[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 15/5/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Mar 15 Maggio 2018 09:30:43 CEST
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15 Maggio 2018
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Notizie di Interesse
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Scheda carburanti per tutto il 2018
Autore: Marco Mobili e Giovanni Parente
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 21
E' in arrivo un emendamento che potrebbe entrare nel decreto Alitalia.
Prevede quello che hanno chiesto le associazioni di categoria. Non si
tratta di una proroga secca del termine del 1°luglio, previsto dalla
legge di Bilancio per il debutto dell'e-fattura in riferimento
all'acquisto di carburanti da soggetti Iva e ai subappalti Pa.
L'emendamento prevede un doppio regime. Chi vorrà continuare a usare la
scheda carburanti potrà farlo per tutta la seconda metà del 2018 senza
incorrere in sanzioni. Allo stesso tempo, il nuovo sistema di
fatturazione elettronica potrà comunque essere utilizzato da
professionisti e imprese, ma in questo caso per ottenere detrazioni Iva
e deduzioni dei costi sarà necessario pagare con strumenti tracciabili.
Confermato il credito d'imposta del 50% riconosciuto già dalla manovra
2018 ai distributori di carburanti su tutte le transazioni pagate con
carte di credito o bancomat a partire dal 1°luglio. Il regime del
doppio binario risolverebbe una delle criticità: la necessità di dover
ricorrere contemporaneamente alla fatturazione elettronica, a quella
analogica e alla scheda carburanti.
Rottamazione bis, piattaforma in tilt Chiesta la proroga
Autore: Federica Micardi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 21
Oggi scade il termine per aderire alla rottamazione bis. Ieri il sito
dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione è entrato in tilt per l'alto
numero di accessi. C'è chi parla di sporadici inconvenienti e chi di
impossibilità ad accedere alla piattaforma web per ore. La stessa
Agenzia parla di rallentamenti dovuti al sovraffollamento. L'Unione
giovani dottori commercialisti ed esperti contabili ritiene
indispensabile una proroga. L'Associazione dei dottori commercialisti e
degli esperti contabili che ieri ha segnalato anomalie nel sistema, già
venerdì aveva evidenziato le difficoltà dei cittadini costretti a
lunghe file dato il basso numero di sportelli disponibili. L'Agenzia
delle Entrate ha mostrato la propria disponibilità allungando l'orario
di accesso al pubblico, ma la disponibilità non sembra sufficiente. La
Sogei ammette che ieri l'alto numero di accessi ha rallentato il sito
AdeR che ora è stato potenziato. Oggi vedremo se gli appelli saranno
accolti dai vertici delle Entrate. (Ved. Anche Italia Oggi: 'La
rottamazione bis nel caos' - pag. 25)
Super e iper-ammortamento alla prova delle tempistiche
Autore: Giorgio Gavelli e Riccardo Giorgetti
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 22
Finita la stagione dei bilanci, inizia quella della redazione della
dichiarazione. Quest'anno trovano posto le variazioni in diminuzione
collegate al super, ma soprattutto, all'iperammortamento. E' importante
comprendere quando il diritto alla deduzione si acquisisce, in quanto
sono molte le condizioni da verificare, a partire dalla data di entrata
in funzione del bene fino al giuramento della perizia. Non presenta
particolari problemi l'individuazione dei beni materiali strumentali
nuovi che godono del superammortamento. Tuttavia, per i beni di costo
inferiore a 516,46 euro la quota di super ammortamento da dedurre in
dichiarazione deve essere parametrata al costo annuo imputato in
bilancio. Da considerare, inoltre, che per gli investimenti effettuati
nel 2018 la percentuale di superammortamento applicabile passa dal 40
al 30%. Quanto ai beni che godono dell'iperammortamento al 150%, per
fruire dello sconto già nel 2017, oltre all'entrata in funzione occorre
che il bene sia interconnesso con sistemi informatici interni e/o
esterni.
Transfer price, documenti più forti
Autore: Marco Piazza e Alberto Trainotti
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 23
Il Mef firma le linee guida per l'applicazione delle disposizioni sul
transfer pricing. Sarà ammessa una procedura semplificata per il
calcolo della remunerazione dei servizi infragruppo a basso valore
aggiunto e saranno meglio specificati i criteri di idoneità della
documentazione predisposta dai contribuenti per consentire il riscontro
della conformità al principio della libera concorrenza dei prezzi di
trasferimento praticati. Sono queste le principali novità del decreto
definitivo rispetto allo schema in consultazione dallo scorso 21
febbraio. Il ministero ha apportato modifiche all'originario articolato
recependo i suggerimenti degli operatori. Manca tuttavia il
provvedimento delle Entrate sui temi che non potevano essere regolati
con il decreto. Per quanto riguarda l'applicazione del calcolo
semplificato per i servizi a basso valore aggiunto, il decreto prevede
che essa avvenga aggregando tutti i costi diretti e indiretti collegati
al servizio e aggiungendo un margine pari al 5% dei costi stessi. (Ved.
Anche Italia Oggi: 'Prezzi di trasferimento snelli' - pag. 27)
Pubblicità, arriva lo stop agli aumenti locali
Autore: Giuseppe Debenedetto
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 23
Con la risoluzione n. 2 il Dipartimento delle finanza blocca gli
aumenti dell'imposta sulla pubblicità posti in essere dai Comuni dopo
il 2012. Il ministero non indica esplicitamente agli enti locali la
strada dell'annullamento in autotutela, che tuttavia sarebbe la
soluzione da preferire. Buone notizie, dunque, per i commercianti e le
imprese che potrebbero chiedere il rimborso di quanto pagato in
eccedenza. Pessima notizia, invece, per le casse comunali che secondo
stime subirebbero perdite tra i 300 e i 400 milioni di euro. La
questione, tuttavia, è ancora incerta e per giungere ad una soluzione
servirebbe una nuova norma. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Imposta
pubblicità da restituire' - pag. 29)
La certificazione fiscale correggibile per errori 'gravi'
Autore: Andrea Cartosio
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 24
Lo scorso 16 aprile l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei
contribuenti la dichiarazione precompilata. Per gli amministratori di
condominio il problema è capire se quanto certificato ai condòmini sia
corretto o meno. Spesso, infatti, i dati presenti nelle loro
dichiarazioni precompilate, relativi alle spese soggette a detrazione
fiscale effettuate in condominio, non rispecchiano le loro aspettative.
Ad oggi l'amministratore non può apportare modifiche o integrazioni ai
dati trasmessi all'Agenzia relative a segnalazioni pervenutegli
successivamente alla scadenza del 9 marzo, poiché l'obbligo di invio di
tale comunicazione si poneva esclusivamente per consentire al fisco di
inserire i dati nella precompilata. Ma questo non impedisce al singolo
contribuente di apportare modifiche ai dati del 730. L'amministratore è
chiamato a modificare la certificazione emessa se errata, ma il nuovo
documento potrà essere modificato solo se vi sia un comprovato errore
derivato dal mancato recepimento di una comunicazione pervenutagli dal
condomino entro il 31 dicembre.
Se non versa l'Iva condannata anche l'impresa in crisi
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 27
Con la sentenza n. 21247 del 14 maggio 2018 la Corte di cassazione ha
chiarito che se l'imprenditore non versa l'Iva rischia la condanna
anche se l'impresa versa in stato di crisi. A rilevare, dicono i
giudici, è la decisione di pagare i fornitori strategici prima
dell'Erario. I giudici della terza sezione penale hanno rigettato il
ricorso di un imprenditore di Brescia. La rilevanza della circostanza
di forza maggiore quale causa di esclusione della punibilità, sussiste
solo nei casi in cui la realizzazione dell'evento stesso o la
consumazione della condotta antigiuridica è dovuta all'assoluta e
incolpevole impossibilità dell'agente di uniformarsi al comando, mai
quando egli si trovi già in condizioni di illegittimità.
Rimborso imposta valore aggiunto prescritto in 10 anni
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 27
Si prescrive in dieci anni il rimborso dell'Iva. Per incassarlo basta
la compilazione del quadro RX4 nella dichiarazione dei redditi. Con
l'ordinanza n. 11628 del 14 maggio scorso, la Corte di cassazione ha
respinto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate, intervenendo sul caso
di una società che, dopo la chiusura, chiedeva al fisco le somme
versate in eccedenza. Per i Supremi giudici il credito Iva esposto dal
contribuente nella dichiarazione dei redditi è soggetto all'ordinaria
prescrizione decennale, mentre non è applicabile il termine biennale di
decadenza in quanto l'istanza di rimborso non integra il fatto
costitutivo del diritto, ma solo il presupposto di esigibilità del
credito per dare inizio al procedimento di esecuzione. Non solo. Basta
la compilazione del quadro RX4 per considerare presentata la domanda di
rimborso.
Variazione di domicilio, basta la dichiarazione
Autore: Giovambattista Palumbo
Fonte: Italia Oggi pag: 27
Con l'ordinanza n. 8747 del 10 aprile 2018 la Corte di cassazione ha
stabilito che in tema di accertamento delle imposte sui redditi, la
competenza territoriale dell'ufficio finanziario è determinata con
riferimento al domicilio fiscale indicato dal contribuente, la cui
variazione, comunicata nella dichiarazione annuale dei redditi,
costituisce atto idoneo a rendere noto all'Amministrazione finanziaria
il nuovo domicilio. Gli 'ermellini' hanno evidenziato, inoltre, che la
comunicazione della variazione vale non solo ai fini delle
notificazioni, ma anche ai fini della legittimazione a procedere e
della competenza territoriale, che spetta all'ufficio nella cui
circoscrizione il contribuente ha indicato il nuovo domicilio.
Ue, bitcoin sorvegliati
Autore: Matteo Rizzi
Fonte: Italia Oggi pag: 28
Ieri l'Ecofin ha approvato all'unanimità la V direttiva
antiriciclaggio. L'obiettivo è quello di rafforzare le norme europee
per prevenire il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del
terrorismo. La direttiva mette nel mirino i bitcoin. I prestatori di
servizio delle monete virtuali sono equiparati a banche e intermediari
finanziari, quindi soggetti ai controlli di due diligence e i metodi di
adeguata verifica sulla clientela. La V direttiva, inoltre, introduce
regole per l'individuazione dei beneficiari effettivi delle società e
trust che operano nell'Unione. Una misura che in Italia già esiste con
il registro dei trust presso le camere di commercio e che è in attesa
di ultimazione. Per l'Italia si tratta di un lavoro semplificato, visto
che molte novità contenute nella direttiva sono già regolamentate dal
Dlgs 90/2017 (nuova disciplina antiriciclaggio).
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