[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 24/1/2018

Mer 24 Gen 2018 17:12:41 CET

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24 Gennaio 2018
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Notizie di Interesse
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Ue: spinta antiriciclaggio sui bitcoin 	
Autore:  Beda Romano 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  4 	
La Commissione europea, ieri, ha esortato i Paesi membri ad introdurre
nella loro legislazione le nuove misure contro il riciclaggio di denaro
sporco in corso di approvazione. Il provvedimento sarà utile anche per
contrastare il fenomeno delle criptovalute che per ora, almeno in
Europa, appare limitato. 'Vogliamo che l'Europa abbracci le opportunità
della blockchain, la tecnologia alla base delle criptovalute - ha detto
il vicepresidente dell'esecutivo comunitario, Valdis Dombrovskis. Per
farlo - ha aggiunto - dobbiamo rimanere vigili e impedire che le stesse
criptovalute diventino uno strumento di comportamento illegale'. L'ex
premier lettone ha quindi esortato i Ventotto a trasporre la direttiva
contro il riciclaggio del denaro sporco appena aggiornata. I Ventotto
hanno tempo 18 mesi una volta il testo approvato definitivamente. 	

Concordato, cessione di beni esentasse 	
Autore:  Luca Gaiani 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  15 	
Nel trasferimento di beni a terzi a seguito di accordi di liquidazione
le plusvalenze sono esenti e le minusvalenze indeducibili. La norma
dovrebbe potersi estendere anche alle cessioni di beni non strategici
previste dalla legge fallimentare per non gravare il risanamento dalla
crisi con oneri fiscali immediati. I contribuenti continuano a fare i
conti con le molte criticità derivanti dalla mancanza di coordinamento
tra regole fallimentari e disposizioni fiscali. L'art. 86, comma 5 del
Tuir stabilisce che non concorre a formare il reddito le plusvalenze e
le minusvalenze derivanti dalla cessione di beni ai creditori nel
concordato preventivo. La Cassazione ha da tempo affermato che la
disposizione si applica non tanto alle vendite ai creditori, quanto in
generale alle cessioni realizzate dagli organi della procedura per
soddisfare i creditori secondo quanto previsto dalla proposta
omologata. 	

Delle ritenute omesse risponde il cda 	
Autore:  Laura Ambrosi e Antonio Iorio 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  15 	
I singoli componenti del cda sono responsabili del reato di omesso
versamento delle ritenute in quanto destinatari diretti dell'obbligo di
versamento. E' quanto sostenuto dalla Corte di cassazione, sezione
penale, con la sentenza n. 2741 depositata ieri. I giudici della
Suprema corte hanno chiarito che la condotta penalmente rilevante non è
l'omesso versamento delle ritenute nel termine previsto, ma il mancato
versamento delle ritenute certificate nel maggior termine stabilito per
la presentazione della dichiarazione annuale relativa al periodo di
imposta dell'anno precedente. Il reato si consuma alla scadenza del
termine lungo e non prima. Fino a questo momento il comportamento
omissivo non ha rilevanza penale. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Omesso
versamento, sequestro di beni per tutto il cda' - pag. 27) 	

Crediti ultra-annuali a utilizzo limitato 	
Autore:  Riccardo Giorgetti 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  16 	
Crediti da integrative ultra-annuali ancora al palo. E' quanto emerge
dalle istruzioni in bozza alle dichiarazioni dei redditi emanate dalle
Entrate. Per gli errori contabili, invece, le istruzioni quest'anno
ammettono la possibilità di compensazione libera anche prima della
presentazione della dichiarazione. Ma questa facoltà sembrerebbe
limitata entro il periodo d'imposta di invio dell'integrativa. E' bene
ricordare che il dl 193/16 ha reso uniforme l'impiego delle integrative
a favore e a sfavore. Tuttavia, le nuove norme hanno introdotto una
differente modalità di utilizzazione dei crediti emergenti. Se
l'integrativa viene presentata oltre il termine prescritto per la
presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta
successivo, il credito non può essere da subito impiegato, ma solo da
periodo successivo. Fanno eccezione i crediti derivanti dalla
correzione di errori contabili per i quali resta la facoltà
dell'utilizzo immediato. 	

In 'CU' anche le locazioni brevi 	
Autore:  Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  16 	
Nella Certificazione Unica - disponibile sul sito delle Entrate con le
annesse istruzioni - figura anche il nuovo quadro dedicato alle
locazioni brevi. Cioè ai contratti di locazione di immobili ad uso
abitativo stipulati da persone fisiche a partire dal giugno 2017, la
cui durata non supera i 30 giorni. La locazione può ricomprendere anche
servizi accessori, come la pulizia e la fornitura di biancheria. Sono
escluse, invece, la somministrazione di alimenti e bevande e la messa a
disposizione di auto a noleggio. Per queste locazioni è possibile
avvalersi della cedolare secca. Il proprietario dell'immobile può
dunque optare per un'imposta sostitutiva del 21% che sostituisce
l'Irpef, le addizionali e le imposte di bollo e di registro. 	

Terzo settore, riforma allo sprint 	
Autore:  Giovanni Parente 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  17 	
Riforma del Terzo settore. Sono in arrivo quattro provvedimenti che
hanno lo scopo di completare l'attuazione della riforma. A questi si
aggiungono i chiarimenti delle Entrate sulle questioni fiscali relative
al Terzo settore che arriveranno in occasione di Telefisco 2018. E'
questa la road map dell'attuazione emersa ieri nel corso di una
conferenza stampa a cui ha partecipato il ministro del Lavoro, Giuliano
Poletti. Durante l'incontro si è fatto anche il punto sui provvedimenti
finora adottati dopo l'emanazione del Codice del terzo settore e il
decreto sull'impresa sociale. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Disciplina non
profit, mancano tre tasselli' - pag. 29) 	

L'Ecofin salva otto Paesi dalla black list 	
Autore:  Beda Romano 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  17 	
Ieri i ministri delle Finanze dell'Unione hanno rimosso otto Paesi
dalla lista nera delle giurisdizioni ritenute paradisi fiscali. Tra
questi anche Panama dove nei mesi scorsi era emersa una evasione
fiscale di proporzione mondiale. Deputati europei ed organizzazioni
governative hanno criticato l'Ecofin, considerando poco trasparente la
scelta. Lo stesso ha fatto la Commissione europea. Oltre a Panama
figurano Barbados, Grenada, Corea del Sud, Macao, Mongolia, Tunisia ed
Emirati Arabi Uniti. Insieme ad altri nove paesi, questi Paesi erano
stati inseriti in una lista di paradisi fiscali mesa a punto poco più
di un mese fa. Secondo un comunicato dell'Ecofin, la scelta è stata
decisa 'a seguito di impegni presi ad alto livello politico per
rispondere alle preoccupazioni della Ue'. (Ved. Anche Italia Oggi:
'Paradisi fiscali Ue, la lista perde 8 paesi' - pag. 32) 	

Valida la cartella senza firma 	
Autore:  Rosanna Acierno 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  17 	
Se il funzionario competente non sottoscrive il ruolo o la cartella
esattoriale, l'atto non è nullo. L'apposizione della firma, infatti, è
essenziale solo laddove la legge lo prevede espressamente. E' quanto si
legge nella sentenza n. 1545 depositata il 22 gennaio della Corte di
cassazione. I giudici di legittimità hanno fatto dietrofront rispetto a
quanto stabilito finora dalla giurisprudenza di merito maggioritaria.
Ad una Srl erano state notificate cinque cartelle relative alla
riscossione di tributi iscritti a ruolo. La società le impugnava
dinanzi alla Ctp eccependone, in via preliminare, la nullità per omessa
sottoscrizione. Il giudice di primo grado respingeva il ricorso. La Ctr
accoglieva l'appello della società. 	

Solidarietà Iva per i carburanti in caso di frode 	
Autore:  Michele Brusaterra 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  17 	
E' obbligato solidalmente al versamento dell'Iva anche il cessionario
di benzina e gasolio destinati a essere utilizzati come carburanti per
motori. Dopo la stretta apportata dalla legge di Bilancio 2018, che
prevede, dal 1° luglio prossimo, l'obbligo di emissione della fattura
elettronica all'atto della loro cessione, il decreto del Mef del 10
gennaio scorso, pubblicato sulla G.U. di ieri e in vigore da oggi,
inserisce gli stessi beni fra quelli che fanno scattare la solidarietà,
in capo al cessionario, nel pagamento dell'imposta qualora il cedente
non vi provveda e per le cessioni effettuate a prezzi inferiori al
valore normale. 	

Dalla lotta all'evasione 19 mld 	
Autore:  Cristina Bartelli 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  27 	
Il viceministro dell'Economia, Luigi Casero ha reso noto che dalla
lotta all'evasione 2017 sono stati recuperati 19 miliardi di euro senza
considerare la voluntary disclosure. I dati sarebbero quindi in linea
con quelli del 2016 o forse poco più alti. A confermare i risultati,
quest'anno, potrebbe contribuire il boom della rottamazione delle
cartelle, la chiusura con adesione, da 100 mln, della vertenza fiscale
di Amazon a dicembre e un incremento del tasso di compliance che l'anno
scorso aveva chiuso a 500 milioni di euro. Il direttore dell'Agenzia
delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini ha annunciato che la prossima
settimana prenderà la luce la riorganizzazione interna delle Entrate,
fortemente voluta dal min. Economia. Giorgio Toschi, generale della
Guardia di Finanza, ha evidenziato che per il futuro la collaborazione
con l'Agenzia delle Entrate sarà maggiore e si punterà sulla
compliance, limitando i controlli in caso di frode. 	

Residenti all'estero, più chance 	
Autore:  Giorgio Infranca 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  30 	
Per la Suprema corte l'iscrizione nelle liste anagrafiche italiane
costituisce presunzione assoluta di residenza in Italia, senza
possibilità di prova contraria. Secondo alcuni giudici questa
presunzione assoluta non sarebbe compatibile con la Carta
costituzionale, ma davanti ai Supremi giudici, almeno finora, questo
tipo di argomentazione non ha trovato strada. Tutte le forze vanno
pertanto concentrate sulla dimostrazione della residenza nell'altro
Paese al fine di richiedere l'applicazione della convenzione contro le
doppie imposizioni. Accertata la 'doppia' residenza si potrà invocare
l'art. 4 del Modello Ocse che prevede una serie di regole volte a
individuare convenzionalmente il paese di residenza del percettore del
reddito. Per dimostrare la 'non residenza' in Italia o meglio la
residenza in altro paese, il primo criterio è quello dell'abitazione
permanente che consiste nella disponibilità continuativa e non
occasionale di un'abitazione. 	

Cancellazioni, passato rimosso 	
Autore:  Vincenzo Delli Priscoli 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  31 	
L'Agenzia delle Entrate può procedere ad accertare chi si cancella dal
Registro delle imprese nei cinque anni successivi alla cancellazione.
Ma solo chi esce dopo il 13 dicembre 2014, data di entrata in vigore
del Dlgs 175/2014. In tutti gli altri casi, cioè quando la
cancellazione sia anteriore, si applica la vecchia disciplina che
prevede effetti immediati per l'estinzione. Con la sentenza n.
2600/2017, la Commissione tributaria provinciale di Salerno ha
annullato tre avvisi di accertamento emessi nel luglio 2016 e intestati
ad una società cancellata dal Registro imprese nel settembre 2012. I
giudici tributari di primo grado hanno accolto i ricorsi riuniti,
annullando gli avvisi di accertamento impugnati, affermando
l'irretroattività della norma contenuta nell'art. 28, comma 4, del Dlgs
n. 175/2014. 	

La detraibilità dell'Iva pretende l'inerenza 	
Autore:  Giovambattista Palumbo 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  31 	
La Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 26233/2017, ha stabilito che
l'Iva addebitata al cedente è detraibile dal cessionario solo nel caso
in cui il bene acquistato sia concretamente destinato all'esercizio
dell'impresa e sia inerente a detto esercizio. Nel caso analizzato la
Ctr Lombardia aveva accolto l'appello proposto da una società contro la
sentenza della Ctp di Milano che ne aveva, invece, respinto i ricorsi. 	

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