[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 22/5/2018

Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi) notizie_interesse a salfi.it
Mar 22 Maggio 2018 12:03:39 CEST


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22 Maggio 2018
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Notizie di Interesse
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Omessa dichiarazione, l'incarico è irrilevante 	
Autore:  Debora Alberici 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  27 	
La Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 10238 del 27 aprile 2018, ha
affermato che dell'omessa dichiarazione è sempre responsabile il
contribuente anche se dimostra di aver conferito un incarico scritto al
commercialista ai fini della presentazione telematica. E' sempre lui,
infatti, il soggetto passivo d'imposta. La vicenda ha per protagonista
una società alla quale era stata notificata una cartella Irap.
L'imprenditore l'aveva impugnata sostenendo che la mancata
presentazione della dichiarazione era da attribuire all'intermediario.
La Ctr ha respinto il ricorso. Sulla stessa linea gli Ermellini. Valida
la riscossione. 	
  	


Reato manager prescritto Stoppate le sanzioni 231 	
Autore:  Debora Alberici 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  27 	
Se il reato contestato al manager si è prescritto la società non può
essere sanzionata ai sensi della '231'. Questo, a meno che non si
dimostri il coinvolgimento diretto della società. E, in tal caso, la
responsabilità per l'infortunio al lavoratore. Lo si legge nella
sentenza n. 22468 del 21 maggio 2018 della Corte di cassazione. I
giudici del Palazzaccio hanno accolto il ricorso di una snc. Il legale
rappresentante dell'appaltatore era stato indagato per lesioni colpose
gravissime in seguito alla caduta di un suo operaio rimasto gravemente
ferito. Poi il reato si era prescritto ma la società era stata
sanzionata ai sensi della '231'. Da qui il ricorso che la snc ha vinto.
Fisco, garanzie personali 	
Autore:  Giuseppe D'Amico 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  29 	
Nella recente ordinanza n. 8890 dell'11 aprile 2018 la Corte di
cassazione afferma che le garanzie dello Statuto del contribuente si
applicano al soggetto sottoposto a controllo e non si estendono al
terzo nei confronti del quale emergono fatti rilevanti. Dunque, le
garanzie dello Statuto sono riconosciute unicamente al contribuente
sottoposto a verifica fiscale. Le garanzie previste dalla legge n.
212/2000 si riferiscono espressamente agli accessi, ispezioni e
verifiche fiscali eseguiti nei locali destinati all'esercizio delle
attività industriali, commerciali, agricole, artistiche o professionali
e, quindi, sono assicurate esclusivamente al soggetto sottoposto ad
accesso, ispezione o verifica, ma non si estendono al terzo a carico
del quale emergono dati o elementi utili per l'emissione di un avviso
di accertamento. 	
  	


Rottamazione 950 mila istanze 	
Autore:  - 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  29 	
Le istanze presentate all'Agenzia delle Entrate-Rottamazione per
aderire alla rottamazione bis ammontano a 950mila. Il 62% di queste è
stato inviato tramite i canali digitali, web e pec, mentre il 37% delle
richieste è stato presentato agli sportelli e l'1% attraverso i
tradizionali canali postali. I termini per aderire sono scaduti lo
scorso 15 maggio, ora l'Agenzia delle Entrate-Riscossione analizzerà le
istanze ricevute e fornirà la risposta di accoglimento/rigetto della
stessa entro il 30 giugno. In caso di accoglimento la risposta conterrà
la somma dovuta, l'elenco dei carichi 'rottamati' e i debiti che per
legge non rientrano nella definizione agevolata. Logicamente la missiva
riporta anche gli importi da pagare e i bollettini di pagamento in base
al piano di rateazione indicato dal contribuente nel modello di
adesione. 	
  	


Ricarico basso, ok alla verifica 	
Autore:  Debora Alberici 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  29 	
L'applicazione di percentuali di ricarico troppo basse legittima
l'accertamento sulla base degli studi di settore. Il fisco non è tenuto
a provare altro. L'onere della prova contraria si sposta invece sul
contribuente. E' quanto affermato dalla Corte di cassazione
nell'ordinanza n. 12416 dello scorso 21 maggio. I Supremi giudici hanno
bocciato il ricorso di una Srl. Nelle motivazioni si legge che una
volta contestata dall'Erario l'antieconomicità dell'operazione posta in
essere dal contribuente, imprenditore commerciale, perché basata su
contabilità inattendibile, diviene onere del contribuente stesso
dimostrare la liceità fiscale dell'operazione. Il giudice tributario
non può limitarsi a constatare la regolarità della documentazione
cartacea. 	
  	


Malta fa il suo gioco. D'azzardo 	
Autore:  Matteo Rizzi 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  30 	
A Malta brulicano le start up e le imprese del terziario avanzato. Tra
gli abitanti, tuttavia, si diffonde il malcontento. Negli ultimi dieci
anni il costo della vita è quasi raddoppiato, mentre nei settori
tradizionali i salari sono bloccati. Di fatto si assiste ad un'economia
a due velocità. Dal 2000 il governo ha avviato un'apertura sui mercati
internazionali facendo leva su importanti incentivi fiscali, su una
legislazione semplice e calibrata che permette l'utilizzo di tecnologie
innovative applicate a settori quali la finanza o il gioco d'azzardo e,
infine, la creazione di infrastrutture sia fisiche (un aeroporto) che
immateriali (una struttura della Pa trasparente e moderna) che supporta
gli amministratori ad avviare attività. Queste caratteristiche hanno
permesso uno sviluppo estremamente favorevole dell'economia. Con la
Brexit, inoltre, diverse società stanno valutando l'idea di far parte
del polo tecnologico maltese. Più del 50% dell'economia del Paese
deriva da turismo, servizi finanziari e gioco online. Molte le società
di imprenditori italiani. 	
  	


Apple inizia a versare all'Irlanda 1,5 miliardi dei 13 di tasse
arretrate 	
Autore:  Matteo Rizzi 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  30 	
Apple ha versato la prima trance (pari a 1,5 miliardi di euro) di tasse
arretrate all'Irlanda. Complessivamente la cifra che la società di
Cupertino deve corrispondere ammonta a 13 miliardi di euro. E' stata la
Commissione europea, nell'agosto 2016, ad ordinare all'Irlanda di
recuperare le imposte non versate da Apple a seguito di aiuti di stato
ritenuti illegali secondo i trattati europei. Sia Apple che Dublino
avevano presentato ricorso alla decisione, ritenendo che il trattamento
fiscale della società fosse in linea con la legge irlandese e Ue. I
versamenti di Apple saranno composti da trasferimenti regolari di circa
1 miliardo di euro al mese. Le cifre saranno depositate in un conto
presso terzi in attesa che la Corte di giustizia europea si pronunci
sul ricorso. 	
  	


Ecobonus, dati al 29/6 	
Autore:  Marco Ottaviano 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  31 	
Chi ha concluso i lavori finalizzati al risparmio energetico prima del
30 marzo 2018 ha 90 giorni di tempo a partire dalla medesima data per
presentare la documentazione tecnica all'Enea. Anche i contribuenti che
hanno terminato i lavori prima del 30 marzo 2018 devono calcolare i 90
giorni per la trasmissione dei dati previsti. Lo dispone una nota
tecnica pubblicata nei giorni scorsi sul sito internet dell'Enea. E'
bene ricordare che la legge di bilancio 2018 ha prorogato le detrazioni
fiscali per gli interventi di efficientamento energetico nella misura
del 65% fino al 31 dicembre 2018 e per gli interventi realizzati su
parti comuni di edifici condominiali (nella misura del 65%, 70%, 75%,
80% e 85%), sino al 31 dicembre 2021. Per ottenere la detrazione il
pagamento va effettuato con bonifico bancario o postale ed occorre la
certificazione energetica dell'immobile o l'attestato di qualificazione
energetica, predisposto da un professionista abilitato. 	
  	


Vincoli per l'iscrizione all'albo delle Stp 	
Autore:  Gabriele Ventura 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  33 	
Il Consiglio nazionale dei commercialisti, con il pronto ordini
319/2017 pubblicato lo scorso 30 aprile, ha chiarito che per
l'iscrizione all'albo delle società tra professionisti (Stp) devono
essere rispettate la maggioranza dei due terzi dei soci professionisti
per teste, per quote di partecipazione al capitale sociale e per voti
nelle deliberazioni. Il documento fornisce chiarimenti in ordine alla
corretta interpretazione delle disposizioni contenute nell'articolo 10,
comma 4, lettera b della legge n. 183/2011 in cui si afferma che il
numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale
dei professionisti deve essere tale da determinare la maggioranza di
due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci. 	
  	


Ecobonus, cessionari solo qualificati 	
Autore:  Luca De Stefani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  29 	
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 11/E del 18 maggio scorso,
ha affermato che la cessione dei crediti fiscali per gli interventi sul
risparmio energetico qualificato può essere effettuata solo ai
fornitori dei lavori o ad 'altri soggetti privati' che sono 'collegati
al rapporto che ha dato origine alla detrazione' quindi, ad esempio, ad
altri contribuenti titolari delle 'detrazioni spettanti per i medesimi
interventi' che hanno generato la detrazione che viene ceduta. Per
tutte le cessioni possibili, secondo la norma, i cessionari possono
essere sia i fornitori degli interventi, sia 'altri soggetti privati'.
Ma, per l'Agenzia delle Entrate, nei casi di cessione di crediti per il
risparmio energetico qualificato gli 'altri soggetti privati' devono
intendersi solo quelli 'collegati al rapporto che ha dato origine alla
detrazione'. I trasferimenti effettuati prima del 18 maggio dribblano
le nuove limitazioni. 	
  	


Scambio dati esteso per l'antiriciclaggio 	
Autore:  Valerio Vallefuoco 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  30 	
Con il recepimento della direttiva Ue 2258/2016 si amplia il raggio di
informazioni accessibili dalle autorità fiscali. Il decreto legislativo
approvato dal Consiglio dei ministri consente infatti alle
amministrazioni fiscali degli Stati membri Ue di accedere a tutti i
documenti, le informazioni e le procedure effettuate in materia di
antiriciclaggio. Coinvolti gli intermediari finanziari, bancari,
assicurativi, le fiduciarie, i professionisti e, in genere, tutti i
soggetti obbligati dalla normativa antiriciclaggio. Già dal 2018 le
amministrazioni finanziarie della Ue possono accedere alle informazioni
raccolte per adempiere agli obblighi di adeguata verifica della
clientela, alle informazioni e ai dati individuati sulla titolarità
effettiva di società, alle informazioni sulla titolarità effettiva di
trust, dei dati individuati e comunicati ai Registri centrali sui
titolari effettivi ed in generale a tutti i dati e alle informazioni
raccolte dai soggetti obbligati dalla materia antiriciclaggio. 	
  	


Bitcoin, raccolta fondi nel quadro RT 	
Autore:  Antonio Zappi 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  30 	
Con la risposta all'interpello n. 903-47/2018 la Dre Liguria ha
chiarito che la detenzione di criptovalute e di token al di fuori
dell'attività di impresa, comprese quelle derivanti dalla
partecipazione ad Ico (Initial coin offering) generate da un cosiddetto
'crowdsale', va sempre monitorata nel quadro Rw del modello Redditi Pf
2018, mentre ogni transazione in euro non 'a pronti', anche generata da
quell'attività, produce redditi da dichiarare al quadro RT da
assoggettare ad imposta sostitutiva del 26%. Il documento conferma la
risoluzione che assimila le valute virtuali a quelle estere. Andranno
quindi inserite nel quadro Rw. 	
  	


Carburanti a doppio regime 	
Autore:  Marco Mobili 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  32 	
Oggi la commissione speciale di Palazzo Madama esaminerà gli
emendamenti al Dl Alitalia che introducono il doppio binario per il
debutto della fatturazione elettronica dal prossimo 1°luglio per
l'acquisto di carburanti. Oltre a prevedere la validità della scheda
carburanti fino a tutto il 2018, si precisa che il credito d'imposta
maturato dagli esercenti dei distributori che accettano i pagamenti con
moneta elettronica potrà essere utilizzato solo successivamente al
periodo d'imposta della sua maturazione. Nel pacchetto di emendamenti
(in tutto 17) compaiono anche alcuni correttivi per gestire meglio gli
investimenti degli enti locali. Oggi sapremo se gli emendamenti
supereranno lo scoglio delle ammissibilità. In caso positivo saranno
messi al voto della commissione e poi dell'Aula del Senato per poi
andare in seconda lettura a Montecitorio. 	
  	


Alla Consulta l'infalcidiabilità dell'Iva 	
Autore:  Andrea Taglioni 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  32 	
Sarà la Corte costituzionale a decidere se l'infalcidiabilità dell'Iva,
nell'ambito della procedura di composizione della crisi da
sovraindebitamento, è conforme ai parametri di legittimità. A sollevare
la questione è stato il Tribunale di Udine che, con l'ordinanza del 14
maggio scorso, dubita della costituzionalità della norma che impone,
nel caso di sovraindebitamento, l'integrale pagamento dell'Iva. Per il
Tribunale friulano l'accordo con i creditori ha analogie con il
concordato preventivo, in cui l'imposta può non essere pagata tutta. 	
  	


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