[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 3/5/2018

Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi) notizie_interesse a salfi.it
Gio 3 Maggio 2018 10:07:48 CEST


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3 Maggio 2018
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Notizie di Interesse
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Cartelle rottamate a quota 455 mila 	
Autore:  Enrico Marro 	
Fonte:  Corriere della Sera  pag:  33 	
I dati dicono che anche la rottamazione bis delle cartelle sta andando
bene. Per presentare domanda c'è tempo fino al prossimo 15 maggio, ma
al 26 aprile risultavano già inoltrate 455mila richieste di adesione.
Molto probabilmente l'obiettivo del mezzo milione sarà superato e
l'erario non dovrebbe trovare problemi ad incassare 1,6 miliardi
quest'anno e 400 milioni nel 2019, cioè quanto previsto nella relazione
tecnica al provvedimento. Con la rottamazione bis il contribuente ha la
possibilità di saldare i conti con le autorità di riscossione senza
pagare interessi di mora e sanzioni. Scaduto il termine del 15 maggio,
l'Agenzia delle Entrate avrà tempo fino al 30 giugno per rispondere al
richiedente in merito alle cartelle relative al periodo
gennaio-settembre 2017 ed entro il 30 settembre per quelle 2000-2016.
Per chi rottama le cartelle gennaio-settembre 2017 la legge prevede un
numero massimo di tre rate che salgono a 5 per le cartelle relative al
periodo 2000-2016. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: 'Rottamazione per le
sole sanzioni' e 'Già 455mila domande: la metà via web' - pag. 33 e
Italia Oggi: 'Rottamare piace' - pag. 31) 	
  	


Precompilata, 1,8 milioni di accessi 	
Autore:  - 	
Fonte:  Corriere della Sera  pag:  33 	
Da ieri i contribuenti hanno la possibilità di modificare e inviare la
dichiarazione dei redditi precompilata. Finora i modelli 730 e Redditi
presenti sul sito delle Entrate dallo scorso 16 aprile sono stati visti
da 1,8 milioni di contribuenti: il 32% in più rispetto al 2017. La
novità di quest'anno è rappresentata dalla compilazione assistita. Dal
7 maggio i contribuenti potranno inserire nuovi documenti di spesa
tenendosi al riparo da eventuali controlli che, eventualmente,
riguarderanno solo i dati modificati. L'invio della precompilata online
e le eventuali modifiche sono possibili fino al 23 luglio. Il modello
Redditi, invece, potrà essere trasmesso dal 10 maggio al 31 ottobre. 	
  	


E-fattura con invio in due tempi 	
Autore:  Alessandro Mastromatteo e Benedetto Santacroce 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  31 	
Alla luce dei provvedimenti delle Entrate del 30 aprile, andranno
distinti i momenti della trasmissione e dell'indirizzamento della
fattura elettronica. L'invio da parte dell'emittente è infatti
indipendente dal canale di ricezione scelto dal destinatario, mentre il
recapito è fortemente influenzato dalla scelta del
cessionario/committente. Con la preregistrazione quest'ultimo ha la
possibilità di recapitare la fattura all'indirizzo indicato dal
destinatario. In caso di non registrazione il recapito si realizzerà
con la Pec e con altro indirizzo fornito dal destinatario. Se per
problemi tecnici la fattura non è recapitabile, ad esempio perché la
casella Pec è piena, il documento viene messo a disposizione nell'area
riservata del sito web dell'Agenzia delle Entrate. In tal caso il
cedente/prestatore è tenuto a comunicare al suo cliente che l'originale
della fattura è disponibile in tale area. I canali web e ftp possono
essere utilizzati solo dopo la procedura di accreditamento. Per il
canale Pec non serve alcun accreditamento preventivo da parte
dell'utente. 	
  	


Detraibilità legata alla data di ricezione dei documenti 	
Autore:  Alessandro Mastromatteo e Benedetto Santacroce 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  31 	
Con il provvedimento del 30 aprile 2018 l'Agenzia delle Entrate ha
stabilito le regole utili a gestire correttamente, dal punto di vista
fiscale, i processi di fatturazione elettronica. Il momento di
esigibilità dell'Iva è agganciato alla data di emissione della fattura
come evidenziata dal tracciato xml. La detraibilità dell'imposta è
legata invece alla data di ricezione attestata dai canali telematici di
ricezione o dalla data di presa visione sul sito web dell'Agenzia delle
Entrate, in caso di impossibilità di consegna per cause tecniche non
imputabili al sistema di interscambio (Sdi). Dunque, per l'emittente la
data di emissione e di conseguenza di esigibilità dell'imposta è quella
apposta sulla fattura e risultante dal tracciato xml. L'emissione vera
e propria della fattura si ha tuttavia dopo il superamento dei
controlli formali realizzati da Sdi con l'invio all'emittente, al
momento della consegna al destinatario, di una ricevuta contenente le
indicazioni circa il buon esito del processo di controllo e di recapito
o messa a disposizione del file. 	
  	


L'e-fattura in cerca di tolleranza 	
Autore:  Giovanni Parente 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  32 	
Sulla fatturazione elettronica professionisti e associazioni di
categoria riconoscono che le indicazioni espresse sono state accolte
anche se restano nodi da sciogliere. A preoccupare è soprattutto
l'imminente debutto dell'e-fattura che scatterà dal prossimo 1°luglio
per carburanti e subappalti Pa per poi estendersi alle operazioni tra
privati a partire dal nuovo anno. I rappresentanti dei professionisti e
delle piccole imprese chiedono la moratoria delle sanzioni almeno nella
fase iniziale, per venire incontro a chi non riesce a mettersi in
regola con i nuovi adempimenti. C'è chi chiede una proroga o un debutto
graduale. Secondo Confindustria l'avvio scaglionato rischierebbe di
generare caos. Rete imprese Italia chiede di prorogare l'avvio
dell'e-fattura sia per i carburanti sia per i subappalti Pa, accorpando
il debutto con quello generalizzato tra privati di gennaio 2019. E se
questo non è possibile, almeno una moratoria delle sanzioni di sei mesi
con il mantenimento del doppio regime carta/digitale. 	
  	


Carburanti 'tracciabili' per gli autocarri 	
Autore:  Gian Paolo Ranocchi 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  32 	
Con la circolare n. 8/E/2018 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che
sono validi ai fini della deducibilità del costo e della detraibilità
dell'Iva sui costi di rifornimenti di carburante, anche i pagamenti
effettuati con strumenti tracciabili dai soggetti passivi d'imposta.
Pensiamo ai rifornimenti di auto aziendali pagati con bancomat o con
carta di credito personale del dipendente o dell'amministratore. Se il
rimborso della spesa anticipata viene erogato con strumento
tracciabile, la società potrà dedurre il costo e detrarre l'Iva sul
costo del carburante. Solo per la deduzione dei costi e dell'Iva sugli
acquisti di carburante per autotrazione il pagamento tracciabile è
condizione necessaria, per le altre spese (vedi manutenzione, leasing,
noleggio e custodia) non è vincolante. 	
  	


Promosse le soglie di rilevanza penale per le omissioni Iva 	
Autore:  Giovanni Negri 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  33 	
Omesso versamento Iva: la Corte di giustizia Ue promuove le soglie di
rilevanza penale. Ok, dunque, al nuovo limite di 250mila euro. Secondo
i giudici europei (causa 574 C-574/15) con la riforma del 2015 sono
stati rispettati sia i principi di equivalenza, che implica che tali
sanzioni siano analoghe a quelle applicabili alle violazioni del
diritto nazionale simili per natura e importanza e lesive degli
interessi finanziari nazionali e il principio di effettività che impone
che dette sanzioni siano effettive e dissuasive. Per l'omesso
versamento Iva la sentenza precisa che la legge italiana prevede: una
sanzione amministrativa pari al 30% dell'imposta dovuta, interessi di
mora da versare all'Amministrazione fiscale, la riduzione della
sanzione a carico del contribuente in funzione del momento in cui
regolarizza la situazione. E' più difficile accertare l'omesso
versamento dell'imposta sui redditi, reato commesso dal sostituto
d'imposta, rispetto all'omesso versamento dell'Iva, reato commesso dal
contribuente. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Sì alla soglia penale Iva
elevata' - pag. 27) 	
  	


Privacy: sì alla compilazione assistita del 730 	
Autore:  Giovanni Parente 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  33 	
Il Garante della privacy, con il provvedimento 248 del 26 aprile, ha
dato il via libera allo schema di decreto del Mef che consente la
compilazione assistita della precompilata. Tale possibilità si aprirà
dal prossimo 7 maggio mentre da ieri è possibile modificare, accettare
o integrare il 730 e trasmetterlo alle Entrate. Per quanto riguarda il
modello Redditi, invece, l'invio sarà possibile dal 10 maggio. La nuova
funzionalità che consente di modificare o integrare in modo 'chirurgico'
singole voci di spesa funzionerà anche da alert da eventuali
imprecisioni. Il Sistema tessera sanitaria consentirà una conservazione
in archivi distinti dei dati trasmessi telematicamente. L'Agenzia potrà
utilizzare i dati delle spese 'sanitarie e veterinarie' per i
controlli. 	
  	


L'F24 è un atto pubblico, scatta il falso per chi mente 	
Autore:  Patrizia Maciocchi 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  35 	
Scatta il reato di falso in atto pubblico per il contribuente che
attesta falsamente all'impiegato della banca, che partecipa alla
redazione dell'F24, di essere stato autorizzato a dedurre dal proprio
debito fiscale il credito di un altro soggetto. Con la sentenza n.
18803 la Corte di cassazione accoglie il ricorso della parte civile. In
appello i giudici avevano assolto l'imputato considerandolo non più
punibile grazie alla depenalizzazione del reato di falso in scrittura
privata. Alla base dell''errore' c'era la riqualificazione del fatto
come falso in scrittura privata, mentre la contestazione iniziale,
ritenuta corretta dal Tribunale, era di falso in atto pubblico. La
Cassazione chiarisce che il mod. F24 prova l'adempimento dell'obbligo
tributario da parte del contribuente. Che si tratti di un atto pubblico
si deduce anche dal Dlgs 241/1997. 	
  	


Accertamento, serve il verbale 	
Autore:  Debora Alberici 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  29 	
Un'ordinanza della Cassazione sancisce la nullità dell'accertamento con
il quale il fisco nega la detrazione Iva perché contesta false fatture
senza allegare o produrre in giudizio il verbale della Guardia di
finanza. I giudici della sezione tributaria respingono il ricorso
dell'Agenzia delle Entrate. La mancata esibizione dei verbali dai quali
trarre elementi di riscontro agli indizi esistenti, non poteva essere
supplita da un intervento istruttorio d'ufficio dei giudici d'appello. 	
  	


Edifici sicuri, detrazioni ampie 	
Autore:  Fabrizio G.Poggiani 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  30 	
L'Agenzia delle Entrate, con la corposa circolare n. 7/E/2018 fornisce
una guida sulle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche
relative all'anno d'imposta 2017. In merito al bonus ristrutturazioni
viene chiarito che in presenza di più soggetti titolari del diritto
alla detrazione, il beneficio spetta anche a colui che non risulta
intestatario del bonifico e/o della fattura, a patto che abbia
contribuito alle spese. Bonus mobili: per gli acquisti eseguiti nel
2017 occorre tener conto, ai fini della verifica del tetto di spesa di
10mila euro, delle eventuali spese poste in essere nel 2016, se
collegate a interventi edilizi effettuati nel medesimo anno. Dal
1°gennaio 2017 la detrazione 'sisma bonus' spetta per le spese
sostenute per interventi autorizzati dopo il 1°gennaio 2017,
relativamente ad edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3.
Risparmio energetico: crescono le detrazioni per gli interventi di
riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici: 70% per gli
interventi sull'involucro dell'edificio, 75% per le misure volte a
migliorare la prestazione energetica invernale o estiva. 	
  	


Per il 730 online modifiche guidate 	
Autore:  - 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  31 	
Dal 7 maggio chi presenta il 730 precompilato potrà farsi assistere
dall'Agenzia delle Entrate in merito agli oneri detraibili e deducibili
da indicare nelle sezioni I e II del quadro E. Questa è la novità
principale della precompilata 2018. Da ieri e fino al prossimo 23
luglio è possibile accettare, modificare e inviare il 730; sempre da
ieri può essere modificato anche il modello Redditi che potrà essere
trasmesso da 10 maggio al 31 ottobre. Chi accetta la dichiarazione
senza apporre modifiche sarà al riparo da eventuali accertamenti del
fisco. I contribuenti che decidono, invece, di compilare in modo
'assistito' i dati relativi a oneri detraibili e/o deducibili potranno
essere oggetto di verifiche solo in merito ai dati aggiunti o
rettificati nella fase di compilazione assistita. Il controllo non
riguarderà i dati della precompilata non modificata. 	
  	


Autovalutazione per i sindaci 	
Autore:  Luciano De Angelis 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  34 	
Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha aggiornato le norme di
comportamento del collegio sindacale delle società quotate. Questo per
effetto del nuovo contesto normativo e, in particolare, per il ruolo
che l'organo ricopre quale comitato per il controllo interno e la
revisione contabile degli enti di interesse pubblico. Le novità si
distinguono in nuova norma o norma innovata. Rientra nelle prime la
previsione che obbliga i sindaci ad autovalutare la propria idoneità a
svolgere l'incarico. Tra le norme innovate in modo rilevante la misura
che obbliga il collegio sindacale a controllare il processo di
informazione finanziaria, l'efficacia del sistema di controllo interno
e di gestione del rischio e informare l'organo di amministrazione
dell'esito della revisione. 	
  	


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