola sulle spese sostenute per
l'acquisto di strumenti compensativi e di sussidi didattici e
informatici necessari all'apprendimento ma anche per l'uso di strumenti
compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino
ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere. Sono detraibili
le spese per l'acquisto di strumenti didattici e tecnologici che
sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell'abilità
deficitaria. Un'elencazione non tassativa si trova nelle linee guida
allegate al decreto del Miur 5669/2011.
La perizia 'rinvia' il bonus del 150%
Autore: Luca Gaiani
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 27
L'Agenzia delle Entrate con la risoluzione 27/E/2018 di ieri chiarisce
che l'iperammortamento è salvo anche se la perizia slitta di un anno
rispetto all'interconnessione. Il chiarimento era atteso da molti
contribuenti alle prese con gli investimenti di Industria 4.0. Nel
primo anno, l'impresa usufruirà del super ammortamento, mentre
dall'esercizio di redazione della perizia partirà il 150%. La
disciplina dell'iperammortamento prevede un arco temporale ristretto
per l'effettuazione degli investimenti (dal 1°gennaio 2017 al 31
dicembre 2018 con coda al 31 dicembre 2019 per ordini e acconti del 20%
effettuati entro la fine del corrente anno), mentre non fissa un
termine specifico per la realizzazione delle altre condizioni, in
particolare per interconnessione e la relativa perizia giurata. Il
documento di prassi amministrativa afferma che qualora la perizia sia
effettuata in un esercizio successivo a quello di interconnessione,
l'agevolazione non viene meno ma slitta il tempo di avvio della
fruizione. Nell'anno di entrata in funzione e interconnessione l'impresa
stanzierà in dichiarazione il 40%, mentre dall'anno della perizia si
passerà al 150%. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Iperammortamento con perizia'
- pag. 27)
Dogana, le royalties non maggiorano l'imponibile Iva
Autore: Benedetto Santacroce e Ettore Sbandi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 27
Con la sentenza 8473/2018 la Corte di cassazione affronta per la prima
volta il tema delle royalties in dogana ed afferma che anche a seguito
di un accertamento l'Iva corrisposta in reverse charge non può essere
nuovamente richiesta dall'autorità digitale quale tributo di
importazione. Ciò in quanto si tratta sempre e comunque di imposta
interna, a prescindere dalle modalità di riscossione. La materia del
contendere è incentrata sul fatto che il pagamento effettuato da un
importatore a un licenziante diverso dal venditore delle merci sia o
meno rilevante ai fini della maggiorazione della base imponibile
doganale. In Italia l'incertezza in merito è profonda. Gli indicatori
generici non rilevanti, ai fini del dazio, hanno esposto il mercato ad
applicazioni ondivaghe. A questo si aggiunge il tema dell'Iva. L'aumento
della base imponibile doganale rende applicabile un maggiore dazio e
una maggiore Iva; tuttavia, nel caso di licenzianti residenti o no, le
fatture di prestazioni di servizi sono già assoggettate a Iva, in
reverse charge o in rivalsa. Per le Dogane la pretesa Iva va ripetuta.
La Cassazione accoglie con rinvio il ricorso dell'autorità doganale ma
sull'Iva stabilisce che non può essere nuovamente richiesta dalle
Dogane in quanto già assolta in reverse charge.
Se il socio non gestisce è incondannabile
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 26
Il socio che non gestisce l'azienda non può essere condannato per reati
fiscali. Manca, infatti, il dolo che dev'essere presente al momento
dell'omissione e non successivamente quando si ha certezza
dell'illecito. Ad affermarlo la Corte di cassazione con la sentenza n.
15786 del 9 aprile 2018. I giudici di legittimità hanno annullato la
condanna inflitta dalla Corte d'appello di Torino a carico
dell'accomandatario di una società che, di fatto, non si occupava della
gestione dell'azienda. Spetta al datore di lavoro cioè al responsabile
dell'impresa versare i contributi. Il socio accomandatario che non
gestisce l'impresa non può aver agito con dolo. La sua posizione non
può essere peggiorata dal fatto che l'Inps gli ha notificato l'evasione
contributiva.
Alert per mini importi
Autore: Cristina Bartelli
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Sono 16.502 gli alert per piccoli importi (entro i 50mila euro)
effettuati. Oltre i 100 milioni di euro le operazioni anomale ai fini
anti riciclaggio sono solo 41. Lo evidenzia l'Unità di informazione
finanziaria (Uif) della Banca d'Italia nei quaderni statistici
antiriciclaggio 2017. Importi piccoli e medi, dunque, per un rapporto
inversamente proporzionale con il rischio indicato dal segnalante.
Delle segnalazioni per oltre i 100mila euro, infatti, il rischio
antiriciclaggio alto è valutato intorno al 50% mentre per quelle tra
zero e 50mila euro il range più elevato è quello di un rischio
medio-basso. Tra operazioni eseguite e segnalate al sistema e
operazioni non eseguite per palese truffa o blocco dopo l'allarme sotto
gli occhi delle sentinelle antiriciclaggio sono passati 31 miliardi e
mezzo di operazioni eseguite e 9,7 mld di operazioni non eseguite.
Iva, sentenze in ordine sparso
Autore: -
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Ieri si è tenuto a Roma il convegno dal titolo 'Dichiarazione Iva:
efficacia formale o sostanziale?' organizzato da Unione nazionale delle
Camere degli avvocati tributaristi (Uncat) e da Consiglio di presidenza
della giustizia tributaria (Cpgt). Nel corso dell'assiste è emerso che
la giurisprudenza tributaria procede in ordine sparso nel riconoscere
alle partite Iva la possibilità di compensare o detrarre il proprio
legittimo credito Iva, pur se non dichiarato nell'anno precedente.
Analizzando le sentenze adottate tra il 2011 e il 2017 nel solo
distretto lombardo, a fronte del 38% che ammettono il diritto del
contribuente a ottenerne il riconoscimento ai fini delle operazioni di
compensazione o detrazione con quanto dovuto, il 33% lo nega. La
situazione di Catania non è difforme. A Napoli la giurisprudenza,
invece, si divide sull'onere della prova. Tutto questo provoca
disparità di trattamento tra contribuenti e incertezza del diritto.
Nell'Ocse pressione stabile
Autore: -
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Nei paesi dell'Ocse la pressione fiscale è tendenzialmente stabile. Lo
dicono i dati del 2016 rispetto a quelli del 2015 che registrano una
crescita dello 0,3%. I numeri emergono dal bollettino statistico delle
entrate internazionali del ministero dell'Economia. Sempre dal
bollettino si apprende un lieve aumento della pressione fiscale in
Francia, Germania e Regno Unito e una riduzione tendenziale
dell'indicatore per l'Italia, l'Irlanda, la Spagna e il Portogallo. Per
quanto riguarda il gettito delle entrate tributarie, nel primo mese del
2018, si conferma la marcata variabilità tra i Paesi già osservata nel
corso del 2017. Cresce a ritmi sostenuti il gettito tributario della
Spagna (+33,4%). Per l'Italia la percentuale si ferma all'1,2%
proseguendo il trend positivo osservato da gennaio 2015.
Irpef regionale al top nel Lazio
Autore: Giovanni Galli
Fonte: Italia Oggi pag: 31
L'addizionale regionale Irpef colpisce in primis i cittadini laziali
con 849 euro di media a testa. Seguono i molisani, i campani e i
piemontesi. Le addizionali meno care si pagano nel Nordest e in
Sardegna. Il Friuli-Venezia Giulia è la regione con le addizionali
Irpef più basse (363 euro). La differenza tra Lazio e Friuli sfiora i
500 euro. E' quanto emerge dall'elaborazione del Centro studi del
Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili che ha incrociato i dati delle dichiarazioni dei redditi e i
modelli Cu, presentati nel 2017 per l'anno d'imposta 2016, con le
aliquote e gli scaglioni deliberati da ciascuna regione per
l'applicazione dell'addizionale di propria spettanza.
Anticorruzione, ordini trasparenti entro il 30/4
Autore: Gabriele Ventura
Fonte: Italia Oggi pag: 33
Con l'informativa n. 29/2018 il Cndcec ha comunicato ai vari ordini
territoriali che entro il prossimo 30 aprile sono tenuti a pubblicare
nella sezione 'amministrazione trasparente' del proprio sito web
un'attestazione rilasciata dall'Organismo interno di valutazione, o da
un altro organismo con funzioni analoghe, sull'assolvimento, alla data
del 31 marzo 2018, degli obblighi di pubblicazione che gravano sul
responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione.
Una seconda informativa fornisce, invece, istruzioni in merito alle
verifiche periodiche nell'ambito dei compiti di tenuta dell'albo,
sottoponendo un sondaggio sulle modalità di effettuazione dei
controlli.
Confsal-Unsa Coordinamento Agenzie Fiscali Salfi - Via Nazionale 243
00184 Roma
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