[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 5/4/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Gio 5 Apr 2018 09:44:12 CEST
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5 Aprile 2018
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Notizie di Interesse
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Interpelli impugnabili fino al 2015
Autore: Laura Ambrosi e Antonio Iorio
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 19
Secondo la Corte di cassazione il rigetto dell'interpello è impugnabile
direttamente solo prima dell'entrata in vigore dell'articolo 6 del Dlgs
156/2015 che ha modificato la disciplina delle società non operative.
La norma che ha previsto la non impugnabilità non è retroattiva,
pertanto, sono ammissibili i ricorsi proposti. La previsione, in vigore
dal 1°gennaio 2016, ha quindi escluso l'impugnabilità in via autonoma
dei dinieghi, consentendo il ricorso solo una volta ricevuta la
notifica dell'atto impositivo. Per le Entrate il diniego ad una istanza
di interpello non è un atto impugnabile dinanzi al giudice tributario.
Questo, in quanto la risposta di interpello esprime il parere
dell'Amministrazione solo in base ai documenti prodotti dal
contribuente in sede di presentazione dell'istanza, senza alcuna
verifica sulla veridicità di quanto affermato dall'interessato. Perciò
le risposte sono prive di esecutività ed esecutorietà. La Cassazione,
con la sentenza 7497/2018, ha precisato che l'art. 6 del Dlgs 156/2017
non ha una valenza interpretativa ma di nuova disciplina sull'interpello
e, quindi, non dispone che per l'avvenire.
Tutte le domande alle Entrate a tutela del contribuente
Autore: La.A. e A.I.
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 19
La normativa sugli interpelli è stata modificata. Dal 2016 sono
disponibili sei tipologie di istanze: l'interpello ordinario, quello
probatorio, anti-abuso, disapplicativo, interpello nuovi investimenti e
la consulenza giuridica. Il primo consente di chiedere un parere
sull'applicazione di disposizioni tributarie di incerta interpretazione
su casi concreti e personali. L'incertezza è ravvisabile quando manca
un'interpretazione ufficiale dell'Amministrazione finanziaria, in
presenza di previsioni normative equivoche. L'interpello probatorio
consente al contribuente di chiedere un parere sulla sussistenza delle
condizioni o sull'idoneità degli elementi di prova chiesti dalla legge
per accedere a determinati regimi fiscali. Con l'interpello anti-abuso
si può ottenere un parere sull'applicazione della nuova disciplina
dell'abuso del diritto ad una fattispecie specifica. L'interpello
disapplicativo consente di ottenere un parere sulla disapplicazione di
una norma antielusiva la cui applicazione limita deduzioni, detrazioni,
crediti d'imposta ecc..
Salvo il patto di famiglia nella Sas
Autore: Antonio Zappi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 20
La Dre Lazio risponde a un interpello formulato da una società
immobiliare in materia di successioni e donazioni. In caso di
trasferimento di quote di una Sas con patto di famiglia, l'esenzione
dall'imposta sulle successioni e donazioni compete non solo per gli
accomandatari, ma anche per le quote dei soci accomandanti. Secondo le
Entrate il trattamento tributario di favore trova applicazione anche
qualora il patto di famiglia abbia a oggetto partecipazioni in una Sas,
in quanto 'accomandatari ed accomandanti, ciascuno con i suoi poteri e
limiti (.) danno complessivamente e unitariamente vita alla gestione
dell'impresa. Anche i discendenti che subentreranno con il patto di
famiglia in una Sas 'svolgono attività d'impresa, a prescindere dalla
qualifica da ognuno rivestita nell'ambito societario'.
Iscrizione avviamento, deducibile la somma pagata agli altri eredi
Autore: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 20
La Corte di cassazione, con la sentenza 954/2018, tratta il caso
particolare di iscrizione di avviamento tra le attività di una azienda.
La peculiarità risiede nella modalità di acquisizione, dato che si
tratta del caso di una azienda pervenuta in successione a più eredi per
la quale uno di questi ha versato un conguaglio agli altri, diventando
l'unico titolare dell'impresa. Nel bilancio dell'impresa è stato
iscritto come avviamento l'importo pagato ai coeredi, considerandolo
come spesa necessaria per acquisire la totale proprietà dell'azienda.
Il fisco ha tuttavia contestato l'indeducibilità dell'ammortamento per
difetto di inerenza, ma i giudici di merito si sono espressi a favore
del contribuente. Sulla stessa linea la Cassazione secondo la quale
'l'iscrizione in bilancio della quota di ammortamento dell'avviamento e
la deducibilità della relativa posta si palesano legittime, stante
l'evidente inerenza del costo rispetto all'acquisizione della esclusiva
proprietà del bene produttivo in funzione della gestione diretta
dell'azienda con esclusione degli altri coeredi'.
Banche Ue, interessi passivi indeducibili
Autore: Enrico Holzmiller
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 20
Con la sentenza 4847/2017 la Ctr Lombardia tratta il delicato tema
dell'applicazione del transfer pricing sull'Irap per le annualità
2008-2013. Tutto ha inizio da una verifica su una filiale italiana di
una banca estera (Ue) al termine della quale l'Ufficio, applicando le
disposizioni in tema di transfer pricing, aveva ripreso a tassazione
interessi passivi contabilizzati dalla stabile organizzazione italiana.
Ribaltando il verdetto espresso dalla Ctp, i giudici d'appello hanno
considerato retroattiva la disposizione contenuta nella legge di
Stabilità 2014 e, conseguentemente, applicabile il regime del transfer
pricing ai fini Irap anche per l'annualità 2009. Inoltre, stando la
necessità che la stabile organizzazione sia dotata di una struttura
patrimoniale 'appropriata', i giudici considerano corretto l'approccio
dell'Ufficio che ha ripreso a tassazione gli interessi passivi che la
stabile organizzazione non avrebbe contabilizzato se adeguatamente
capitalizzata.
Carburanti, più chance per pagare
Autore: Gian Paolo Ranocchi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 21
Dal prossimo 1°luglio per gli acquisti di carburanti sarà necessario
pagare con moneta elettronica. La misura, prevista dall'ultima legge di
Bilancio, interessa solo i soggetti titolari di partita Iva. Il
provvedimento emanato ieri sera dalle Entrate stabilisce che nell'ottica
della detrazione Iva e della deduzione dei costi, l'acquisto di
carburanti e lubrificanti potrà avvenire con tutti i mezzi di pagamento
oggi esistenti diversi dal denaro contante. Via libera, dunque, ai
pagamenti 'tracciabili': bonifico bancario o postale, assegni, addebito
diretto in conto corrente, carte di credito, bancomat e carte
prepagate. Per l'acquisto dei carburanti sarà inoltre possibile
continuare ad usare le 'carte carburanti' rilasciate agli operatori Iva
dalla compagnia petrolifera a seguito di specifici contratti di netting
che consentono il pagamento in un momento diverso rispetto alla
cessione. Sono anche valide le carte e i buoni, che permettono alle
imprese e ai professionisti di acquistare esclusivamente i carburanti e
lubrificanti. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Carburanti con tracciabilità' -
pag. 29)
Per gli anziani esenzione dal canone Tv
Autore: Saverio Fossati
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 21
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito il provvedimento
che consente l'esenzione del canone Rai per i soggetti ultra75enni.
Online anche le istruzioni e la modulistica. Ad essere beneficiati sono
gli anziani 'incapienti' cioè coloro che hanno un reddito troppo basso
per beneficiare di detrazioni extra. Per l'esenzione relativa al 2018
il limite reddituale 2017 è stato elevato a 8mila euro. Il tetto
comprende anche il reddito del coniuge convivente per il 2017. Non si
contano i redditi esenti da Irpef e soggetti a tassazione separata. Nel
modulo è possibile chiedere l'esenzione per il 2017 o per il 2018
barrando una delle due caselle. Con lo stesso modulo chi ha già pagato
il canone può chiedere il rimborso a patto che abbia diritto
all'esenzione. Contestualmente può essere anche richiesta l'esenzione
dal canone. (Ved. Anche Italia Oggi: 'Niente canone Rai per gli over 75
con redditi fino a 8 mila euro' - pag. 27)
'Il commercialista farà meno fisco e più reporting'
Autore: Federica Micardi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 23
Il presidente dell'Ordine dei commercialisti di Bari, Elbano de Nuccio
è entrato nel board dell'International Federation of Accountants
(Ifac), l'organismo mondiale della professione. Fare parte di questo
organismo in cui nascono le norme consente di portare avanti le nostre
istanze - dice de Nuccio e non subire le scelte di altri. Sono due le
anime dei commercialisti: ci sono i tenutari delle scritture contabili
e i revisori. L'essere in Ifac consente di difendere questa duplice
competenza. Tra breve, entro il 2020, la fatturazione elettronica
soppianterà una grande fetta di lavoro contabile. La via d'uscita è
costituita dalla specializzazione. I commercialisti faranno sempre meno
attività contabile ma dovranno crescere nella rendicontazione, nel
report integrato, nei processi di internazionalizzazione, nell'attività
di revisione. Qui sta il futuro della professione.
Sui c/c dei professionisti verifiche senza riguardi
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Con la sentenza n. 8266 dello scorso 4 aprile la Corte di cassazione dà
il via libera agli accertamenti bancari sui conti del professionista
anche se mancano i gravi indizi di evasione fiscale. Né ha l'obbligo di
motivare circa le indagini effettuate dalla Guardia di finanza sui
movimenti sospetti. I giudici di legittimità hanno accolto il ricorso
dell'Amministrazione finanziaria e bocciato quello incidentale di un
professionista, sospettato dall'ufficio in quanto titolare di due
partite Iva. La circostanza, per il contribuente, era un indizio
sufficiente di evasione fiscale. Motivo per cui la Gdf non avrebbe
dovuto aver accesso sui suoi conti. Di avviso contrario i giudici
tributari di piazza Cavour.
Contribuente dall'Ufficio, garanzie (quasi) azzerate
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Linea dura della Corte di cassazione che riduce le garanzie del
contribuente quando lo stesso si reca presso gli uffici delle Entrate a
consegnare la documentazione richiesta. Per gli 'ermellini' non è
necessaria la redazione del verbale e l'accertamento può essere emesso
anche prima dei fatidici 60 giorni di tempo. La sentenza n. 8246 dello
scorso 4 aprile respinge, dunque, il ricorso di un contribuente che
aveva emesso note di credito sospette. Tanto che gli era stato
notificato un accertamento Iva.
Welfare, disponibilità limitata
Autore: Claudio Della Monica
Fonte: Italia Oggi pag: 30
Per convertire il premio di risultato nei beni e servizi di cui all'art.
51, comma 4, del Tuir non basta l'Agenzia delle Entrate. A seguito
della legge di Bilancio per il 2017 il dipendente può chiedere al
datore di lavoro di convertire il premio di risultato spettante, anche
in benefit (veicoli aziendali, mutui, fabbricati in uso o comodato e
biglietti ferroviari gratuiti), in luogo dei cosiddetti servizi sociali
e dei servizi di importo non superiore a 258,23 euro nel periodo
d'imposta. Ciò a patto che la conversione sia espressamente prevista
nel contratto collettivo territoriale o aziendale istitutivo del premio
di risultato. L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 5/E/2018
esamina ogni singola fattispecie di welfarizzazione. L'unica
fattispecie attuabile senza il consenso datoriale è quella del
dipendente già dotato di autovettura aziendale a uso promiscuo tenuto a
corrispondere al datore il controvalore dell'uso privato con trattenuta
in busta paga. Negli altri serve sempre il consenso del datore di
lavoro.
Imprese sociali, restyling in Cdc
Autore: Cinzia De Stefanis
Fonte: Italia Oggi pag: 32
Il Dlgs 112/2017 obbliga le imprese sociali ad adeguare i propri atti
costitutivi e statuti. Questo, entro la scadenza del 20 luglio 2018.
Gli atti costitutivi devono prevedere la nomina di uno o più sindaci.
La nomina degli stessi deve essere comunicata al Registro delle
imprese, a prescindere dal superamento o meno dei limiti indicati
nell'art. 2435 bis, comma 1, del Codice civile. I ministeri dello
Sviluppo economico e Lavoro hanno messo a punto il decreto datato 16
marzo 2018 che presto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il testo
ha definito gli atti da depositare presso l'ufficio del Registro delle
imprese da parte delle imprese sociali con le relative procedure da
seguire. Un riquadro a lato dell'articolo li riassume.
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