[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 27/3/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Mar 27 Mar 2018 09:38:01 CEST
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27 Marzo 2018
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Notizie di Interesse
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Dazi, pace tra Usa e Corea del Sud La Cina vuole negoziare con Trump
Autore: Giuseppe Sarcina
Fonte: Corriere della Sera pag: 33
L'acciaio della Corea del Sud non sarà sottoposto al dazio del 25% ma
in cambio il governo di Seul ha dovuto accettare l'imposizione di un
tetto pari al 70% dell'export nel biennio 2015-2017. Inoltre i
costruttori di auto sud coreane dovranno rassegnarsi a una maggiore
apertura del mercato concessa ai concorrenti statunitensi. Ora il team
protezionista di Washington si concentra sulla Cina. Le polemiche degli
ultimi giorni non hanno impedito l'avvio del negoziato. Donald Trump ha
cercato di rafforzare la sua posizione al tavolo delle trattative con
due provvedimenti. Prima i dazi sull'import di acciaio (25%) e
alluminio (10%), poi con un pacchetto di tariffe da applicare su 1.300
categorie di merci 'made in China', per un controvalore di 60 miliardi
di dollari. La lista non è ancora pronta, ma ad essere penalizzati
saranno gli articoli ad alto contenuto tecnologico, i settori del
trasporto ferroviario, dell'aeronautica e delle energie rinnovabili.
Pechino ha già predisposto un elenco di 128 prodotti Usa per un valore
di 3 miliardi di dollari, il 5% rispetto all'offensiva di Washington.
Scade il 1°maggio il termine per trovare un'intesa con Bruxelles.
Lo scoglio flat tax ostacola l'intesa M5S-Lega
Autore: Manuela Perrone
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 6
E' la flat tax il principale ostacolo all'intesa M5S e Lega. Sul resto
le posizioni si avvicinano, a partire dal reddito di cittadinanza. La
cautela è d'obbligo, ma le corrispondenze sono evidenti. Ora il banco
di prova è rappresentato dal Def in Parlamento. E' probabile che Lega e
M5S giochino di sponda, incasellando i punti di convergenza nelle
rispettive risoluzioni e lanciando all'unisono segnali forti. Il primo
è la sintonia piena sul superamento della legge Fornero. Il secondo
anello di collegamento è sul lavoro con 'cedimenti' reciproci. Ma tutto
da sbrogliare è il capitolo fisco. La flat tax del Carroccio al 15% da
abbinare a una deduzione pro capite di 3mila euro poggia su basi del
tutto diverse dalla riforma fiscale disegnata dai Cinque Stelle i quali
sul versante imprese puntano sulla riduzione Irap e sulla eliminazione
della quota Inail per tagliare il cuneo mentre per i cittadini vogliono
la revisione dell'Irpef per sgravare il ceto medio. In comune c'è la
volontà di semplificazione radicale del sistema.
La voluntary estende i controlli
Autore: Laura Ambrosi e Antonio Iorio
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 19
Dalle relazioni di accompagnamento di chi ha aderito alla voluntary
disclosure emergono le informazioni per le verifiche sui contribuenti
che non hanno fatto la sanatoria sui capitali esteri. Nella relazione
del contribuente che ha regolarizzato la propria posizione i
professionisti che li hanno assistiti hanno dovuto precisare le
modalità attraverso le quali le violazioni erano state commesse. Alcune
di queste informazioni possono riguardare anche altri contribuenti.
Pensiamo alla costituzione di capitali illeciti all'estero con fatture
false o sovraffatturazioni. Per esportare valuta all'estero o
costituirsi disponibilità finanziarie oltreconfine il contribuente
italiano ha avuto necessità di trovare, negli anni, dei soggetti
compiacenti con sede in paradisi fiscali che hanno emesso delle fatture
false o fatture con importi maggiorati. Il contribuente italiano
pagando la fattura ha dedotto in Italia un costo fittizio e
contemporaneamente ha trasferito all'estero una somma, costituendo una
disponibilità non dichiarata negli anni. In sede di regolarizzazione
vengono fuori gli estremi identificativi della struttura estera che ha
emesso le fatture.
Il confronto con altri servizi aiuta la difesa
Autore: La.A. e A.I.
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 19
Voluntary disclosure: le contromosse del contribuente. L'assenza di una
struttura da parte del soggetto estero e le dichiarazioni rese
attraverso la sanatoria di altri contribuenti italiani possono bastare
all'ufficio per assolvere all'onere probatorio. Al contribuente non
resta che dimostrare, con adeguata prova contraria, l'effettività
dell'operazione tenendo presente che l'avvenuto pagamento con modalità
tracciate non basta a superare la contestazione del fisco. E' il caso,
ad esempio, della corrispondenza con la struttura estera o con i suoi
collaboratori/consulenti da cui sia possibile evincere l'attività
svolta ed ancora l'eventuale utilità economica di tali prestazioni. In
presenza di contestazione di sovrafatturazione potrebbe essere utile
confrontare il corrispettivo di tali servizi, con analoghe prestazioni
offerte da altri fornitori.
Commercialista intercettabile per consigli illeciti
Autore: Giovanni Negri
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 19
Con la sentenza n. 14007 di ieri la Corte di cassazione ha affermato
che sono utilizzabili le intercettazioni contro il commercialista che
consigliava operazioni illecite ai propri clienti. La sottrazione
fraudolenta al pagamento delle imposte sui redditi e Iva scatta anche
in via presuntiva per il trasferimento all'estero di considerevoli
somme di danaro. I giudici del Palazzaccio hanno confermato il
sequestro di 1 milione e 200mila euro nei confronti di un farmacista
che aveva trasferito circa due milioni di euro su un conto aperto
presso una banca di Dubai. Le prove acquisite dall'accusa erano in gran
parte l'esito di intercettazioni realizzate sull'utenza del
commercialista, coindagato e ideatore del sistema di frodi secondo
l'accusa. (Ved. anche Italia Oggi: 'Commercialista intercettato' - pag.
28)
'Consigliato' il responsabile dati
Autore: Aldo Bottini
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 20
Il Garante della privacy ritiene opportuna la nomina del Dpo (data
protection officier, in italiano, responsabile per la protezione dei
dati) anche quando questa non sia obbligatoria. E' bene ricordare che
il prossimo 25 maggio entrerà in vigore il Regolamento Gdpr che
istituisce questa figura. Il Regolamento cambia la struttura del
sistema privacy, almeno rispetto alla legislazione italiana. Fino al 25
maggio basta dimostrare di aver predisposto misure minime per la tutela
dei dati trattati; dal 25 maggio occorrerà invece dimostrare che le
misure di compliance con il regolamento sono sufficienti. Sufficienza
che andrà misurata ex ante. Il titolare dovrà provare di aver adottato
misure tali da rendere i dati e i trattamenti sicuri e legittimi. Il
Dpo designato dovrà possedere conoscenze specialistiche della normativa
e interagire con le funzioni aziendali per assicurare il rispetto della
normativa. Sconsigliabile la nomina di un membro interno che già si
occupa di privacy. (Ved. anche Italia Oggi: 'Privacy soft per i
professionisti' - pag. 26)
Irap, tre studi fanno autonoma organizzazione
Autore: Rosanna Acierno
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 20
Il professionista che utilizza tre studi impiega beni strumentali
eccedenti il minimo indispensabile all'esercizio dell'attività. E, a
meno che non provi la finalità prevalentemente abitativa di almeno uno
dei tre studi, sussiste il requisito dell'autonoma organizzazione ai
fini Irap. E' quanto sostiene la Corte di cassazione nell'ordinanza n.
7495 depositata ieri. Il caso riguarda un medico che ha presentato
ricorso contro il silenzio-rifiuto di un rimborso Irap versata per gli
anni dal 2007 al 2009. Per il professionista non era sussistente il
requisito dell'autonoma organizzazione, nonostante la disponibilità di
3 studi. Gli 'ermellini' gli hanno dato torto sostenendo che i tre
studi superavano la soglia minima richiesta per l'esonero
dall'imposizione ai fini Irap. Sarebbe bastato far valere il prevalente
carattere abitativo di uno studio per far venire meno il requisito
dell'autonoma organizzazione.
L'intermediario accede all'e-fattura
Autore: Marco Mobili e Giovanni Parente
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 21
Il Fisco prova a ridurre l'impatto del debutto della fattura
elettronica obbligatoria. Tra luci e ombre che accompagnano il cambio
negli adempimenti tributari, le imprese 'incassano' la possibilità che
i professionisti e gli intermediari di fiducia possano ricevere
direttamente le e-fatture emesse e ricevute relative ai clienti
direttamente dallo Sdi, il Sistema di interscambio attraverso cui
viaggiano i documenti digitali. Non solo. Gli intermediari potranno
acquisire anche il duplicato della fattura elettronica in formato Xml e
leggibile dall'area autenticata del cliente. Per superare a monte
possibili obiezioni sul versante privacy, l'accesso ai duplicati dovrà
essere autorizzato dal cliente secondo una procedura che sarà messa a
punto dalle Entrate e su cui sarà coinvolto il Garante. E' solo uno dei
chiarimenti forniti nell'incontro di ieri del forum italiano della
fattura elettronica coordinato da Entrate e Dipartimento delle Finanze
del Mef. Ricordiamo che il prossimo 1°luglio debutta l'e-fattura
obbligatoria per carburanti e subappalti. L'e-fattura si estende a
tutti dal 1°gennaio 2019. (Ved. anche Italia Oggi: 'Regole antiche per
l'e-fattura' - pag. 25)
Spese e lite temeraria, il dubbio salva l'esattore
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 28
Va annullata la condanna dell'esattore per responsabilità processuale
aggravata se l'orientamento sulle spese si è consolidato dopo la
presentazione del ricorso. L'agente della riscossione, infatti, non è
punibile per lite temeraria in presenza di un effettivo dubbio sulla
ripartizione dei costi al momento della domanda. A ribadirlo è la Corte
di cassazione con l'ordinanza n. 7047(2018 che ha accolto il ricorso di
Equitalia condannata dal tribunale a pagare una somma alla controparte
per aver presentato una causa temeraria.
Terzo settore, riforma caotica
Autore: Fabrizio G. Poggiani
Fonte: Italia Oggi pag: 29
C'è caos sulla riforma del Terzo settore. Non basta l'incertezza sui
tempi per la completa attuazione della riforma. Nessuna novità arriva
dal decreto correttivo, licenziato dal Consiglio dei ministri, per le
associazioni sportive che rischiano di restare fuori dal Registro
nazionale e, di conseguenza, dalle relative agevolazioni. I due decreti
legislativi licenziati dal Cdm contengono disposizioni correttive del
dlgs 112/2017 sull'impresa sociale e del dlgs 117/2017 sul Terzo
settore. I testi non recepiscono il suggerimento del Cndcec di rendere
possibile, anche agli enti sportivi dilettantistici che aspirano a
iscriversi nel Registro unico nazionale del Terzo settore, di mantenere
il regime fiscale della legge 398/1991. I provvedimenti sono
intervenuti sulla non imponibilità delle somme destinate al versamento
del contributo per le attività di controllo e di quelle destinate a
riserva, confermando la tassazione di utili distribuiti in qualsiasi
forma.
L'abolizione del contante è la vera arma contro l'evasione
Autore: Valerio Stroppa
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Per combattere l'evasione la vera arma è l'abolizione del contante.
Passare a un sistema interamente cashless consentirebbe all'erario di
recuperare fino a 27 miliardi di euro all'anno tra Iva e imposte
dirette oggi nascosti nella fascia di economia sommersa, soprattutto
nei micropagamenti in nero. Senza dimenticare gli oltre 9 miliardi di
euro che costa ogni anno la gestione del contante. Indirettamente, il
passaggio a una società che spende solo moneta elettronica farebbe
calare gli accertamenti e quindi i contenziosi con il fisco,
decongestionando la macchina della giustizia tributaria. Ad affermarlo
Domenico Chindemi, presidente della Ctr Lombardia, nella sua relazione
di apertura dell'anno giudiziario tributario 2018, che si è svolta
sabato scorso al palazzo di giustizia di Milano.
Commercialisti, no al web violento
Autore: Michele Damiani
Fonte: Italia Oggi pag: 32
Il Consiglio nazionale dell'Associazione dei dottori commercialisti ha
inviato ieri una lettera all'Autorità garante della comunicazione per
denunciare uno dei tanti siti diffamatori, chiedendone l'immediata
chiusura. Il presidente Ezio De Maggio ha denunciato episodi di
violenza registratisi in alcuni siti di 'contenuti fiscali'. In uno di
essi, in cui si dispensavano consigli per pagare meno tasse in maniera
legale, il 'consulente' suggeriva: 'aiuta anche tu questo Paese,
ammazza un commercialista'.
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