[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 24/7/2018

Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi) notizie_interesse a salfi.it
Mar 24 Lug 2018 09:55:15 CEST


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24 Luglio 2018
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Notizie di Interesse
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Come cambia il decreto Dignità 	
Autore:  - 	
Fonte:  Corriere della Sera  pag:  6 	
Una delle modifiche più probabili della norma è l'esenzione del lavoro
domestico dal contributo aggiuntivo dello 0,5% per ogni rinnovo dei
contratti a termine. Il balzello si aggiunge all'1,4% introdotto dalla
riforma Fornero e ha l'obiettivo di scoraggiare il ricorso ai contratti
a termine. I voucher dovrebbero tornare nei settori dell'agricoltura e
del turismo. Anche gli enti locali potranno farne uso. Studenti,
disoccupati e pensionati potranno sfruttare i buoni lavoro. La stretta
sui contratti a termine prevista dal decreto si applica da subito ed
anche per i contratti in corso. Per evitare un aggravio improvviso di
oneri e costi non previsti una modifica richiesta dalle imprese prevede
un periodo transitorio, fino al 30 settembre, prima che i nuovi vincoli
scattino per i contratti a temine vigenti al momento dell'entrata in
vigore del decreto, evitando di mettere a rischio il rinnovo dei
contratti che scadono in estate. (Ved. anche Italia Oggi: 'Nuovi
voucher anche per gli enti locali' - pag. 29) 	
  	


Studi di settore, congruità a rischio nel sistema 'registrato' 	
Autore:  Lorenzo Pegorin 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
Congruità a rischio per gli studi di settore delle imprese di servizi
che hanno optato per il regime del registrato. La mancanza di
correttivi per le imprese in semplificata che hanno esercitato l'opzione
rischia di compromettere la congruità di chi, solitamente, fattura le
prestazioni ultimate entro la fine del periodo d'imposta nell'annualità
successiva. In particolare nel 2017, anno di passaggio di regime (da
competenza a registrato), costoro si trovano a non poter contare sui
ricavi fatturati nel 2018 di competenza del 2017 che sulla base delle
regole del 'registrato' fanno per l'appunto reddito nel 2018. E' il
caso, ad esempio, degli agenti e dei rappresentanti di commercio, delle
imprese che eseguono elaborazioni contabili e degli autotrasportatori.
Nel precedente regime i ricavi fatturati nel 2017, ma di competenza del
2016, erano invece affluiti nel reddito imponibile del 2016, a nulla
rilevando il momento di fatturazione. Per gli autotrasportatori
potrebbe mancare all'appello addirittura un intero trimestre,
trascinando al ribasso l'imponibile su cui si calcolano le imposte, ma
anche i ricavi dichiarati, da porre a confronto con le stime di Gerico.
L'anomalia innesca ancora le verifiche 	
Autore:  Gian Paolo Ranocchi 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
Con gli studi di settore si selezionano i contribuenti sui quali
puntare i riflettori. In questa direzione è evoluto questo strumento
pensato per essere di supporto all'accertamento diretto. Con il tempo
gli studi di settore hanno consolidato la loro natura di sistema di
analisi dell'affidabilità fiscale, utile per individuare chi presenta
anomalie sospette, da valutare approfonditamente. L'evoluzione troverà
la sua consacrazione con il varo degli Indici sintetici di affidabilità
fiscale (Isa) a partire dal prossimo anno che sostituiranno
gradualmente gli studi di settore e che attribuiranno una vera pagella
di affidabilità fiscale. In quest'ambito con le DR 2018 si dovrà
valutare per l'ultima volta il da farsi in funzione del risultato che
scaturirà dal Gerico. Qualcuno si adeguerà, altri no. Una cosa è però
importante: vietato disinteressarsi del resoconto del sistema. Sono
aumentati gli inviti notificati ai contribuenti in caso di scostamenti
significativi da Gerico. 	
  	


Il concorso dei creditori su tutti i beni dell'imprenditore 	
Autore:  Claudio Ceradini 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  20 	
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 16/E di ieri, sul
trattamento del credito per Iva e per ritenute operate e non versate
nel concordato preventivo e nell'accordo di ristrutturazione del
debito, si adegua al nuovo orientamento. L'Amministrazione conferma
l'estensione al concordato in continuità del principio di
falcidiabilità dell'Iva . Il documento di prassi amministrativa si
conforma alle modifiche legislative del 2016. Importante il richiamo
all'art. 2740 del Codice civile e alla giurisprudenza che individua in
tutti i beni dell'imprenditore, presenti e futuri, il patrimonio su cui
il concorso dei creditori debba svilupparsi. (Ved. anche Italia Oggi:
'Concordato, sì all'Iva parziale' - pag. 30) 	
  	


Cessione crediti, regole estese anche al 'sismabonus' 	
Autore:  Luca De Stefani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  20 	
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare 17/E/2018, ha chiarito che le
interpretazioni sulla cessione della detrazione sul risparmio
energetico qualificato, contenute nella circolare 11/E/2018, sono
applicabili anche agli interventi antisismici detraibili al 75% e 85%.
Secondo la norma, per tutte e tre le possibili cessioni del credito i
cessionari possono essere sia i fornitori dei beni e servizi, necessari
per la realizzazione degli interventi agevolabili, sia altri soggetti
privati. Ma per le Entrate, nei casi di cessione di crediti per il
risparmio energetico qualificato o per i lavori antisismici gli altri
soggetti privati devono intendersi solo quelli collegati al rapporto
che ha dato origine alla detrazione, ad esempio gli altri contribuenti
titolari delle detrazioni spettanti per i medesimi interventi che hanno
generato la detrazione. (Ved. anche Italia Oggi: 'Sisma bonus, cessione
ampia' - pag. 28) 	
  	


Lavori in casa, presto obbligo di dati all'Enea 	
Autore:  Giuseppe Latour 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  20 	
Ristrutturazioni. Presto sarà obbligatorio inviare all'Enea una
comunicazione contenente tutte le informazioni sugli interventi
effettuati. A prevederlo è la legge di Bilancio 2018. Questo, in
analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la
riqualificazione energetica degli edifici. E' pronto il sito dedicato
alla trasmissione dei dati. Attualmente è in fase di test. Dal momento
dell'attivazione del portale decorreranno 90 giorni entro i quali chi
ha effettuato interventi nel corso del 2018 dovrà effettuare la propria
comunicazione. E per definire meglio la procedura, al momento piuttosto
fumosa, presto saranno indicati tutti i dettagli operativi. L'obiettivo
della novità è consentire un monitoraggio analitico degli effetti sul
risparmio energetico delle opere realizzate. (Ved. anche Italia Oggi:
'L'ecobonus al 50% verso un sito Enea' - pag. 34) 	
  	


Dall'e-fattura un trampolino per semplificare l'Iva 	
Autore:  Benedetto Santacroce 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  21 	
Nuove semplificazioni dovrebbero accompagnare, a partire dal prossimo
1°gennaio, il debutto dell'obbligo generalizzato della fattura
elettronica. Anziché puntare su semplificazioni di sistema si discute,
tuttavia, della possibilità di una proroga, di una moratoria o di un
avvio graduale. Sarebbe invece opportuno evidenziare il fatto che
l'arrivo della e-fattura costituisce un'occasione unica per
modernizzare la normativa Iva nazionale senza violare le norme
unionali. L'Italia è libera di gestire le modalità di emissione delle
fatture Iva e di gestione della relativa contabilità. Inoltre, il nuovo
sistema di fatturazione elettronica attraverso il Sistema di
Interscambio è in grado di prendere in carico le singole fatture,
apporre un numero progressivo al file che è inviato dal contribuente e
di creare l'impronta del file stesso. Partendo da queste premesse le
semplificazioni da introdurre riguardano l'emissione delle fatture, la
detraibilità dell'imposta e la numerazione dei documenti. 	
  	


L'antiriciclaggio diventa fiscale 	
Autore:  Cristina Bartelli 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  28 	
Con la circolare del 9 luglio 2018 la Guardia di finanza dà attuazione
ai nuovi adempimenti previsti dal decreto legislativo 60/2018 che
prevedono l'accesso da parte delle autorità fiscali alle informazioni
antiriciclaggio. Le Fiamme Gialle busseranno alle porte dei
professionisti e di tutti i soggetti obbligati all'adeguata verifica
della clientela per conto dell'Amministrazione finanziaria. Le
verifiche partiranno a seguito di una richiesta dell'autorità
finanziaria estera. I tempi di risposta alle richieste si aggireranno
sui 70 giorni (90 per i casi più complessi). L'obiettivo della riforma,
dice il documento, è quello di assicurare agli uffici del fisco la
possibilità di attingere ai dati e alle informazioni raccolte dalle
istituzioni finanziarie e dai soggetti tenuti all'assolvimento degli
obblighi antiriciclaggio introdotti dalla direttiva 201/849/Ue. Per i
nuovi controlli la Gdf ha stipulato con le Entrate una convenzione
della durata annuale. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: 'Riciclaggio, Gdf
abilitata a controllare gli studi' - pag. 20) 	
  	


Ok alla confisca allargata ai beni del coniuge 	
Autore:  Debora Alberici 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  28 	
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 34965 del 23 luglio 2018, ha
dato il via libera alla confisca allargata ai beni del coniuge
dell'indagato, in questo caso presunto evasore fiscale e usuraio, anche
se il bene è stato acquistato trent'anni prima dell'inchiesta. I
giudici di piazza Cavour hanno bocciato il ricorso della moglie di un
indagato, fra l'altro, per reati fiscali, alla quale era stata
sequestrata la casa acquistata moltissimi anni prima. La Corte,
inoltre, ha convalidato la misura nonostante non ci fossero i
presupposti per la confisca diretta, spiegando che quella allargata ha
parametri meno stringenti. 	
  	


Scudo fiscale per il sequestro 	
Autore:  Debora Alberici 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  30 	
Con la sentenza n. 34775 depositata ieri la Corte di cassazione,
sezione penale, ha affermato che possono essere dissequestrati i beni
del presunto evasore accusato di trasferimento illegittimo di valori
se, mediante l'adesione allo scudo fiscale, rimpatria i capitali fino
ad allora sottratti all'Erario. I giudici del Palazzaccio hanno accolto
il ricorso di due imprenditori finiti nel mirino degli inquirenti per
trasferimento illegittimo di valori. Secondo la Corte di legittimità il
rimpatrio dei capitali fa venir meno l'elemento fondamentale di questo
reato, cioè il dolo. 	
  	


La notifica semplificata non lede la difesa 	
Autore:  Valerio Stroppa 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  30 	
E' legittima la notifica della cartella di pagamento tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno. Pur costituendo una procedura
semplificata rispetto alla notifica tramite ufficiale giudiziario o
messo, non si registrano 'svantaggi' tali per il destinatario da
compromettere il diritto di difesa. E' quanto sostenuto dalla Corte
costituzionale che, con la sentenza n. 175/2018, depositata ieri, ha
fornito un verdetto atteso dai professionisti specializzati nel
contenzioso tributario. La questione di legittimità era stata sollevata
dalla Ctr Lombardia che nel novembre 2016 aveva rimesso alla Consulta
l'art. 26 del Dpr 602/1973. I giudici lombardi avevano intravisto
possibili violazioni del principio costituzionale di uguaglianza
(articolo 3), del diritto di difesa (articolo 24) e del canone del
giusto processo (articolo 111). 	
  	


Elusione, recuperati 93 mld 	
Autore:  Valerio Stroppa 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  32 	
L'Ocse ha pubblicato il report sui risultati del progetto Beps contro
l'evasione fiscale. I numeri sono stati illustrati dal segretario
generale, José Angel Gurria domenica scorsa ai ministri economici e ai
governatori delle banche centrali del G20 riunitisi a Buenos Aires. Dal
2008 ad oggi gli sforzi compiuti per favorire la trasparenza e ridurre
al minimo il tax planning spregiudicato hanno fruttato agli stati 93
miliardi di euro tra maggiori imposte, sanzioni ed interessi. Dopo
decenni di segreto bancario lo scambio automatico di informazioni è
oramai una realtà, che dal prossimo mese di settembre abbraccerà oltre
100 Paesi. Il progetto Beps ha portato i gruppi a svelare le proprie
politiche di transfer pricing, mentre le autorità fiscali hanno avuto
accesso alle informazioni relative a 17mila ruling. Risultati definiti
'eccezionali', ma le cose da fare sono ancora molte a cominciare dalla
tassazione delle multinazionali del web. L'intento è quello di arrivare
a una soluzione condivisa entro il 2020. 	
  	


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