[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 30/3/2018

Notizie di interesse Coordinamento Agenzie Fiscali UNSA (SALFi) notizie_interesse a salfi.it
Ven 30 Mar 2018 10:16:12 CEST


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30 Marzo 2018
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Notizie di Interesse
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Premi di risultato, si cambia 	
Autore:  Maria Carla De Cesari e Enzo De Fusco 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  3 	
Con la circolare n. 5 di ieri l'Agenzia delle Entrate fornisce un
decalogo sui premi di produttività. Il documento chiarisce che l'imposta
sostitutiva al 10% può essere applicata anche in caso di acconti dei
bonus, a patto che sia riscontrabile un incremento degli obiettivi in
linea con l'accordo sindacale. E' possibile applicare l'agevolazione
fiscale anche se il premio risulta differenziato in ragione della
retribuzione annua oppure dell'appartenenza a un determinato settore
aziendale. E ancora, se il premio è subordinato al raggiungimento di
diversi obiettivi tra loro alternativi, l'imposta sostitutiva è
legittima se il lavoratore raggiunge almeno uno di essi. La legge di
Bilancio 2017 ha innalzato, a decorrere dal periodo d'imposta 2017,
l'importo del premio assoggettabile a imposta sostitutiva a 3mila euro
o 4mila euro in caso di premio erogato da aziende che adottano il
coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell'organizzazione del
lavoro. Il premio di risultato interessa i lavoratori dipendenti del
settore privato che nell'anno precedente a quello di percezione (del
premio) siano stati titolari di reddito da lavoro dipendente non
superiore a 80mila euro annui. (Ved. anche Italia Oggi: 'Abbonamenti al
bus esentasse' - pag. 42) 	
  	


Tassazione progressiva per l'auto e l'alloggio 	
Autore:  Marco Strafile 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  3 	
Tra le misure in materia di welfare aziendale la legge di Bilancio ha
esteso la facoltà di conversione dei premi di risultato ammessi alla
tassazione sostitutiva del 10% ai benefit previsti dall'art. 51, comma
4, del Tuir. Il riferimento è, in particolare, all'uso dell'auto
aziendale, la concessione di prestiti da parte del datore di lavoro, la
messa a disposizione di alloggi e la concessione gratuita di viaggi ai
dipendenti del settore ferroviario. La legge di Bilancio 2017 ha
previsto che le somme e i valori erogati in sostituzione ai premi di
risultato 'concorrono a formare reddito di lavoro dipendente secondo le
regole ivi previste'. La circolare n. 5/E di ieri chiarisce che in
assenza di una simile previsione la sostituzione 'comporterebbe
l'assoggettamento a tassazione del benefit in base al 'valore normale',
mentre in virtù della facoltà di scambio gli stessi benefit sono
'assoggettati a tassazione ordinaria assumendo come base imponibile il
valore determinato sulla base dei criteri dettati dal comma 4 dell'art.
51 del Tuir. La parte del premio eccedente il valore del benefit resta
assoggettata ad imposta sostitutiva o a tassazione ordinaria a scelta
del lavoratore. 	
  	


La rottamazione-bis anticipa il conto 	
Autore:  Giovanni Parente 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  17 	
Sono in arrivo, in questi giorni, circa 300mila lettere ai contribuenti
potenzialmente interessati alla rottamazione-bis. Le missive riguardano
i carichi affidati al concessionario della riscossione dal 1°gennaio al
30 settembre 2017 per i quali non sono stati ancora notificati gli
avvisi. Il contribuente, pertanto, potrebbe essere ancora all'oscuro di
avere un carico pendente. Da qui le segnalazioni recapitate tramite
posta ordinaria per le quali il termine di invio è fissato al 31 marzo.
Nel prospetto del documento sono indicati gli estremi del numero della
cartella o dell'avviso esecutivo con cui poter identificate l'atto di
riscossione, l'ente creditore che ha affidato l'incarico e l'ammontare
del debito affidato. Ma la novità più importante è rappresentata dal
'preconto' in caso di successiva decisione di aderire alla
rottamazione: sono, infatti, indicati il debito che potrebbe essere
oggetto di definizione agevolata, l'importo da pagare e il debito che
invece resterebbe escluso perché non rientra tra i presupposti previsti
dalla norma. 	
  	


Stretta Ue sulle vendite a catena 	
Autore:  M.Balzanelli, M.Sirri e R.Zavatta 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Nelle 'vendite a catena', se chi ritira i beni nello Stato membro del
fornitore non è il primo acquirente, ma il cliente di quest'ultimo, la
prima vendita è interna allo Stato del fornitore e non è una cessione
intracomunitaria. Da ciò deriva altresì che non è detraibile l'Iva
applicata sulla seconda vendita, quella dal primo cessionario al
secondo, nel presupposto che si tratti di una vendita interna. Con la
sentenza del 21 febbraio, relativa alla causa C-628/16, la Corte di
giustizia Ue conferma la linea interpretativa in base alla quale
l'esenzione spetta solo alla cessione che ha comportato il trasporto
intracomunitario. La vicenda riguardava una società stabilita e
registrata in Germania che vendeva prodotti petroliferi a una società
austriaca. Senza informare la società tedesca, il cessionario cedeva i
beni ad altra società austriaca chiedendo a quest'ultima anche il
ritiro. 	
  	


Bonus casa, schede in stand by 	
Autore:  Luca De Stefani e Saverio Fossati 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
L'obbligo di inviare i dati all'Enea su interventi 'non qualificati' di
risparmio energetico ha finalità di monitoraggio. Così come chiede
Bruxelles. La legge di Stabilità 2018 ha stabilito che a partire dal
1°gennaio 2018 è obbligatorio per tutti gli interventi di recupero del
patrimonio edilizio, antisismici speciali e bonus mobili ed
elettrodomestici procedere alla comunicazione telematica all'Enea.
Sembra tuttavia profilarsi una soluzione più ragionevole, con un
monitoraggio mirato su interventi che possano realmente portare a
risparmi quantificabili in termini energetici, soprattutto quelli
disciplinati dall'art. 16-bis del Tuir. Per esempio il fotovoltaico, i
generatori di calore ad alto rendimento e tutti gli altri impianti che
producono energia da fonti rinnovabili non fossili. Ma anche la
sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua alimentati a
combustibile. I moduli ancora non sono disponibili. 	
  	


Fatture sanitarie fuori spesometro 	
Autore:  Alessandro Caputo e Gian Paolo Tosoni 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
Al forum del 'Sole 24 Ore' una delle questioni dibattute riguardava
l'inserimento o meno nello spesometro dei dati oggetto di trasmissione
al sistema Tessera Sanitaria. La legge prevede l'obbligo di invio dei
dati delle fatture emesse per prestazioni sanitarie al fine di
predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata. L'Agenzia delle
Entrate, con un comunicato stampa del 12 settembre 2017, aveva
precisato che nella comunicazione dei dati per il primo semestre era
possibile non inserire le fatture oggetto di trasmissione al sistema
TS. Ad oggi nulla è stato chiarito per l'invio dei dati del secondo
semestre. La logica vorrebbe che la stessa semplificazione trovasse
applicazione anche in occasione del secondo invio. Ma il comunicato
stampa non è lo strumento ufficiale per fornire indicazioni. E' bene
ricordare che le strutture sanitarie obbligate alla trasmissione dei
dati al sistema TS restano comunque obbligate alla trasmissione delle
fatture di acquisto nonché alla trasmissione delle fatture non
assoggettate alla trasmissione al sistema TS e di quelle che non sono
state trasmesse. 	
  	


Per le compagnie opzione-archivio unico 	
Autore:  Ranieri Razzante 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  19 	
Con un documento di ieri l'Ivass ha dettato le nuove regole contro il
riciclaggio per le imprese assicurative. In attesa delle istruzioni di
Bankitalia l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni fornisce
indicazioni sulle modalità con le quali adempiere agli obblighi
derivanti dalla normativa antiriciclaggio. La Vigilanza ha stabilito
che in caso di contrasto tra la normativa attuativa emanata in base
alle vecchie leggi e le nuove norme del Dlgs 90/2017 quest'ultime
prevalgono. Pertanto, i soggetti obbligati dovranno attenersi, fino
all'entrata in vigore delle nuove norme di attuazione, alle previsioni
contenute nei regolamenti Ivass emanati in base alle vecchie previsioni
di legge solo nella misura in cui risultino compatibili con la nuova
disciplina. Al momento le assicurazioni possono continuare ad
utilizzare l'Archivio unico informatico. 	
  	


Bonus per le nuove imprese sociali 	
Autore:  Gabriele Sepio e Emanuele Tito 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  21 	
Arrivano dal Mise i primi chiarimenti per accedere ai 223 milioni di
euro stanziati a favore dell'economia sociale. Per accedere ai fondi è
bene che gli operatori si affrettino a presentare la domanda anche se
non c'è un termine di scadenza. Possono fruire dell'agevolazione le
imprese sociali, le cooperative sociali e relativi consorzi e le
società cooperative con qualifica di Onlus. Il recente Dlgs 112/17 ha
previsto che entro luglio 2018 le imprese sociali dovranno modificare
gli statuti. L'approvazione dei decreti correttivi ha però fatto
slittare il termine a gennaio 2019. Nel frattempo le imprese sociali
potranno accedere alla misura ma si vedranno revocare le agevolazioni
in caso di mancato adeguamento. Per richiedere l'agevolazione è
essenziale l'iscrizione nel Registro delle imprese. Inoltre è
indispensabile che l'organizzazione sia costituita in forma societaria.
Saranno quindi escluse quelle costituite in forma di associazione o
fondazione. Accedono alla misura le imprese di qualsiasi dimensioni e
quelle di nuova costituzione. 	
  	


Iperammortamento full 	
Autore:  Fabrizio G. Poggiani 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  45 	
La Fondazione nazionale dei commercialisti, con il documento pubblicato
ieri, passa in rassegna le novità introdotte dalla legge di Bilancio
2018 relative al super e iperammortamento. In merito al
superammortamento la legge 205/2017 ha ridotto dal 40 al 30% la
maggiorazione, con esclusivo riguardo alla determinazione delle quote
di ammortamento e dei canoni di leasing, per l'acquisto di beni nuovi
nel corso del 2018, ovvero fino al 30 giugno 2019 in presenza di
acconti pari almeno al 20% e con ordine accettato dal venditore.
Confermato l'iperammortamento al 150% del costo di acquisizione dei
beni materiali strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione
tecnologica e/o digitale, in conformità alle indicazioni fornite
nell'ambito di 'Industria 4.0'. L'acquisto deve avvenire entro il 2018
ma anche in questo caso è possibile fruire del bonus se, entro il 31
dicembre 2019, l'acquirente ha versato il 20% del prezzo al cedente e
l'ordine risulti accettato da quest'ultimo. 	
  	


Studi di settore con doppia revisione 	
Autore:  Andrea Bongi 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  45 	
Doppia revisione per il software Gerico 2018. Oltre alla crisi
economica che costringe da anni alla revisione congiunturale del
software per adattarlo alle varie incongruenze che dalla sua
applicazione pratica potranno emergere, quest'anno si è dovuti
intervenire sulle funzioni di regressione degli studi di settore anche
per 'tentare' di correggere le distorsioni create dal nuovo regime di
cassa introdotto per le imprese in contabilità semplificata dalla legge
di Bilancio 2017. La doppia revisione ha trovato la definitiva
validazione nella riunione del 28 marzo presso la Sose. Già questo
giornale aveva espresso le proprie perplessità in ordine alla
riesumazione postuma sulle variabili degli studi di settore a seguito
dell'improvviso rinvio dell'entrata in vigore dei nuovi Isa. Il poco
tempo a disposizione per il varo degli studi di settore ha imposto una
revisione a tappe forzate i cui lavori termineranno solo nel prossimo
autunno quando l'utilizzo del software Gerico e la valutazione dei suoi
responsi, avranno già fatto la loro parte all'interno dei dichiarativi
2018. 	
  	


Cassetto fiscale per le e-fatture 	
Autore:  Fabrizio G. Poggiani e Francesco Zuech 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  46 	
Nel corso del Forum sul futuro della fatturazione elettronica è emersa
la possibilità di accedere alle e-fatture anche attraverso il 'cassetto
fiscale'. Verso il consumatore il fornitore dovrà mettere a
disposizione anche una copia analogica della fattura contenente
l'avvertenza che la fattura elettronica originale sarà disponibile
nell'area autenticata. Molto simile sarà la soluzione verso i minimi, i
forfetari e probabilmente anche verso gli agricoltori in regime di
esonero. Sono due le soluzioni per agevolare le consegne: 1) un
servizio web con cui l'interessato potrà abbinare la propria partita
Iva al codice destinatario (ID Sdi) ovvero ad una Pec. 2) possibilità
di recuperare copia informatica delle fatture ricevute in apposita area
autenticata (Cassetto fiscale e/o portale Fatture e corrispettivi). A
tale area potranno avere accesso tanto gli utenti abilitati
dall'azienda, quanto gli intermediari che tengono le scritture
contabili per conto dell'assistito. 	
  	


Chiuso il sito web violento 	
Autore:  Michele Damiani 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  48 	
La polizia postale ha chiuso il blog in cui si augurava la morte del
commercialista. L'Associazione nazionale dei commercialisti, lo scorso
26 marzo, aveva presentato una denuncia stigmatizzando lo slogan
'ammazza un commercialista' inviando una lettera all'Autorità garante
della comunicazione per denunciare uno dei tanti siti diffamatori della
categoria, dove vengono dati consigli fiscali offerti da presunti
esperti, in cui si minaccia e si augura la morte a chi svolge questa
professione'. 	
  	


Esperto contabile, un anno di tirocinio per la sezione A 	
Autore:  Gabriele Ventura 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  48 	
In risposta a un quesito dell'Ordine di Grosseto il Consiglio nazionale
dei commercialisti, nel pronto ordini n. 21/2018, ha chiarito che
occorre un anno di tirocinio all'esperto contabile per iscriversi nella
sezione A dell'Albo dei commercialisti. Il dm 143/2009 prevede,
infatti, che il tirocinio per l'accesso alla sezione A dell'albo per
coloro che hanno già compiuto il tirocinio per l'accesso alla sezione B
ha durata di un anno. 	
  	


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