[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 3/4/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Mar 3 Apr 2018 10:25:39 CEST
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3 Aprile 2018
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Notizie di Interesse
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Dove finiscono le nostre tasse? L'11% serve a pagare il debito
Autore: Mario Sensini
Fonte: Corriere della Sera pag: 31
Da metà aprile l'Agenzia delle Entrate farà sapere ad ogni contribuente
italiano come sono state utilizzate le imposte versate l'anno passato.
In questo modo sarà possibile conoscere quanto saranno costati i
servizi della Pa o la scuola. 'Contribuire alla propria comunità è
essenziale' , scrive l'Agenzia nella lettera personalizzata destinata
ai contribuenti, 'ma riteniamo lo sia anche avere la consapevolezza,
per rispetto del cittadino prima ancora che del contribuente, di come
vengano utilizzate le risorse fiscali'. Ogni italiano saprà quanto ha
pagato per le pensioni e l'assistenza, per la spesa sanitaria, ma anche
per gli interessi sul debito, la difesa, l'ordine pubblico e la
sicurezza. Ed ancora, i trasporti pubblici, la difesa del territorio e
la cultura. Tra le voci anche la parte delle tasse finita direttamente
alla Ue. La lettera sarà accompagnata da una tabella con il dettaglio
degli importi e da un grafico 'a torta', per avere anche visualmente
l'idea dove finiscono i soldi delle dichiarazioni dei redditi. (Ved.
anche Il Sole 24 Ore: 'Il 21% delle tasse va alle pensioni, il 19% alla
sanità' - pag. 4)
La Cina reagisce ai dazi di Trump
Autore: Gianluca Di Donfrancesco
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 2
Da ieri su 128 prodotti importati dagli Stati Uniti sono in vigore dazi
più alti che alzano le tariffe del 15-25%. In questo modo la Cina
risponde alle tariffe imposte da Washington su acciaio e alluminio e
presenta il primo avvertimento a non andare fino in fondo con le
restrizioni sui prodotti hi-tech delle aziende cinesi. La contromossa
di Pechino colpisce le esportazioni statunitensi per tre miliardi di
dollari. Formalmente, è la risposta alle 'sole' tariffe sui prodotti
siderurgici entrate in vigore la settimana scorsa: la Cina ne esporta
negli Stati Uniti per un valore quasi equivalente, tre miliardi
appunto, e subirebbe perdite stimate in 690 milioni di dollari. Il suo
export di acciaio e alluminio negli Usa è circa il 2% del totale, dato
che il 90% dei suoi prodotti siderurgici era già penalizzato dai dazi,
ancor prima della nuova stretta. Wall Street ieri ha perso il 3%.
Pechino sospende l'impegno preso ad abbassare i dazi oggi applicati su
120 prodotti Usa e anzi alza le tariffe esistenti di un altro 15%.
(Ved. anche Il Corriere della Sera: 'Pechino risponde ai dazi, giù Wall
Street E Trump 'chiama' Putin alla Casa Bianca' - pag. 4)
Rimanenze per tipi omogenei
Autore: Antonio Orlando
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 13
La Corte di cassazione, con l'ordinanza 5780/2018, ha ribadito che alle
imprese in 'semplificata' non è consentita una valutazione globale.
Devono indicare il valore delle rimanenze distinto per categorie
omogenee di beni. Il caso analizzato dai giudici del Palazzaccio era
relativo ad un accertamento con il quale il fisco contestava a un
imprenditore in contabilità semplificata l'omessa tenuta ed esibizione
dei prospetti delle rimanenze iniziali e finali dell'esercizio 2002.
L'ufficio aveva quindi rideterminato le imposte dirette da versare. Il
contribuente presentava ricorso che otteneva un parziale accoglimento.
La decisione della Ctp veniva confermata dai giudici d'appello. La
questione finiva in Cassazione dove la Corte ha rigettato il ricorso
del contribuente. Il contenuto sostanziale relativo alla valutazione
delle rimanenze chiede la distinzione per categorie omogenee formate da
tutti i beni del medesimo tipo e della medesima qualità.
Digitalizzazione Pmi, dal 14 settembre le richieste di voucher
Autore: Luca De Stefani
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 13
Gli investimenti per la digitalizzazione delle Pmi possono essere
effettuati dal 14 marzo 2018 dalle imprese elencate nel Dm Sviluppo
economico del 14 marzo 2018, il quale però non ha ancora stabilito
l'importo dei voucher assegnabili alle singole imprese ammesse. In
attesa di questo provvedimento, il Mise, con decreto del 29 marzo 2018,
ha stabilito che le 'richieste di erogazione' definitiva del voucher
potranno essere presentate telematicamente dal 14 settembre 2018. Le
domande di 'prenotazione' del voucher digitalizzazione presentate sono
state 91.500 e l'ammontare delle agevolazioni richieste è stato di 625
milioni di euro, a fronte di risorse disponibili di 100 milioni di
euro. Pertanto, potrebbero essere attribuiti voucher solo per il 16%
dell'ammontare richiesto dalle imprese. Il ministero sta effettuando i
necessari approfondimenti.
Titoli giacenti, valutazione in concreto
Autore: Roberto Bianchi
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 13
Secondo la Cassazione (sentenza n. 6486/2018) la stima del valore può
essere fatta secondo una pluralità di metodi alternativi. Per il metodo
Lifo ' a scatti', in base al quale la stima non viene fatta
gradualmente ma soltanto a fine periodo, è possibile un'applicabilità
più flessibile. Secondo il collegio di legittimità è dunque fondato il
ricorso in quanto la valutazione delle rimanenze è un'operazione
tecnico-contabile necessitata dall'esigenza di determinare
periodicamente i risultati di un'attività imprenditoriale e si risolve
nell'attribuzione di un valore. Il motivo del ricorso riguardava la
rettifica del valore delle rimanenze dei titoli non immobilizzati per
120.206 euro che la Ctr ha ritenuto essere stata correttamente
effettuata dalla società con il metodo Lifo a scatti.
Rischio-sanzioni per chi incassa assegni irregolari
Autore: Valerio Vallefuoco
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 14
Antiriciclaggio. Gli assegni bancari e postali di importo superiore a
999,99 euro devono recare il nome o la ragione sociale del destinatario
e la clausola di non trasferibilità. Le sanzioni sono piuttosto pesanti
per chi non rispetta la norma perché partono da 6mila euro. Spesso ad
essere sanzionati sono gli acquirenti d'auto ma anche i commercianti.
Talvolta, proprio quest'ultimi rischiano la rivalsa da parte dei loro
clienti. Ma la questione della sanzionabilità del commerciante è
complessa. Due gli indirizzi. Per il primo la norma riguarderebbe
entrambi i soggetti che partecipano all'operazione. Quindi, sarebbe
sanzionabile anche il beneficiario dell'assegno non munito della
clausola. Secondo un altro orientamento la norma non si applicherebbe
al beneficiario che presenta l'assegno alla banca per l'incasso. In
merito alla rivalsa dei clienti, essa si basa sul fatto che i
commercianti sono professionisti e quindi dovrebbero conoscere le
regole, rifiutando pagamenti irregolari e avvisando i clienti.
Fatture elettroniche tra privati, si accelera sui tempi di marcia
Autore: Franco Ricca
Fonte: Italia Oggi pag: 2
Il 1°gennaio 2019 scatta l'obbligo generalizzato della fatturazione
elettronica. Ma i tecnici del fisco lavorano per trovare nuove e
possibili graduazioni alla norma. Iniziano a delinearsi le prime
ipotesi operative che tengono conto delle indicazioni del Cndcec.
Manca, tuttavia, ancora l'autorizzazione del Consiglio dell'Unione
europea a derogare alle disposizioni della direttiva Iva, che mettono
sullo stesso piano la fattura elettronica e quella cartacea e non
consentono agli Stati membri di imporre l'una o l'altra forma.
Passaggio questo indispensabile, anche se si tratta di una formalità.
La deroga concessa all'Italia l'autorizza ad imporre ai soggetti
passivi stabiliti sul territorio lo scambio di fatture esclusivamente
in formato elettronico Xml e l'invio del file esclusivamente mediante
il Sistema di interscambio (Sdi).
Rottamazione bis disallineata
Autore: Fulvio Pareto
Fonte: Italia Oggi pag: 7
La rottamazione bis delle cartelle sta evidenziando numerose situazioni
incongruenti/inique. Frutto di sviste del legislatore che hanno però
l'effetto di violare il diritto di uguaglianza sancito dall'articolo 3
della Costituzione. La rottamazione dei ruoli, introdotta dal dl
193/16, è gestita da un sistema informativo, in modo automatizzato.
Significa che è la macchina a decretare se Tizio è ancora in procedura
o fuori. Non tiene conto del principio di buona fede, recato dall'art.
10 dello Statuto del contribuente, qualora l'assenza del tempestivo
pagamento sia imputabile al sistema bancario, anziché al debitore.
Viene preclusa la possibilità, violando il principio di uguaglianza, di
potere aderire alla rottamazione bis, qualora sia stata attivata la
prima edizione. Nessuna norma impone all'Agenzia delle
Entrate-Riscossione di comunicare tempestivamente di essere fuori dalla
definizione agevolata. Non è chiaro come e quando, appreso di essere
fuori dalla definizione agevolata, poter ricorrere al giudice
tributario per veder riconosciuto il perfezionamento, in caso di
corresponsione integrale del dovuto.
Comunicazioni periodiche Iva di nuovo ai blocchi di partenza
Autore: Franco Ricca
Fonte: Italia Oggi pag: 8
Comunicazioni periodiche Iva. A maggio andrà trasmesso il modello
relativo al primo trimestre 2018. Soggetti obbligati sono i soggetti
passivi Iva che devono utilizzare il nuovo modello approvato lo scorso
21 marzo. Sono tenuti ad inviare esclusivamente in via telematica la
comunicazione trimestrale delle liquidazioni periodiche nel caso in cui
la liquidazione evidenzi un credito d'imposta. Per ciascuna
comunicazione trimestrale occorre compilare: un frontespizio; tanti
moduli VP quante sono le liquidazioni periodiche ricomprese nel
trimestre cui si riferisce la comunicazione; in ciascun modulo, da
numerare nell'apposita casella, si deve specificare nel rigo VP1 il
periodo di riferimento della liquidazione. Le violazioni, punibili con
la sanzione da 500 a 2mila euro, ridotta alla metà se l'invio è
effettuato entro 15 giorni dalla scadenza, possono essere sanate con il
ravvedimento operoso.
Fisco soft su investimenti esteri
Autore: Bruno Pagamici
Fonte: Italia Oggi pag: 10
Una guida dell'Agenzia delle Entrate elenca i benefici per chi
trasferisce in Italia la propria residenza. Per i neoresidenti è
prevista l'imposta sostitutiva dell'Irpef nella misura forfettaria di
100mila euro (sui redditi prodotti all'estero) per ogni anno per 15
anni. Inoltre, esonero dall'obbligo di monitoraggio fiscale per le
attività e gli investimenti esteri ed esenzione dal pagamento
dell'imposta sul valore degli immobili all'estero e di quella dovuta
sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti
di risparmio detenuti all'estero. Prevista anche l'esenzione
dell'imposta di successione e donazione per i beni e i diritti
esistenti all'estero. Agevolazioni fiscali riconosciute anche a
ricercatori e docenti che possono godere di una tassazione ridotta dei
redditi di lavoro dipendente e autonomo prodotti in Italia. Questi
reddito concorrono nella misura del 10% alla formazione del reddito
complessivo e sono esclusi dall'Irap. Tassazione al 50% per laureati
che hanno lavorato all'estero, studenti che hanno conseguito titoli
all'estero e lavoratori con alte qualificazioni.
Nel 730 debuttano nuovi oneri
Autore: Andrea Bongi
Fonte: Italia Oggi pag: 11
Sono diverse le novità che caratterizzano il 730/2018. Vedono la luce,
per la prima volta, nuove tipologie di oneri detraibili quali le spese
per l'acquisto di alimenti medici ai fini speciali e le modifiche alla
detrazione per le spese di locazione sostenute dagli studenti
universitari fuori sede. Debuttano anche nuove tipologie di tassazione
sulle c.d. locazioni brevi, applicabile ai contratti stipulati dal
1°giugno 2017. Come previsto dal dl 50/2017 i proprietari che locano
gli immobili a uso abitativo per periodi non superiori a 30 giorni
consecutivi, possono optare per l'assoggettamento al regime della
cedolare secca dei redditi derivanti da tali contratti. Novità anche
nei quadri C e D del 730/2018. I 'premi di produttività' possono essere
assoggettati all'imposta sostitutiva in misura pari al 100%. Per i
redditi di capitale occorre tener conto della modifica che innalza al
58,14% (era al 49,72%) la percentuale di concorrenza degli stessi alla
formazione del reddito.
Pole position per la continuità
Autore: Andrea Fradeani
Fonte: Italia Oggi pag: 12
Lo scorso 22 marzo l'Organismo italiano di contabilità ha pubblicato
l'Oic 11 definitivo dopo il restyling conseguenza del Dlgs 139/2015.
Quattro le novità più importanti: il da farsi in caso di lacune nei
principi contabili; la riformulazione della continuità aziendale; la
disciplina dei postulati di rilevanza e di sostanza; l'abbandono del
costo come criterio base delle valutazioni. E' permessa l'applicazione
anticipata del nuovo Oic 11, ossia sui bilanci in corso d'approvazione.
Inoltre, le previsioni sul postulato della prospettiva della continuità
aziendale possono essere applicate 'prospetticamente ai bilanci aventi
inizio a partire dal 1°gennaio 2017 o da data successiva'. Quando il
redattore del bilancio s'imbatte su fenomeni non disciplinati dai
principi contabili dovrà costruire un trattamento contabile ad hoc,
prendendo a riferimento le disposizioni contenute in principi contabili
che trattano casi simili.
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