[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 16/5/2018

[Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)]

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16 Maggio 2018
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Notizie di Interesse
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La bozza è un caso: la Bce cancelli 250 miliardi di debito 	
Autore:  Alessandro Trocino 	
Fonte:  Corriere della Sera  pag:  4 	
E' vecchio il testo pubblicato ieri sera dall'Huffington Post. Lo
dicono in una nota congiunta Lega e Movimento 5 Stelle. Il documento,
datato 14 maggio, è però importante per capire il corso della
trattativa. Molti contenuti, dice la nota congiunta, sono cambiati.
Sull'euro, ad esempio, si è deciso di non mettere in discussione la
moneta unica. Ma nel documento del 14 maggio non era così e si
proponeva di individuare una via d'uscita. Altri punti costituiscono
novità assolute come il Comitato di conciliazione che è un organismo
con il compito di dirimere le controversie nate all'interno del
Governo. Nel testo sono ancora molti i punti sui quali non c'è ancora
un accordo. Ad esempio conflitto di interessi e immigrazione. Sul
debito pubblico Salvini e Di Maio chiedono alla Bce di cancellare 250
miliardi di titoli di Stato. La Flat tax, se ci sarà, non sarà poi così
piatta perché è caratterizzata dall'introduzione di aliquote fisse, con
un sistema di deduzioni per garantire la progressività dell'imposta.
(Ved. anche Il Sole 24 Ore: 'M5S-Lega: Bce cancelli 250 miliardi di
debito' - pag. 6) 	
  	


La Ue avverte su conti pubblici e migranti 	
Autore:  Dino Martirano 	
Fonte:  Corriere della Sera  pag:  6 	
Bruxelles chiede all'Italia di non cambiare la linea politica
sull'immigrazione. Movimento 5 Stelle e Lega che lavorano al contratto
di governo non accettano interferenze. Il segretario del Carroccio,
Matteo Salvini, parla di minacce e ricatti. Risponde affermando che: 'O
nasce un governo forte o si va al voto'. Il vicepresidente della
commissione Ue Katainen ha detto che 'le regole del patto di Stabilità
si applicano a tutti gli Stati membri e non ho segnali che la
Commissione concederà eccezioni a chiunque'. L'altro vicepresidente
della Commissione, Dombrovskis ha invitato l'Italia a 'mantenere
l'impegno di ridurre deficit e debito'. Per il presidente di
Confindustria, Boccia, 'La situazione di stallo potrebbe creare a lungo
termine problemi all'economia'. 	
  	


Transfer price sui valori di mercato 	
Autore:  Giuseppe Lagrutta e Luca Miele 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  17 	
Nel Dm appena varato (attende solo la pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale) nessun obbligo di applicazione dei metodi tradizionali. Il
testo definisce le linee guida per l'applicazione delle nuove
disposizioni sul transfer princing. Rispetto alla versione in bozza
sono diverse le novità che tengono conto anche dei pareri espressi dal
mondo professionale e imprenditoriale. Nell'ambito delle definizioni,
ad esempio, viene precisato che l''influenza dominante', tale da far
configurare un controllo tra le imprese, è limitata alle ipotesi di
'vincoli azionari o contrattuali'; in aderenza alle linee guida Ocse
l'art. 4 è stato modificato per affermare la 'preferenza' e non
l'obbligo, nell'applicazione dei metodi tradizionali rispetto a quelli
transnazionali; modalità semplificata di valorizzazione dei
corrispettivi per i servizi infragruppo a 'basso valore aggiunto'
previa predisposizione di 'apposita documentazione'. (Ved. Anche Italia
Oggi: 'Servizi a schema facile' - pag. 33) 	
  	


Controllo preventivo sui file Xml 	
Autore:  Alessandro Mastromatteo e Benedetto Santacroce 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Il professionista e l'impresa che per la prima volta il 1° luglio 2018
o il 1°gennaio 2019 si troveranno ad emettere una fattura dovranno fare
alcune scelte: dovranno definire il canale di dialogo con lo Sdi;
dovranno scegliere se sul file Xml vorranno o meno apporre una firma
digitale che blindi il documento che sarà inviato allo Sdi; dovranno
acquisire l'indirizzo telematico o il codice destinatario a cui far
recapitare la fattura; dovranno preventivamente introdurre un sistema
che controlli il file Xml, anticipando le verifiche che poi farà lo
Sdi. Le regole di trasmissione delle fatture elettroniche escludono che
tramite il sistema Sdi si possano gestire gli avvisi di parcella del
professionista. Inoltre l'invio telematico delle fatture con controllo
sostanziale di alcune informazioni blocca sul nascere l'eventuale
trasmissione verso una partita Iva cessata. 	
  	


La tessera sanitaria consente le correzioni 	
Autore:  Marcello Tarabusi e Giovanni Trombetta 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Dm 27 aprile 2018 che
integra le regole per la compilazione agevolata delle spese sanitarie e
veterinarie nella precompilata. Per i dati dell'anno d'imposta 2017
sarà possibile dunque interagire con il sistema della tessera sanitaria
per consultare e rettificare i dati delle spese sanitarie, anche per
familiari a carico, e dei relativi rimborsi, nonché delle spese
veterinarie e relativi rimborsi. Per accedere alle nuove funzioni di
interrogazione e modifica dei dati della tessera sanitaria il cittadino
deve attivare le funzionalità di compilazione agevolata; dopodiché il
sistema rende disponibili all'Agenzia delle Entrate una serie di
funzionalità in cooperazione applicativa. Le informazioni rettificate o
completate sono tracciate e consultabili dai dipendenti dell'Agenzia
soltanto se autorizzati. 	
  	


Detraibile il servizio notturno in farmacia 	
Autore:  Ma.Ta. e G.T. 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Il costo aggiuntivo per l'acquisto di medicinali in orario notturno è
detraibile unitamente al costo del farmaco. L'acquisto che avviene a
'battenti chiusi' comporta, in alcuni casi, l'applicazione del 'diritto
addizionale'. Si tratta, per i turni notturni, di un importi di 7,50
euro. Logicamente nulla è dovuto nell'orario di servizio 'battenti
aperti', anche quando, per ragioni di sicurezza, il farmacista serve la
clientela da dietro la grata. La prassi e le norme regionali prevedono
poi che il cittadino non paghi la maggiorazione quando l'acquisto
avviene a battenti chiusi, ma in base a ricetta della guardia medica o
del pronto soccorso, oppure dal medico che vi abbia annotato il
carattere di urgenza. 	
  	


Chiusa (per ora) la rottamazione bis 	
Autore:  Federica Micardi 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
Spetta al Parlamento decidere se concedere o meno una proroga alla
rottamazione bis delle cartelle. Lo chiedono a gran voce alcune sigle
sindacali dei commercialisti e i consulenti del lavoro secondo i quali
nei giorni scorsi il sito è rimasto bloccato per diverse ore a causa
del sovraccarico. Nel penultimo giorno a disposizione gli accessi sono
stati 860mila, più del triplo rispetto alla media giornaliera
dell'ultima settimana. Ieri grossi problemi non ci sono stati anche
perché la Sogei ha potenziato il sistema. E' esclusa la possibilità di
una proroga tecnica. I dati dicono che con la rottamazione bis ha
prevalso l'invio digitale, scelto nel 58% dei casi. Da novembre a ieri
il sito ha registrato 4,9 milioni di accessi e di questi 1,4 milioni
hanno riguardato il 'fai-da-te'. Sempre ieri l'area 'Fai-da-te' ha
registrato 266mila accessi, quella riservata con il Pin 4.272. Agli
sportelli, invece, si sono rivolte oltre 20mila persone. (Ved. Anche
Italia Oggi: 'Rottamazione, cala il sipario' - pag. 29) 	
  	


Non punibili gli omessi versamenti 	
Autore:  Antonio Iorio 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
In presenza di determinate condizioni l'estinzione del debito
tributario può avere effetti favorevoli ai fini penali a seconda della
violazione commessa. L'adesione alla rottamazione bis delle cartelle
può portare dunque benefici anche sotto il profilo penale ove il
contribuente in conseguenza delle violazioni fiscali commesse sia
andato incontro ad un procedimento penale tributario. Tali benefici, a
seconda del reato commesso, variano dalla riduzione a metà della pena
edittale, alla possibilità di accedere al patteggiamento fino, in
alcuni casi, all'estinzione dello stesso reato. Nelle ipotesi di
procedimenti penali per omesso versamento di Iva, di ritenute e
indebite compensazioni di crediti non spettanti, il pagamento del
debito tributario prima dell'apertura del dibattimento comporta la non
punibilità. 	
  	


Diritto di superficie a tempo determinato tassato come ricavo 	
Autore:  Luca De Stefani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
Con la risoluzione n. 37/E di ieri l'Agenzia delle Entrate ha chiarito
che il corrispettivo conseguito per la 'costituzione del diritto di
superficie a tempo determinato, contabilizzato secondo la maturazione
contrattuale', viene tassato 'come ricavo ( e non come plusvalenza),
così come' viene 'imputato in bilancio, in coerenza con il principio di
derivazione rafforzata' dell'articolo 83 del Tuir. Sempre ieri
l'Amministrazione finanziaria, con la risoluzione n. 38/E, ha chiarito
che sono imponibili ad Iva e non esenti i servizi di consulenza in
materia di investimenti, se gli unici interlocutori sono i 'propri
clienti' e non vi è 'alcun rapporto, sia pure indiretto e/o economico,
con i soggetti che promuovono gli strumenti finanziari raccomandati'.
Solo in questi casi, infatti, il servizio di consulenza non è
inquadrabile tra i servizi di intermediazione esenti da Iva. (Ved.
Anche Italia Oggi: 'I diritti come ricavi' e 'Consulenza con l'Iva' -
pag. 29) 	
  	


Privacy con trattamento su misura 	
Autore:  Riccardo Imperiali 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  20 	
Il 25 maggio entra in vigore il Gdpr, il regolamento europeo sulla
privacy. La confusione regna sovrana nonostante la scadenza sia
prossima. Tra le aziende c'è preoccupazione e paura in quanto la
normativa interessa tutti indistintamente, mondo pubblico e privato.
Dovranno adeguarsi tutti coloro che trattano i dati personali degli
interessati, ma l'adeguamento andrà fatto con buon senso, considerando
la concreta attività che viene svolta sui dati personali, in
considerazione soprattutto delle finalità per cui quei dati sono stati
raccolti e trattati. Una delle maggiori novità è rappresentata dal
principio di accountability e cioè di responsabilizzazione del titolare
rispetto al trattamento che compie. Tra le altre novità vi è il
registro dei trattamenti, obbligatorio per le aziende che occupano più
di 250 dipendenti o per coloro che effettuano trattamenti considerati a
rischio e la nomina del responsabile della protezione dei dati (Dpo),
obbligatoria per gli enti pubblici e per coloro che trattano dati
particolari su larga scala. 	
  	


Assegni, in bilico la sanatoria 	
Autore:  Cristina Bartelli 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  32 	
Oggi il Consiglio dei ministri valuterà se approvare il testo del Mef e
inserire nel decreto legislativo sull'uso dei dati antiriciclaggio ai
fini fiscali la disposizione che contiene una sanzione al 10% per i
vecchi carnet di assegni privi della clausola di non trasferibilità. La
sanzione ammonta al 10% se l'importo non supera i 30mila euro. Nei
giorni scorsi erano emerse una serie di sanzioni comminate agli
utilizzatori di vecchi carnet privi della clausola. Sanzioni poi
modificate dal Dlgs 90/2017 che ha innalzato decisamente le multe.
Un'indagine del ministero ha comunque evidenziato che sui 1.692 assegni
contestati non è stata irrogata nessuna sanzione. In 107 casi si è
scelto di pagare l'oblazione con chiusura anticipata del procedimento
sanzionatorio. Il decreto modifica retroattivamente anche l'utilizzo
dei dati per le verifiche fiscali ai fini anche dello scambio di
informazioni tra amministrazioni estere. (Ved. Anche Il Sole 24 Ore:
'Assegni non trasferibili, si cerca l'intesa sul taglio delle 'multe'' -
pag. 2) 	
  	


Fattura elettronica in sincrono con la detrazione Iva 	
Autore:  Fabrizio G. Poggiani e Francesco Zuech 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  32 	
Le nuove modalità di recapito delle fatture elettroniche rendono
necessario un coordinamento con la detrazione Iva. Dunque la circolare
1/E/2018 deve essere coordinata con le disposizioni contenute nel Dpr
100/1998. E' una tesi questa sostenuta da diverse associazioni
professionali e datoriali secondo le quali il provvedimento delle
Entrate n. 89757 dello scorso 30 aprile, che ha individuato le regole
tecniche per l'emissione e la ricezione delle fatture elettroniche
attraverso il Sistema di Interscambio (Sdi), rende ineludibile tale
conclusione pena la violazione, in alcuni casi, del principio di
neutralità dell'Iva. Sono tre le asimmetrie evidenziate; la prima
riguarda la data fattura e la data di trasmissione al Sdi, la seconda
dipende dal Sdi e si manifesta fra la data di ricezione del Sdi e la
data di recapito al destinatario e la terza attiene la messa a
disposizione della fattura in originale nell'area autenticata del
cessionario/committente e la sua 'presa visione'. 	
  	


Bitcoin, per l'Agenzia è una valuta estera ma per l'Rw serve una norma
ad hoc 	
Autore:  Giacomo D'Angelo e Onofrio Raimondi 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  33 	
Per l'Agenzia delle Entrate il Bitcoin va considerato una valuta estera
ma per prevederne l'indicazione nel quadro RW è necessaria una norma ad
hoc. Il Bitcoin presenta infatti le principali caratteristiche della
moneta anche se non è una moneta fiat, non essendo stata emessa da
alcun ente e non avendo 'corso legale'. Pertanto, qualificando il
Bitcoin come valuta estera, l'Agenzia ha guardato alla sostanza
dell'oggetto. Tale criptovaluta va poi qualificata come valuta estera
in quanto in Italia la valuta ufficiale è l'euro. Più delicata la
qualificazione del wallet come 'conto corrente estero', cui consegue il
trattamento fiscale indicato nell'interpello 956-39/2018. 	
  	


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