[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 29/5/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Mar 29 Maggio 2018 09:25:44 CEST
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29 Maggio 2018
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Notizie di Interesse
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Mercati ancora in calo, sale lo spread Effetto instabilità su Borsa e
risparmi
Autore: Mario Sensini
Fonte: Corriere della Sera pag: 13
L'instabilità politica e le critiche al Colle giunte dall'asse Lega -
Movimento 5 Stelle affossano la Borsa di Milano e spingono al rialzo i
tassi di interesse sui titoli del debito pubblico. I mercati non hanno
trovato pace neanche dopo l'incarico di formare un governo neutrale che
il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato a Carlo
Cottarelli, ex dirigente del Fmi. Lo spread è tornato ad impennarsi.
Poco prima dell'arrivo di Cottarelli al Quirinale è schizzato a 233
punti. Lo stesso accadeva in Borsa. Conferito l'incarico a Cottarelli
azioni e titoli di Stato hanno registrato un lieve miglioramento che,
tuttavia, è durato poco. Lo spread ha chiuso a 235 punti, il livello
più alto da dicembre 2013. In Borsa a soffrire maggiormente è il
comparto bancario. Prima una raffica di sospensioni per ribassi
eccessivi, poi le chiusure a suggellare una giornata nera: -6% per Bpm,
-5,8% Bper, -3,2% Intesa, -5,4% Ubi, -3,8% Unicredit. Piazza Affari ha
registrato un calo del 2,08% , ennesima seduta negativa che cancella
quasi del tutto i guadagni del 2018. Nelle ultime 10 giornate le banche
hanno bruciato 23 miliardi di euro. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: 'Il
caso-Italia piega Borsa e BTp' - pag. 3)
Cottarelli in pista ma si avvicina il voto
Autore: Barbara Fiammeri
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 4
Ieri il Capo dello Stato ha incaricato Carlo Cottarelli di formare il
Governo. La lista dei ministri è pronta ed oggi sarà consegnata al
Presidente Mattarella. L'ex dirigente del Fmi ha chiarito che se
dovesse ottenere la fiducia del Parlamento il suo programma di governo
si concluderebbe con la legge di Bilancio e si andrebbe alle elezioni
all'inizio del 2019. Al contrario, in mancanza di una maggioranza
parlamentare il governo si dimetterebbe immediatamente e il suo
principale compito sarebbe la gestione dell'ordinaria amministrazione e
di accompagnare il Paese alle elezioni dopo il mese di agosto. Lega e
Movimento 5 Stelle non ci stanno e annunciano manifestazioni in piazza.
Il leader dei pentastellati, Di Maio insiste sull'impeachment al Capo
dello Stato. La Lega, sul punto, è più cauta. Berlusconi, per non
rompere l'alleanza con Salvini, con una nota, ha detto no alla fiducia
a Cottarelli. Il Pd esprime solidarietà al Capo dello Stato; oggi il sì
al governo Cottarelli potrebbe tradursi in un'astensione. I numeri non
ci sono. Dunque il nascente governo resterà in piedi per portare il
Paese alle elezioni. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Incarico a Cottarelli,
spread a 233' - pag. 4)
Senza fiducia più vicino l'aumento Iva
Autore: Marco Mobili e Marco Rogari
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 5
Senza la fiducia al governo Cottarelli l'aumento dell'Iva si fa più
vicino. E il rischio di esercizio provvisorio diventerà molto elevato
per l'impossibilità di rispettare la tempistica per il varo della legge
di bilancio. Il no preventivo di Lega, M5S, Fdi e Forza Italia
all'esecutivo incaricato dal Colle di portare il Paese a nuove
elezioni, mette a repentaglio i meccanismi di definizione delle misure
di finanza pubblica per il prossimo anno. Anche di fronte a un invito
univoco a disinnescare le clausole da quasi 12,5 miliardi per il 2019
del Parlamento nelle risoluzioni sul Def tendenziale targato Gentiloni
che saranno votate dopo la presentazione del Governo alle Camere, sarà
molto difficile per Cottarelli bloccare gli aumenti Iva senza un
sostegno ampio puntellato da un preciso accordo e da una procedura ad
hoc sulle risorse da reperire per garantire la copertura
dell'intervento. Un'ipotesi quest'ultima molto remota ma tecnicamente
al momento da non escludere a priori. Il mancato stop alle clausole di
salvaguardia provocherebbe aumenti medi di Iva di 317 euro per le
famiglie italiane.
Utili in riserva senza rettifica Ace
Autore: Luca Gaiani
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 22
L'utile destinato a riserva senza rettifica Ace per gli interessi
passivi figurativi su finanziamenti soci infruttiferi. Il chiarimento
delle Entrate è arrivato nel corso del video forum dell'Esperto
risponde. L'utile rilevante per l'agevolazione è sempre quello che
risulta dal bilancio d'esercizio, e ciò anche se l'incremento
patrimoniale rilevato a monte, in applicazione del costo ammortizzato,
non ha concorso a formare la base Ace.
Carte multiuso con e-fattura al rifornimento
Autore: Alessandro Mastromatteo e Benedetto Santacroce
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 22
Emissione di fattura elettronica da parte del gestore all'atto
dell'acquisto del carburante effettuato sulla base di un fuel card
multiuso rilasciata da un soggetto non residente: con questo
chiarimento reso nel corso del forum l'Esperto risponde l'Agenzia delle
Entrate conferma quanto indicato con la circolare 8/E/2018 circa
l'operatività della distinzione tra buono monouso e buono multiuso.
Considerando che l'obbligo di fatturazione elettronica non riguarda i
soggetti esteri non residenti e non identificati in Italia, è stato
chiarito come in ogni caso non sono soggette a Iva le operazioni di
cessione o di ricarica delle fuel card multiuso, che permettono quindi
di acquistare carburante presso soggetti diversi dall'emittente, ovvero
più prodotti con aliquote differenti. La fuel card costituisce,
pertanto, un semplice documento di legittimazione la cui cessione non
richiede l'emissione di fattura elettronica in quanto non è soggetta ad
imposta. Tuttavia all'atto della cessione materiale del carburante,
l'esercente dell'impianto di distribuzione ubicato in Italia dovrà
documentare la stessa con fattura elettronica quando l'acquisto viene
effettuato da un soggetto passivo d'imposta.
Tassazione della digital economy con regole a livello internazionale
Autore: Sandro Maria Galardo
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 23
Il Cndcec ha predisposto uno studio sulla fiscalità nell'economia
digitale. Il documento intende fornire una rappresentazione delle
maggiori problematiche che vengono affrontate, a livello nazionale e
internazionale, con riferimento alla tassazione di operazioni che
presentano quei particolari connotati di innovazione che non si
esauriscono con mero trasferimento in un contesto telematico delle
operazioni tradizionali e che stanno trasformando repentinamente il
modo di svolgere l'attività d'impresa. Lo studio analizza le proposte
sulla tassazione dell'economia digitale elaborate dall'Ocse (progetto
Beps) e dalla Commissione europea che introducono il concetto di
'Presenza digitale significativa' e prevedono l'introduzione di una web
tax sui ricavi di alcuni servizi digitali da pagare nel Paese in cui
detti servizi vengono fruiti. Entrambe le proposte comunitarie partono
dal presupposto secondo cui il valore generato dai servizi digitali è
per la maggior parte generato dagli utenti, cioè da chi partecipa ad
una attività digitale e ciò a prescindere dal fatto che paghino o meno
un corrispettivo per accedere all'interfaccia digitale. (Ved. Anche
Italia Oggi: 'Webtax, un pasticcio italiano' - pag. 35)
Tenuta contabilità senza esclusive
Autore: Patrizia Maciocchi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 23
La Corte di cassazione, con l'ordinanza 13342, afferma che l'assistenza
fiscale per la dichiarazione dei redditi o la tenuta dei libri
contabili non è appannaggio esclusivo dei dottori commercialisti, dei
ragionieri o dei periti commerciali. Queste attività non rientrano,
infatti, tra quelle che possono essere svolte solo dai soggetti
iscritti all'albo professionale o abilitati. I giudici di piazza Cavour
accolgono il ricorso del legale rappresentante di uno studio
professionale che reclamava i compensi per la consulenza fiscale e
tributaria e per l'elaborazione di dati contabili, fatta per una
cooperativa. Un cliente contestava sia il regolare conferimento
dell'incarico sia l'importo richiesto. Problemi che il tribunale aveva
risolto affermando la nullità del contratto. Secondo i giudici le
prestazioni svolte dallo studio erano riservate ai professionisti
iscritti all'albo dei commercialisti. E la titolare dello studio non vi
figurava. Da qui la nullità del contratto. La Cassazione ha accolto il
ricorso affermando che le prestazioni di assistenza o consulenza
aziendale non sono riservate per legge in via esclusiva ai dottori
commercialisti, ai ragionieri e ai periti commerciali. (Ved. Anche
Italia Oggi: 'Contabilità, non ci sono esclusive' - pag. 39)
Il credito Iva vincola all'invio dati
Autore: Tonino Morina e Gian Paolo Tosoni
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 24
Giovedì 31 maggio scade il termine per inviare al fisco i dati delle
liquidazioni Iva dei primi tre mesi dell'anno. L'obbligo interessa sia
i contribuenti mensili che trimestrali. La comunicazione delle
liquidazioni (mensili o trimestrali) va trasmessa anche nell'ipotesi di
liquidazione con Iva a credito. Sono esonerati i contribuenti non
obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva o
all'effettuazione delle liquidazioni periodiche, sempre che, nel corso
dell'anno, non vengano meno le condizioni di esonero. Inoltre, l'obbligo
di invio della comunicazione non ricorre in assenza di dati da indicare
per il trimestre, nel quadro VP 'liquidazioni periodiche Iva' come, ad
esempio, nel caso di contribuente che non ha effettuato alcuna
operazione attiva e passiva. L'obbligo, invece, sussiste quando si deve
dare evidenza del riporto di un credito proveniente dal trimestre
precedente. Se non emergono crediti Iva, invece, in assenza di dati da
indicare nel quadro VP, il contribuente è esonerato dalla presentazione
della comunicazione.
Nuova chance entro il 7 giugno
Autore: -
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 24
Se l'Agenzia delle Entrate ha scartato per anomalia i dati contenuti
nella comunicazione relativa alle liquidazioni periodiche, l'invio va
ripetuto nei 5 giorni lavorativi successivi alla comunicazione
dell'avvenuto scarto. L'invio si considera tempestivo se il file viene
correttamente accettato dal sistema. Dunque in caso di scarto del file
inviato è possibile rimediare, senza sanzioni, entro i cinque giorni
lavorativi successivi. Nel caso di un file inviato il 31 maggio 2018,
scartato lo stesso giorno, i termini per la nuova chance scadono il 7
giugno 2018 in quanto si devono escludere sabato 2 giugno e domenica 3
giugno.
Chi salta una sola rata decade dalla rateizzazione
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 31
Basta il mancato versamento di una sola rata per decadere dal beneficio
della rateizzazione. E il contribuente dovrà corrispondere anche le
sanzioni. A stabilirlo la Corte di cassazione con l'ordinanza n. 13133
dello scorso 25 maggio. Il fisco può quindi iscrivere a ruolo l'intera
somma e le sanzioni al netto dei versamenti già effettuati. I giudici
del Palazzaccio hanno respinto il ricorso di un contribuente che, dopo
aver rateizzato il debito Irpef, aveva saltato il pagamento di alcune
rate.
Acquisti intracomunitari addio
Autore: Franco Ricca
Fonte: Italia Oggi pag: 34
Addio agli acquisti intracomunitari. La Commissione europea, con la
proposta di direttiva COM 329 del 2018, presentata lo scorso 25 maggio,
smonta la sovrastruttura introdotta nel 1993 per sopperire alla
soppressione delle barriere doganali interne. Il luogo della cessione
del bene diventa quello di arrivo della merce così da semplificare
l'impianto dell'imposta ed evitare frodi. L'applicazione dell'imposta,
poi, avverrà con due modalità molto diverse: attraverso il meccanismo
dell'inversione contabile a cura del cessionario, se questi è un
soggetto passivo certificato, oppure direttamente con l'addebito in
fattura da parte del fornitore, il quale verserà poi l'imposta dovuta
nel paese di destinazione senza doversi identificare in tale paese.
Carburanti, un unico tracciato
Autore: Fabrizio G. Poggiani
Fonte: Italia Oggi pag: 36
L'Agenzia delle Entrate, di concerto con quella delle Dogane, ieri, ha
licenziato il provvedimento direttoriale che individua i soggetti
obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri
incassati dai distributori per la cessione di benzina e gasolio per
autotrazione. L'obbligo di trasmissione scatterà dal prossimo 1°luglio
e la cadenza sarà mensile, con termine stabilito nell'ultimo giorno del
mese successivo a quello cui i corrispettivi si riferiscono. Devono
essere inviati telematicamente i corrispettivi giornalieri da cessione
di benzina e gasolio per autotrazione. La trasmissione avviene anche a
favore dell'Agenzia delle dogane poiché le informazioni richieste
contengono quelle utili alla compilazione e tenuta del registro di
carico e scarico, imposto ai titolari degli impianti di distribuzione
di carburanti. (Ved anche Il Sole 24 Ore: 'Benzina e gasolio,
corrispettivi online in modo graduale' - pag. 24)
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