[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 18/5/2018
Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi)
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Ven 18 Maggio 2018 10:40:33 CEST
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18 Maggio 2018
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Notizie di Interesse
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I punti in rosso Cosa è cambiato
Autore: Alessandro Trocino
Fonte: Corriere della Sera pag: 4
Il contratto di governo è un work in progress. Esce lo stop ai lavori
della Tav. Entra il limite di due anni al reddito di cittadinanza. Via
pure la 'pace fiscale'. Nelle 39 pagine del contratto c'è il contestato
Comitato di conciliazione, una sorta di consiglio di gabinetto che
dovrà risolvere i contrasti nel governo, ma sparisce la composizione
del Comitato. Per ottenere il reddito di cittadinanza non si potranno
rifiutare più di tre offerte in due anni. La Lega vince sulla questione
dei nidi gratis: era prevista l'elargizione di un sostegno per le
famiglie straniere residenti in Italia da almeno 5 anni. Resta solo per
le famiglie italiane. Dallo stop ai lavori sulla Tav si è passato
all'impegno a ridiscutere integralmente il progetto. Euro: già
ridimensionata l'ipotesi di uscita, ora sparisce qualsiasi cenno.
Giustizia: stretta sui corrotti e introduzione del Daspo dai pubblici
uffici.
Quanto costa il programma
Autore: Lorenzo Salvia
Fonte: Corriere della Sera pag: 5
Il contratto di governo Lega - Movimento 5 Stelle ha un costo stimato
di circa 65 miliardi di euro l'anno. E i numeri potrebbero salire. Ma
dove trovare le coperture? La Flat tax su due aliquote, 15 e 20%, viene
estesa anche alle imprese. Avrebbe un costo netto di 26 miliardi di
euro. Per coprire i costi di avvio la Lega punta sulla 'pace fiscale'
(condono) che dovrebbe portare in dote 35 miliardi di euro. Ma
nell'ultima versione del contratto resta solo il principio, senza la
proposta dettagliata che fissava al 10% l'aliquota media per chiudere i
conti con il passato. L'unica certezza è rappresentata dalla volontà di
stoppare l'aumento dell'Iva che scatterebbe a gennaio per effetto delle
vecchie clausole di salvaguardia. Per l'anno prossimo servono 12,5
miliardi. Il reddito di cittadinanza ha un costo stimato di 17 miliardi
di euro l'anno. L'ultima versione del contratto parla solo dei due
miliardi necessari per potenziare i centri per l'impiego che dovrebbero
gestire il progetto. Lo stop alla legge Fornero arriva con il
meccanismo di 'quota 100'.
K.o. gli accertamenti digitali
Autore: Diego Conte
Fonte: Italia Oggi pag: 25
In una innovativa sentenza che farà discutere la Ctp di Salerno ha
affermato che è giuridicamente inesistente l'avviso di accertamento
emesso digitalmente prima del 2018. Gli uffici delle Entrate hanno
firmato digitalmente molti atti, anche prima del 2018, quando il Dlgs
217/2017 ha esteso l'obbligo digitale anche agli atti accertati. Se
l'interpretazione dei giudici salentini fosse confermata ci sarebbe il
rischio che tutti questi atti verrebbero travolti automaticamente e
potrebbero essere annullati anche in fase esecutiva. Il ricorso
potrebbe puntare sulla inapplicabilità del Dlgs 82/2005 (Codice
dell'amministrazione digitale) alla materia fiscale.
Contabilità in nero dal vicino
Autore: Giovanni Cataldi
Fonte: Italia Oggi pag: 27
E' valido l'accertamento tributario fondato su un elemento indiziario
rinvenuto presso terzi. Con l'ordinanza n. 10395 del 30 aprile 2018 la
Corte di cassazione ha chiarito che il rinvenimento di contabilità in
nero su una pen drive attestante l'esistenza di operazioni commerciali
non fatturate integra un valido elemento indiziario su cui fondare
l'accertamento tributario. A nulla rileva, ai fini della prova
contraria, la circostanza che una specifica verifica fiscale sia stata
eseguita presso la contribuente e che la stessa si sia conclusa con
esito negativo. Per i giudici la contabilità in nero rappresenta un
valido elemento indiziario dotato dei requisiti di gravità, precisione
e concordanza anche quando è rinvenuta presso terzi, legittimando di
per sé il ricorso all'accertamento induttivo e incombendo sul
contribuente l'onere di fornire la prova contraria.
Riorganizzazioni senza abuso
Autore: Valerio Stroppa
Fonte: Italia Oggi pag: 28
L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 40/E del 17 maggio 2018,
fornisce chiarimenti in merito a una complessa operazione di
ristrutturazione aziendale, concepita anche nell'ottica del passaggio
generazionale. Per l'Amministrazione finanziaria non costituisce abuso
di diritto l'eventuale risparmio d'imposta derivante dalla
riorganizzazione di un gruppo, necessaria per l'accesso al consolidato
fiscale di tutte le società di famiglia. Anche se la manovra fosse
finalizzata tra l'altro a beneficiare della compensazione
intersoggettiva dei redditi e delle perdite, riducendo quindi il carico
fiscale complessivamente dovuto, ciò non può considerarsi un illecito,
in quanto trattasi 'di un vantaggio offerto dallo stesso sistema
tributario e quindi non contrario a esso'. (Ved. anche Il Sole 24 Ore:
'Legittimo il riassetto per consolidare' - pag. 21)
Società semplici, dividendi nel reddito
Autore: Fabrizio G. Poggiani
Fonte: Italia Oggi pag: 28
Assonime ha dedicato la circolare n. 11 del 17 maggio 2018 alla nuova
tassazione dei dividendi derivanti da partecipazioni qualificate, dopo
le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2018. I dividendi
percepiti dalle società semplici dovranno concorrere integralmente alla
formazione del reddito complessivo. La legge 205/2017 ha infatti
parificato la tassazione delle partecipate qualificate con quelle non
qualificate, prevedendo l'applicazione di una imposta sostitutiva del
26%, in relazione al continuo decrescere dell'aliquota Ires che, di
fatto, ha parificato il carico fiscale su entrambe le tipologie, in
luogo di una tassazione parziale determinata in base all'aliquota
applicata alla partecipata. Di conseguenza il legislatore ha uniformato
e semplificato il regime applicabile ai redditi di capitale e ai
redditi diversi, percepiti nell'ambito delle persone fisiche, operanti
al di fuori dell'attività d'impresa.
La franchigia Iva? A richiesta
Autore: Franco Ricca
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Per la Corte di giustizia Ue ( sentenza di ieri - causa C-566/16) è
legittima la norma nazionale che esclude l'applicazione del regime di
franchigia Iva al contribuente che non lo abbia espressamente
richiesto. In sede di accertamento, quindi, l'Amministrazione può
recuperare l'imposta dovuta anche se sussistono le condizioni
sostanziali previste per l'applicazione della franchigia. Il
procedimento pregiudiziale era stato sollevato dai giudici ungheresi in
relazione a una controversia scaturita dall'accertamento fiscale nei
confronti di un soggetto che svolgeva un'attività commerciale senza
essere iscritto nel registro dei contribuenti Iva e senza ottemperare
agli obblighi tributari.
Ctu e articoli fuori dall'Irap
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Con l'ordinanza n. 12052 di ieri la Corte di cassazione ha affermato
che il commercialista deve pagare l'Irap solo sull'attività
strettamente professionale. Sono esclusi, pertanto, i redditi percepiti
come consulente tecnico d'ufficio o di parte, l'attività di sindaco, di
formazione e quella di autore. I giudici Supremi hanno accolto il
ricorso di un professionista e rigettato il parere delle Entrate
secondo cui il requisito dell'autonoma organizzazione era rinvenibile
anche nelle diverse mansioni svolte dall'uomo. Inoltre l'Amministrazione
aveva calcolato il tributo in relazione al reddito globale.
Nel 'contratto' attacco al Jobs Act
Autore: Marco Mobili e Gianni Trovati
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 5
Sul contratto di governo, modificato, scompare l'impegno esplicito per
il reddito di cittadinanza. Il testo non riporta lo stanziamento di 17
miliardi di euro per attivare la misura. Viene precisato che l'arco
temporale dopo il quale decade il beneficio in caso di rifiuto del
lavoro offerto resta di due anni. Per la Flat tax le aliquote
raddoppiano (15% e 20%) e varranno anche per le imprese. In precedenza
per le società era prevista una sola aliquota al 15%. Linea dura
sull'Europa con la 'necessaria ridiscussione dei trattati'. Fonti
vicine al M5S ipotizzano l'inserimento di un capitolo sul Sud, in
precedenza mancante. Duro attacco al Jobs Act considerato fonte di
precarietà. Il contratto non evoca il ritorno dell'articolo 18 ma non è
difficile prevedere che se ne riparlerà. Il contratto di governo è
pronto per essere sottoposto al giudizio di gazebo e piattaforma
Rousseau.
La 'pace fiscale' parte da 3 scaglioni
Autore: M.Mo. e G.Tr.
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 5
Pace fiscale (o condono) a tre scaglioni. Si parte dal minimo del 6% ad
un massimo del 25% del ruolo. La terza soglia è quella del 10%. A fare
la differenza sarà lo stato patrimoniale e reddituale dei contribuenti.
Ma a contare sarà anche la presenza nel nucleo familiare di almeno un
disoccupato o un artigiano, commerciante o professionista che ha chiuso
l'attività. Funziona così il progetto di maxi-rottamazione di Lega e
Movimento 5 Stelle che il nuovo Esecutivo presenterà alle Camere non
appena si sarà insediato. Dalla Lega precisano che non si tratta di
un'operazione con finalità condonistica. L'obiettivo è quello di
aiutare i cittadini in difficoltà. Cioè i titolari di partita Iva che
si sono visti iscrivere a ruolo le imposte non versate negli ultimi
cinque anni. Il c.d. 'saldo e stralcio' prevede l'estinzione del debito
corrispondente al capitale, alle sanzioni e agli interessi. Il tutto
senza pagare gli interessi di mora.
Per le fusioni retrodatate bonus anche per l'incorporante
Autore: Emanuele Reich e Franco Vernassa
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 22
E' dedicata alle operazioni agevolate la circolare n. 10/E/2018
dell'Agenzia delle Entrate. Nel calcolo del credito d'imposta sulle
attività di R&S, le fusioni vanno monitorate sia se sono state poste in
essere nel corso di uno dei periodi d'imposta tra il 2012 e il 2014 sia
ser realizzate in uno dei periodi agevolati (2015-2020). Per le fusioni
intervenute nei sei anni dell'agevolazione, si distingue a seconda che
siano retroattive o meno. Per quelle retrodatate, il calcolo del
credito d'imposta riferito al periodo in cui è posta in essere
l'operazione non presenta particolari problemi: gli investimenti
agevolabili sostenuti dalle incorporate o fuse fino al giorno
antecedente a quello di efficacia giuridica dell'operazione rilevano
direttamente in capo all'incorporante. Per le fusioni non retrodatate
l'incorporata avrà un periodo d'imposta autonomo.
Adc denuncia l'esclusione degli studi dal bonus formazione
Autore: -
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 22
L'Associazione dottori commercialisti ed esperti contabili denuncia
l'esclusione degli studi professionali dal bonus formazione per
Industria 4.0. Parliamo del decreto che dà attuazione al credito
d'imposta del 40% sulle spese sostenute per la formazione nel 2018,
fino a 300mila euro, solo ai dipendenti d'azienda. Per l'Adc gli
incentivi non devono discriminare i professionisti soprattutto dopo che
l'Europa e la legge 81/2017 hanno riconosciuto che i professionisti
sono equivalenti alle Pmi per l'accesso ai fondi comunitari.
Notifica telematica a effetto rebus
Autore: Massimo Romeo
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 23
Nel processo tributario il tema della notifica della sentenza alla
controparte, da cui decorre il termine breve per l'impugnazione anziché
quello lungo, sta creando incertezze. Sia per la recente introduzione
nel processo tributario del rito telematico sia per la giurisprudenza
di merito e legittimità che ha orientamenti divergenti. A parere di chi
scrive la notifica della copia autentica della sentenza trova il suo
modello legale di riferimento solo nell'articolo 16 del codice di rito,
non essendo pertanto ammessa la notificazione della stessa con modalità
telematica; ciò in quanto il dato normativo andrebbe letto in modo
logico-sistematico con i contenuti del Regolamento del processo
tributario telematico che attualmente è stato attuato per la parte di
esso che disciplina il solo deposito degli atti, rimanendo fuori le
successive fasi dell'udienza e della stesura della sentenza.
E-fattura, controlli sull''originalità'
Autore: Alessandro Mastromatteo e Benedetto Santacroce
Fonte: Il Sole 24 Ore pag: 22
Valida l'emissione della fattura elettronica subordinata al superamento
dei controlli effettuati dallo Sdi sul file o sul lotto di fatture:
venuta meno nell'ambito dei rapporti tra privati la possibilità per il
destinatario di rifiutare il documento ricevuto, le uniche situazioni
in cui la fattura viene scartata, e quindi si considera non emessa, si
verificano quando il Sistema rileva la presenza di uno degli errori
previsti nelle specifiche tecniche allegate al provvedimento 89757
dello scorso 30 aprile. A prescindere dalla tipologia di controllo, la
presenza di un errore determina lo scarto. Obbligatorio verificare la
presenza di almeno uno tra partita Iva e codice fiscale del
cessionario/committente. Almeno uno dei due elementi deve essere
presente, altrimenti il file verrà scartato. Per la validità della
fattura vengono anche analizzati presenza e validità dei dati per il
corretto inoltro del documento al destinatario. In caso di
sottoscrizione digitale lo Sdi verifica l'integrità del documento per
controllare che non sia stato modificato dopo l'apposizione di firma
digitale.
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