[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 18/1/2018

Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi) notizie_interesse a salfi.it
Gio 18 Gen 2018 10:04:07 CET


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18 Gennaio 2018
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Notizie di Interesse
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Imprese, quattro su dieci non versano imposte 	
Autore:  Mario Sensini 	
Fonte:  Corriere della Sera  pag:  29 	
La crescita dell'economia inizia a farsi sentire anche sui risultati
delle imprese. Nel 2015, infatti, crescono sia il reddito dichiarato ai
fini fiscali che le relative imposte versate dalle società di capitali,
mentre l'Irap registra un calo di gettito di oltre il 20% grazie alla
deducibilità integrale del costo del lavoro introdotta quell'anno.
Secondo il Mef le dichiarazioni Ires delle società di capitali sono
cresciute nel 2015 del 2,1% sul 2014. Il 63% ha dichiarato un reddito
d'impresa rilevante ai fini fiscali, il 31% ha dichiarato una perdita e
il 6% un pareggio. Il 57,9% delle società ha poi effettivamente versato
le imposte, mentre il 42 non ha versato o è a credito. Il reddito
fiscale dichiarato mostra un incremento medio del 4,7% che tocca il 6%
nelle regioni del Nord-Ovest, un aumento imputabile al settore
manifatturiero e al commercio all'ingrosso e al dettaglio. L'ammontare
della perdita fiscale subisce un incremento del 4,8% a fronte di una
riduzione del numero dei soggetti che la dichiarano (-4,3%). (Ved.
anche Il Sole 24 Ore: 'Superammortamento con partenza accelerata' -
pag. 23 e Italia Oggi: 'Imprese, il 42% non paga Ires' - pag. 31) 	
  	


Più tempo per la detrazione Iva 	
Autore:  Simona Ficola e Benedetto Santacroce 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  23 	
Con la circolare n. 1/E/2018 l'Agenzia delle Entrate concede più tempo
per la detrazione dell'Iva sugli acquisti ma a due condizioni:
l'esigibilità dell'imposta e il momento di ricezione della fattura;
dichiarazione integrativa per recuperare l'imposta e inapplicabilità
delle sanzioni per eventuali comportamenti difformi da parte dei
contribuenti nella liquidazione periodica dello scorso 16 gennaio. Il
documento di prassi amministrativa recepisce le indicazioni della
giurisprudenza europea che per l'esercizio del diritto alla detrazione
dell'Iva riconosce la necessità del requisito dell'esigibilità
dell'imposta e anche del possesso della fattura d'acquisto. In presenza
di entrambe le condizioni la detrazione potrà essere esercitata. (Ved.
Anche Italia Oggi: 'Detrazioni Iva con regole Ue' - pag. 27) 	
  	


Addio alla raccomandata informativa 	
Autore:  Francesco Falcone 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  24 	
Tra le novità della legge di Bilancio 2018 c'è quella che modifica la
norma che disciplina la notificazione a mezzo posta degli atti
giudiziari. Viene meno, infatti, l'obbligo di comunicare al
destinatario la consegna effettuata a persona diversa dall'effettivo
destinatario. L'articolo 1 comma 46 della legge 205/2017 ha sostituito
l'articolo 7 della legge 890/1982 e sebbene nella relazione di
accompagnamento venga scritto che non vengono modificate le
disposizioni sulla consegna nelle mani del destinatario, a persona di
famiglia o al portiere, l'ultimo comma ed il suo contenuto non compare
più. La disciplina dettata dalla legge 890/82 è più garantista di
quella ordinaria che viene usata di solito per inviare una raccomandata
tra privati. Questo in quanto l'atto da notificare è un atto che per
produrre effetti deve essere portato a conoscenza del destinatario. 	
  	


Per il sindaco-revisore la check list per le Pmi 	
Autore:  Nicola Cavalluzzo e Valentina Martignoni 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  24 	
Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha elaborato un importante
supporto agli iscritti che ricoprono l'incarico di revisore ovvero il
'doppio ruolo' di sindaco e revisore. Ieri sono stati pubblicati due
documenti a supporto dell'attività che il collegio sindacale (o sindaco
unico), incaricato anche della revisione, deve effettuare nello
svolgimento del mandato. I due documenti resteranno in pubblica
consultazione fino al 2 febbraio. I lavori, consultabili sul sito del
Consiglio, sono intitolati 'Approccio metodologico alla revisione
legale affidata al collegio sindacale nelle imprese di minori
dimensioni' e 'Manuale delle procedure di controllo della qualità per
il sindaco-revisore'. Entrambi i contributi sono volti a supportare il
professionista che ricopre il duplice ruolo di sindaco e revisore che
si dovrà attenere sia alle regole dell'attività di vigilanza previste
dall'art. 2403 e seguenti del Codice civile, sia a quelle dell'attività
di revisione previste dal Dlgs 39/2010 ed ai correlati principi di
revisione internazionali (Isa Italia). (Ved. Anche Italia Oggi: 'Una
guida per i sindaci-revisori' - pag. 28) 	
  	


Pieno valore alla notifica via Pec 	
Autore:  Andrea Taglioni 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  24 	
E' valida la notifica dell'atto di appello tramite Pec intervenuta
prima dell'entrata in vigore del processo tributario telematico. Dunque
è ininfluente il fatto che il Ptt non fosse ancora operativo. La
costituzione in giudizio del contribuente sana la notifica effettuata
tramite posta certificata. Ad affermarlo la Commissione tributaria
regionale della Lombardia con la sentenza 5082/2017 depositata il 5
dicembre 2017. Per i giudici tributari d'appello la notifica dell'atto
effettuata via Pec ai difensori, non può essere considerata inesistente
anche se precedente all'estensione del processo tributario telematico.
Ciò perché il rispetto, da parte dell'ufficio, degli standard degli
atti processuali fissati dal Dm del 4 agosto 2015 rende la notifica
tramite Pec conforme al modello legale assicurandone anche la piena
conoscenza da parte del destinatario. (Ved. Anche Italia Oggi:
'Notifica via Pec valida anche per il futuro' - pag. 30) 	
  	


Eterodirezione decisiva per l'appalto 	
Autore:  Laura Ambrosi 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  25 	
La Cassazione, con l'ordinanza 938 depositata ieri, precisa che per la
legittimità del contratto di appalto e la conseguente detraibilità
dell'Iva ha rilevanza l'organizzazione del personale in capo
all'appaltatore prima ancora dei mezzi posseduti per l'esecuzione
dell'opera e del rischio di impresa. Nel caso analizzato dagli
'ermellini' le Entrate riqualificavano il contratto di appalto in
somministrazione illecita di manodopera e conseguentemente
disconoscevano l'Iva e il costo. I giudici di merito confermavano
l'illegittimità dell'atto. La Ctr, in particolare, rilevava la
sussistenza di un reale rapporto di appalto atteso che sull'appaltatore
gravava il rischio di impresa. La Corte di legittimità ha fornito
chiarimenti sul contratto di appalto la cui sussistenza è identificata
dalla combinazione dell'assunzione del rischio di impresa e
dell'eterodirezione. Quest'ultima assume tuttavia preminente rilievo
perché l'organizzazione di mezzi può essere effettuata anche per
un'opera occasionale. 	
  	


Senza tassazione l'atto di dotazione relativo ai trust 	
Autore:  Angelo Busani 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  25 	
Con l'atto di dotazione del trust non si arricchisce alcun soggetto, ma
si affidano momentaneamente taluni beni a un trustee affinché questi li
gestisca per la realizzazione dello scopo indicato dal disponente: non
può pertanto applicarsi all'atto di dotazione del trust la tassazione
propria degli atti che hanno un effetto patrimoniale; e pure le imposte
ipotecaria e catastale, per la stessa ragione, devono essere applicate
in misura fissa. Lo decide la Corte di cassazione nella sentenza n. 975
depositata ieri. La pronuncia è importante in quanto conferma la svolta
che la giurisprudenza di legittimità ha avuto con la sentenza
21614/2016, dopo che tutta la precedente giurisprudenza di legittimità
aveva ritenuto l'atto di dotazione del trust come un presupposto
d'imponibilità. 	
  	


Avviamento negativo rilevante per il Registro 	
Autore:  Antonio Iorio 	
Fonte:  II Sole 24 Ore  pag:  25 	
Operazioni straordinarie. E' illegittimo calcolare l'imposta di
registro non considerando l'avviamento negativo: se l'azienda non è in
grado di produrre utili negli esercizi successivi alla compravendita, è
corretto ridurre il prezzo delle perdite presunte. Lo sostiene la Corte
di cassazione con la sentenza 979 depositata ieri. Nel caso analizzato
una società presentava un'istanza di rimborso per l'imposta di registro
pagata sull'acquisto di un ramo di azienda, poiché calcolata solo
sull'attivo patrimoniale, senza considerare il valore negativo
dell'avviamento. L'ufficio negava la restituzione delle somme. La
decisione era condivisa dal giudice di merito. La contribuente
ricorreva in Cassazione. I giudici di legittimità lo hanno accolto. Ai
fini dell'imposta di registro va individuato il valore di mercato e
solo considerando le possibili perdite è probabile determinare un
valore più rispondente alla realtà. 	
  	


Fisco e cittadino pari non sono 	
Autore:  Andrea Bongi 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  30 	
Accertamento con adesione. In due pronunce della Cassazione, due
orientamenti opposti. Quando è l'ufficio a manifestare nel corso del
contraddittorio la volontà di definire la controversia su un imponibile
minore di quello richiesto in accertamento non si tratta, per i giudici
di legittimità, di una forma di 'rinuncia' alla pretesa tributaria. Se,
invece, sempre nel corso del contraddittorio in adesione, è il
contribuente a manifestare la volontà di riconoscere, almeno in parte,
i maggiori ricavi accertati dall'ufficio, allora, sempre secondo gli
'ermellini', si può legittimamente interpretare tale volontà come un
vero e proprio 'indizio di evasione'. Queste due conclusioni, di
orientamento opposto, sono contenute in due sentenze (la n. 9659/2017 e
la n. 6924/2017) entrambe emesse dalla quinta sezione tributaria a
brevissima distanza l'una dall'altra. 	
  	


Atti tributari, recapito con la posta 	
Autore:  Federico Marrucci 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  30 	
La Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 234/18, depositata lo scorso
8 gennaio, ha stabilito l'inesistenza giuridica della notifica degli
atti tributari effettuata con posta privata anziché con Poste Italiane
spa. Questo in quanto la legge 124/2017 che ha soppresso l'attribuzione
in esclusiva a Poste Italiane del servizio postale universale a
decorrere dal 10 settembre 2017, non ha efficacia retroattiva.
Tuttavia, fino a quando non saranno rilasciate nuove licenze
individuali, per lo svolgimento dei servizi di invio di atti tributari
deve trovare ancora conferma l'orientamento espresso dalla
giurisprudenza di questa Corte. 	
  	


Gdf, dati di un'inchiesta penale utilizzabili ai fini fiscali 	
Autore:  Debora Alberici 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  31 	
Sono utilizzabili per l'accertamento fiscale i dati raccolti dalla
Guardia di Finanza nell'ambito di una inchiesta penale contro un
contribuente. Questo in barba alle garanzie riservate all'indagato. Due
le eccezioni: se il cittadino viene perquisito o viene fatta
un'ispezione in casa non autorizzata dalla Procura. Ad affermarlo la
Corte di cassazione con la sentenza n. 959 del 17 gennaio 2017.
Respinto il ricorso di una società. Un imprenditore era finito nel
mirino degli inquirenti nell'ambito di un'indagine per fatture false.
Gli uomini delle Fiamme gialle avevano effettuato un'ispezione non
autorizzata dalla Procura presso la sede dell'azienda in assenza del
difensore. 	
  	


In Canada stop agevolazioni legate alla voluntary disclosure 	
Autore:  Giorgia Pacione Di Bello 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  31 	
Il fisco canadese ha deciso di bloccare le agevolazioni fiscali legate
alla voluntary disclosure. Tutto questo a partire dal 1°marzo 2018. Lo
scopo è quello di colpire l'evasione fiscale indirizzata verso i centri
offshore e venire incontro ai contribuenti che non volontariamente
hanno sbagliato la compilazione del mod. 730. La 'seconda chance' offre
la possibilità a tutti quei contribuenti canadesi che hanno commesso
errori o omissioni all'interno dell'ultimo 730 di correggere il
documento precedente o rifarlo ex novo entro e non oltre la fine di
febbraio. A partire dal 1°marzo 2018 cambiano le regole per la
voluntary disclosure. Il fisco stilerà due liste per i contribuenti in
cui le discriminanti saranno gli importi e gli anni in questione. 	
  	


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