[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 20/2/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Mar 20 Feb 2018 10:05:59 CET
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20 Febbraio 2018
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Notizie di Interesse
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I costi certi si deducono subito
Autore: Luca Gaiani
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 23
L'Oic 29 guida l'imputazione a periodo dei componenti reddituali per i
soggetti diversi dalle micro-imprese. In Redditi 2018 finiscono i costi
e i proventi definiti con certezza dopo il 31 dicembre 2017 e prima
dell'approvazione del bilancio da includere per derivazione. L'analisi
sulla competenza temporale deve essere affidata solo ai criteri degli
Oic, senza dover effettuare variazioni fiscali per ragioni di
competenza, laddove l'onere o il provento siano stati correttamente
imputati nel bilancio d'esercizio. Le nuove regole vanno osservate
scrupolosamente dato che un costo non imputato nell'anno di competenza
perde i requisiti di deducibilità fiscale, richiedendo una correzione
mediante dichiarazione integrativa. Per l'esercizio 2016, un'eventuale
difformità di comportamento rispetto al principio di derivazione è
stata sanata dalla clausola di salvaguardia dell'art. 3 del Dm 3 agosto
2017, ma non sarà più così nella dichiarazione 2018.
L'Intrastat resta dai 200mila euro
Autore: Anna Abagnale e Benedetto Santacroce
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 24
Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva, società di
capitali, imprenditori artigiani e commercianti, agenti di commercio e
società di persone hanno ancora una settimana di tempo per presentare
gli Intrastat. La scadenza interessa i soggetti obbligati con
periodicità mensile. L'invio va effettuato entro lunedì 26
esclusivamente in via telematica all'agenzia delle Dogane mediante il
servizio telematico doganale Edi oppure all'Agenzia delle Entrate,
sempre per via telematica. Tutti i soggetti indicati, se almeno in uno
dei quattro trimestri precedenti hanno effettuato cessioni intraUe di
beni per un totale trimestrale superiore a 50mila euro, devono
compilare l'Intra 1-bis sia nella parte fiscale che statistica. Lo
stesso vale per le prestazioni di servizio rese. La novità riguarda i
flussi di beni e servizi in entrata. Dal 1°gennaio 2018, sia per gli
acquisti intraUe di beni sia per le prestazioni di servizio ricevute,
la presentazione dei modelli è dovuta solo nella parte statistica.
Restano obbligati mensilmente i contribuenti che per almeno uno dei
quattro trimestri precedenti hanno registrato un totale trimestrale
degli acquisti IntraUe e dei servizi ricevuti per un ammontare totale
trimestrale uguale o superiore a 200mila euro (per i beni) e 100mila
euro (per i servizi).
Bonus pubblicità non oltre il 2-5% dei fondi a richiedente
Autore: Marzio Bartoloni e Marco Mobili
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 24
Tutto pronto per il credito d'imposta sugli investimenti in pubblicità.
E' in dirittura d'arrivo il regolamento che fissa le procedure per
accedere all'agevolazione. Il Dpcm conferma il credito d'imposta
incrementale al 75% (90% se a investire sono Pmi, microimprese e
startup innovative) per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti
non commerciali che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani e
periodici (anche online), Tv e radio locali 'il cui valore superi
almeno dell'1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi
d'informazione nell'anno precedente. Per il 2018 sono disponibili 62,5
milioni di euro di cui 20 destinati al riconoscimento del credito
d'imposta per gli investimenti effettuati dal 24 giugno 2017 al 31
dicembre 2017. Il decreto prevede un tetto massimo dei fondi nel caso
in cui le richieste superino l'ammontare delle risorse stanziate. Il 5%
delle risorse destinate agli investimenti sui giornali e il 2% delle
risorse annue destinate agli investimenti su tv e radio.
Inutilizzabili gli atti prodotti tardi
Autore: Laura Ambrosi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 24
Con l'ordinanza n. 4001, depositata ieri, la Corte di cassazione ha
chiarito che i documenti non prodotti in risposta al questionario non
sono utilizzabili nel successivo contenzioso se l'ufficio evidenzia
tale possibile conseguenza nella richiesta. La vicenda è relativa a un
questionario inviato ai fini del vecchio redditometro ad una
contribuente. Tra i documenti richiesti c'era anche la copia del
contratto di finanziamento sottoscritto per l'acquisto di
un'autovettura. Tale contratto veniva consegnato solo nella fase
dell'adesione attivata dopo la notifica dell'accertamento. Le parti non
raggiungevano un accordo e pertanto l'atto impositivo veniva impugnato
dinanzi al giudice tributario. Per le Entrate il contratto non poteva
essere utilizzato in giudizio perché non era stato consegnato in
risposta al questionario. I giudici di legittimità lo confermano a
patto però che nella richiesta l'ufficio abbia evidenziato tali gravose
conseguenze.
Rischio sismico e consumi con detrazioni fino all'85%
Autore: Luca De Stefani
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 26
Sono rilevanti le detrazioni fiscali per gli interventi antisismici
sugli edifici esistenti. E, se vengono effettuati sulle parti comuni di
edifici condominiali e sono finalizzati congiuntamente alla riduzione
del rischio sismico - con riduzione di due classi di rischio - e alla
riqualificazione energetica, possono arrivare fino all'85% della spesa
effettuata. Fino al 31 dicembre 2021 gli interventi antisismici su
prime case e attività produttive sono detraibili dall'Irpef o dall'Ires
al 50%, se le autorizzazioni edilizie sono iniziate dal 1°gennaio 2017
e se gli interventi sono eseguiti su edifici ubicati nelle zone
sismiche 1, 2 e 3. Se da questi interventi deriva una riduzione del
rischio sismico di una o di due classi di rischio, la percentuale di
detraibilità dal 50% passa al 70% o all'80%. Se non sono rispettate
queste condizioni si può comunque detrarre il 50% per gli interventi di
manutenzione, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione.
Bonus del 50% anche nel caso di cambio di destinazione d'uso.
Fisco, Amazon fa il consulente
Autore: Cristina Bartelli
Fonte: Italia Oggi pag: 25
Amazon diventa consulente fiscale. Effettuando tutti gli adempimenti
Iva per quei contribuenti che utilizzano la piattaforma di e-commerce.
E anche lo spesometro è compreso nel prezzo che va da 400 a 500 euro
l'anno. Disponibile per Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna,
Polonia e Repubblica Ceca, Servizi Iva di Amazon offre tra l'altro
l'apertura della partita Iva gratuita e la preparazione, ma non l'invio,
delle dichiarazioni contenenti solo transazioni eseguite attraverso il
canale Amazon. L'abbonamento costa 400 euro ma aggiungendo 100 euro
Amazon si prende in carico tutta la pratica Iva del cliente, anche per
quel che riguarda le fatture emesse al di là della piattaforma e si
occupa della compilazione della dichiarazione.
Scambi informazioni dribblati
Autore: Valerio Stroppa
Fonte: Italia Oggi pag: 27
Il fenomeno dei visti per gli investitori usati per sfuggire ai
controlli è in crescita e l'Ocse corre ai ripari. Pubblica così un
documento volto ad arginare le pratiche elusive. Lo studio, diffuso
ieri, sul quale gli operatori economici e i professionisti potranno far
pervenire le proprie osservazioni entro il prossimo 19 marzo, prende in
esame l'utilizzo indebito dei programmi di 'Residence by investment' e
di 'Citizenship by investment' che molti paesi, tra cui l'Italia,
mettono a disposizione degli stranieri facoltosi. La legge di Bilancio
2017 ha infatti previsto una nuova tipologia di visto, biennale, per
coloro che intendono trasferirsi in Italia. Per ottenerlo devono
acquistare almeno 2 milioni di euro in titoli di stato o investire un
milione nel capitale di un'impresa nazionale o ancora donare un milione
di euro a favore della cultura, della ricerca o dei beni paesaggistici.
Parallelamente è previsto un regime fiscale a forfait per gli stranieri
che trasferiscono in Italia la propria residenza.
I dilettanti non sono co.co.co.
Autore: Valerio Stroppa
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Nota della Federazione italiana pallavolo sulla manovra di Bilancio
2018. Le prestazioni sportive dilettantistiche non sono co.co.co..
Almeno fino a quando il Coni non deciderà diversamente. Gli accordi di
collaborazione tra le associazioni e le società sportive non lucrative
con atleti, allenatori e preparatori continueranno quindi a viaggiare
secondo le vecchie modalità, eccezion fatta per la franchigia fiscale
sui compensi passata dai vecchi 7.500 euro a 10mila euro annui, a
partire dallo scorso 1°gennaio. Sarà il Coni ad individuare le
prestazioni che dovranno essere assoggettate al regime della co.co.co.,
anche nell'ambito dell'attività sportiva dilettantistica svolta da
associazioni e società sportive non lucrative, nonché dalle Federazioni
sportive ed enti di promozione sportiva.
Canone Rai, allargata l'esenzione per gli over 75
Autore: -
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Via libera al decreto che esenta dal pagamento del canone Rai coloro
che hanno compiuto 75 anni. Il reddito che consente l'esenzione viene
innalzato da 6.713,98 a 8mila euro. I nuovi nuclei interessati sono
232.571 che si aggiungono ai 115.500 che già non pagavano il canone.
L'annuncio è arrivato ieri dal premier Gentiloni il quale ha affermato
che: 'Grazie all'aumento della fascia di esenzione del canone Rai
saranno 350mila gli esentati, so quanto la tv sia importante per le
fasce sociali in difficoltà e per le persone anziane e sole. E' una
decisione importante del Mise e del Mef'. La Rai prende positivamente
atto del provvedimento del Governo. (Ved. anche Il Corriere della Sera:
'La mossa di Gentiloni sul canone Rai' - pag. 5 e Il Sole 24 Ore:
'Canone Rai, esenti altri 230mila over 75' - pag. 8)
Benefici ko per uso edificatorio
Autore: Sergio Trovato
Fonte: Italia Oggi pag: 30
La Cassazione, con l'ordinanza n. 29192/2017, afferma che l'utilizzo a
fini edificatori di un terreno agricolo fa venir meno il diritto a
fruire dei benefici fiscali. Infatti, durante il periodo in cui un
terreno agricolo viene distolto dall'esercizio delle sue attività
agricole, perché su di esso sono in corso opere di costruzione,
demolizione, ricostruzione o interventi di recupero edilizio, deve
essere assoggettato al pagamento di Ici, Imu e Tasi anche se l'area non
è qualificata edificabile dagli strumenti urbanistici. Il tributo è
dovuto fino alla data di ultimazione dei lavori, poiché vengono meno le
agevolazioni legate alla natura agricola del terreno.
Ue, trasparenza a tappe forzate
Autore: Giorgia Pacione Di Bello
Fonte: Italia Oggi pag: 28
Se non vogliono finire nella lista nera dei paesi non fiscalmente
collaborativi, entro il prossimo 9 marzo, le giurisdizioni che ora
figurano nella lista grigia devono presentare una timeline generica con
la descrizione degli impegni presi a dicembre 2017 con la Ue. Lo scorso
15 febbraio il Gruppo del codice di condotta ha delineato le linee
guida per il monitoraggio. Delineato il percorso, andrà individuata una
scaletta temporale precisa, presentando il progetto al rispettivo
parlamento e riferire al Gruppo del codice di condotta il riscontro
ricevuto. Ottenuto il feedback, le giurisdizioni dovranno procedere
alla traduzione integrale delle misure finali che intendono adottare.
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