[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 31/1/2018

Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi) notizie_interesse a salfi.it
Mer 31 Gen 2018 09:47:15 CET


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31 Gennaio 2018
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Notizie di Interesse
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Salari, rincorsa lenta Retribuzioni 2017 cresciute la metà
dell'inflazione 	
Autore:  Claudia Voltattorni 	
Fonte:  Corriere della Sera  pag:  29 	
Nel suo rapporto sulle retribuzioni contrattuali e i contratti
collettivi tra ottobre e dicembre 2017 l'Istat ha reso noto che i
salari sono cresciuti come anche i prezzi ma questi ultimi del doppio.
L'aumento dello 0,6% della retribuzione oraria media nel 2017 sembra
così ancora più ridotto rispetto all'inflazione che invece, sempre nel
2017, è cresciuta dell'1,2%. Il +0,6% del 2017 è per la seconda volta,
dopo quello del 2016, l'aumento più basso mai registrato dall'Istat in
35 anni. Solo che due anni fa la deflazione allo 0,1% ha aiutato il
potere d'acquisto dei lavoratori, cosa che nel 2017 non è accaduto.
Nell'industria e nei servizi privati sono stati registrati gli aumenti
medi annui più bassi: solo +0,4% e +0,8%. Gli aumenti medi più alti
invece sono per le forze armate (+3%) e le forze dell'ordine (+2,7%).
Segno meno per acqua e smaltimento rifiuti. L'Istat ha inoltre
calcolato che i contratti collettivi in vigore alla fine del 2017
riguardano 7,6 milioni di persone ma sono 35 i contratti in attesa di
rinnovo e riguardano 5,3 milioni di dipendenti. 	
  	


Il nuovo Fisco costa 2,6 miliardi 	
Autore:  Marco Mobili e Giovanni Parente 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  6 	
Lotta all'evasione più efficace, maggiore compliance e rimborsi più
veloci. Sono gli obiettivi con cui le Entrate vogliono presentarsi a
contribuenti e imprese per l'anno in corso. Ma tutto questo ha un costo
pari a 2,6 miliardi. La convenzione siglata lo scorso agosto tra Mef ed
Entrate ha fissato in 15 miliardi di euro all'anno l'obiettivo di
recupero delle imposte non pagate nel triennio 2018-2020. Rapportando
il gettito rispetto al budget disponibile, significa che i costi di
lotta all'evasione e compliance eroderebbero quasi il 10% delle somme
che ci si aspetta di recuperare. Le risorse finanziarie utilizzate per
le sole attività di contrasto ammontano quasi a 1,2 miliardi. Risorse
da impiegare per realizzare nel 2018 non meno di 140mila accertamenti
su piccole imprese e professionisti, garantire un tasso di positività
dei controlli del 94% così da assicurare un livello di definizione non
inferiore al 50%. Inoltre, per gli accertamenti verso imprese di grandi
e medie dimensioni il valore medio della maggiore imposta definita per
adesione e acquiescenza è fissato in 19mila euro per il 2018 e in
20mila euro per gli anni successivi. 	
  	


Sezionale-salvagente per la detrazione 	
Autore:  Giorgio Gavelli e Gian Paolo Tosoni 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  17 	
Detrazione Iva. Nonostante i chiarimenti forniti dall'Agenzia delle
Entrate con la circolare n. 1/E/2018, restano ancora alcuni dubbi sui
quali dovrà essere fatta chiarezza, magari nel corso di Telefisco. Tra
i punti critici figura il momento di ricevimento della fattura quando
non vi è la prova inconfutabile di tale accadimento. La circolare fa
riferimento alla 'corretta tenuta della contabilità' e all'art. 25,
comma 1, del decreto Iva, ma non è chiara la finalità del riferimento.
Un altro tema delicato riguarda spesometri e comunicazioni delle
liquidazioni Iva: quando si utilizzano i registri sezionali per
registrare nel 2018 le fatture esigibili e ricevute nel 2017. Ai fini
della detrazione vanno liquidate nella dichiarazione annuale Iva
riferita all'anno precedente. Ma non è spiegato in quale spesometro ed
in quale liquidazione Iva devono rientrare. 	
  	


Ace ridotta nel modello Redditi 	
Autore:  Luca Gaiani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Nel modello Redditi SC 2018 fanno ingresso la nuova aliquota Ires del
24% e il depotenziamento dell'Ace con il calo del coefficiente dal
4,75% all'1,6%. Le istruzioni definitive ai modelli delle società di
capitali e di persone, approvate dall'Agenzia delle Entrate con un
provvedimento di ieri, ricordano anche le diverse ricadute fiscali dei
nuovi principi contabili. Al via anche le nuove modalità di opzione in
dichiarazione per il patent box dal 2017 e il monitoraggio per chi
utilizza il regime con riferimento ai marchi di impresa. Dunque la
principale novità che entra nella dichiarazione dei redditi delle
società è la riduzione dell'aliquota Ires al 24% che tuttavia fa da
contraltare al significativo depotenziamento dell'incentivo alla
capitalizzazione Ace il cui coefficiente, come detto, è stato ridotto
all'1,6%. Per il 2017, cioè, ogni milione di incremento patrimoniale
rilevante genera una deduzione di 16mila euro e una minore imposta di
3.840 euro contro 13.062 euro del 2016. 	
  	


Debutta la cedolare secca per le locazioni brevi 	
Autore:  Lorenzo Pegorin 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Per la presentazione telematica del modello Redditi 2018 PF il termine
è slittato al 31 ottobre 2018, senza alcuna distinzione tra
contribuenti tenuti, o meno, alla comunicazione dei dati delle fatture.
Il modello fa spazio ad alcune novità che interessano gli immobili e
alle modifiche riguardanti alcune detrazioni per le spese sostenute in
merito agli interventi di riqualificazione energetica e le opere
antisismiche. A partire dal 1°giugno 2017 i redditi dei contratti di
locazione brevi (inferiori a 30 giorni), conclusi attraverso
intermediari o portali online, sono assoggettati alla ritenuta del 21%
se tali soggetti intervengono anche nel pagamento o incassano i canoni
o i corrispettivi derivanti dai contratti d locazione. Novità anche per
le detrazioni legate all'istruzione. Sale a 717 euro il limite di spesa
detraibile per la frequenza di scuole dell'infanzia, della scuola
secondaria di primo e secondo grado. Cambia il requisito della distanza
per la detrazione dei canoni di locazione per gli studenti universitari
fuori sede. 	
  	


Aziende in contabilità semplificata: imponibile Irap in regime di cassa
Autore:  Luca De Stefani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Le istruzioni al modello Irap 2018, pubblicate ieri, sono state
aggiornate con le nuove modalità di determinazione della base
imponibile Irap in base al criterio di cassa, applicabile a chi è in
contabilità semplificata. Le imprese minori, per le quali il 2017 è il
primo anno di adozione del nuovo regime di cassa, devono indicare nel
rigo Iq2 del modello Irap 2018, relativo alle variazioni delle
rimanenze finali, solo l'importo delle rimanenze iniziali del 2017.
Queste vanno indicate nei righi Iq2 o Ip2 con il segno meno, in quanto
sono interamente deducibili. Non vanno riportate le finali del 2017.
Per evitare duplicazioni nel passaggio tra sistemi non sono rilevanti
ricavi, compensi e spese che hanno già formato reddito. Dunque, un
ricavo di vendita di beni consegnati nel 2016, con incasso nel 2017,
già tassato per competenza nel 2016, non costituirà ricavo imponibile
nel 2017. Viceversa, l'acquisto di beni di consumo nel 2016, pagati nel
2017, con deduzione nel 2016, non potrà essere dedotto anche nel 2017. 	
  	


Nuovo Registro in linea con lo Statuto 	
Autore:  Angelo Busani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
La sentenza della Cassazione che dichiara non retroattiva la modifica
dell'art. 20 del Tur, dovrebbe implicitamente significare che, con
l'art. 20 modificato, non dovremmo più avere decisioni come quelle
contenute nella sentenza 2007, salvo che non si ravvisi un caso di
abuso del diritto e, quindi, un comportamento del contribuente
giudicato come preordinato al conseguimento di 'vantaggi fiscali
indebiti', secondo l'art. 10-bis dello Statuto del contribuente. Il
caso è quello dell'accollo di un debito a una società conferitaria, in
connessione con il conferimento in società di un asset di valore
positivo: il caso classico è quello del conferimento di un immobile e
del contemporaneo accollo alla società conferitaria di un debito
contratto dal soggetto conferente. E' la stessa legge di registro ad
ammettere l'operazione. Fisco e giurisprudenza hanno spesso
disapplicato questa norma. 	
  	


Fisco, arriva il risparmiometro 	
Autore:  Cristina Bartelli 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  29 	
Dal 2018 partirà la sperimentazione di un algoritmo per le persone
fisiche che prenderà in esame i dati presenti nell'archivio rapporti
dei contribuenti e li confronterà con il reddito dichiarato. Le
incongruenze rilevate saranno considerate indici di rischio ai fini dei
controlli. Nel 2019 il meccanismo di controllo sarà esteso anche alle
società. E' questa la nuova arma che l'Agenzia delle Entrate ha
predisposto e già sperimentato sui contribuenti per l'anno d'imposta
2013. Ora toccherà all'anno d'imposta 2014. Le novità sono contenute
nel piano performance che l'Amministrazione ha inviato agli uffici
periferici e che ha ottenuto il via libera anche dal Garante della
privacy. 	
  	


Contraddittorio obbligatorio 	
Autore:  Debora Alberici 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  29 	
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 2239 del 30 gennaio 2018,
afferma che il Fisco non può contestare l'elusione fiscale sulla base
delle dichiarazioni rese dal contribuente in sede di ispezione e senza
aver prima spedito una raccomandata con richiesta di chiarimenti. Senza
un contraddittorio formalmente attivato dall'ufficio cade
l'accertamento. E' nullo l'atto impositivo emesso dall'ufficio in
seguito a una fusione societaria che, per l'amministrazione, non aveva
altro scopo se non quello di un risparmio delle imposte. L'atto era
stato motivato con i dati raccolti dalla Guardia di finanza alla quale
l'imprenditore aveva reso alcune dichiarazioni. 	
  	


Autocarro super ammortizzato 	
Autore:  Roberto Lenzi 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  32 	
Anche nel 2018 gli autocarri hanno accesso al beneficio del
superammortamento, a patto che il bene sia inerente all'attività
svolta. E' una delle risposte fornite dall'Agenzia delle Entrate nel
corso di videoforum di ItaliaOggi. Il dubbio era nato in quanto la
manovra 2018 escludeva dalla fruizione del superammortamento tutti i
mezzi di trasporto a motore di cui al comma 1 dell'art. 164 Dpr
9817/1986. Considerando che gli autocarri non figurano nell'elenco si
chiedeva alle Entrate se l'applicabilità del beneficio valesse ancora
per questi mezzi. L'Agenzia non esclude gli autocarri dall'agevolazione,
a condizione che venga dimostrata l'inerenza all'attività. Gli
investimenti in questa tipologia di mezzi, effettuati nel 2018, possono
dunque fruire del superammortamento. Il beneficio è stato ridotto al
30%. 	
  	


Modello per il regime di cassa 	
Autore:  Andrea Bongi 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  33 	
Ieri l'Agenzia delle Entrate ha approvato in via definitiva i modelli
delle dichiarazioni Redditi 2018 per le persone fisiche (PF), per gli
enti non commerciali (ENC), per le società di persone (SP), per le
società di capitali (SC) e il modello Cnm 2018 (Consolidato nazionale e
mondiale) e Irap 2018. Sul sito delle Entrate sono disponibili anche le
istruzioni per la compilazione. Una delle novità dei modelli riguarda
la gestione della nuova modalità di determinazione del reddito d'impresa
'improntata alla cassa' per i contribuenti in contabilità semplificata.
Il quadro ad hoc per la gestione del nuovo regime naturale di
determinazione del reddito d'impresa è inserito sia nel modello
dichiarativo delle persone fisiche che in quello delle società di
persone. Anche nel modello Redditi PF trova spazio la nuova disciplina
fiscale delle locazioni brevi stipulate da persone fisiche al di fuori
dell'esercizio di attività d'impresa. 	
  	


L'integrativa vale sempre 	
Autore:  Debora Alberici 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  33 	
Il Fisco deve tenere conto della dichiarazione integrativa del
contribuente anche se presentata oltre il termine, altrimenti l'avviso
di accertamento è nullo. Lo ha affermato la Corte di cassazione con la
sentenza n. 2220 del 30 gennaio 2018 che ha accolto il ricorso
presentato dal legale di un'azienda. I manager avevano riparato a degli
errori esposti in dichiarazione con una nota integrativa che dimostrava
la nullità dell'atto impositivo. Nota che non era stata presa in
considerazione dall'Ufficio in quanto emanata fuori tempo massimo.
Ribaltando il verdetto delle Ctp e Ctr i giudici di legittimità hanno
affermato che il contribuente può far valere eventuali vizi commessi
nella redazione della dichiarazione anche in sede contenziosa
indipendentemente dal rispetto dei termini per la presentazione della
emenda. 	
  	


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