[Notizie_interesse] Notizie di interesse del 31/7/2018

Mar 31 Lug 2018 09:47:55 CEST

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31 Luglio 2018
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Notizie di Interesse
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Iperammortamento a rischio per i macchinari usati all'estero 	
Autore:  Luca Gaiani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  17 	
Rischio revoca per l'iperammortamento. Le imprese che hanno spostato
all'estero i propri macchinari iper ammortizzabili potrebbero vedersi
revocato il bonus del 150%. E' quanto prevede il decreto Dignità che
limita la fruizione dell'iperammortamento ai beni agevolabili destinati
a strutture produttive situate in Italia. La norma, che riguarda gli
investimenti effettuati dopo il 14 luglio 2018, stabilisce altresì la
revoca retroattiva del beneficio qualora i beni siano ceduti ovvero
delocalizzati all'estero entro il periodo di deduzione delle quote di
ammortamento fiscale. La penalizzazione è finalizzata ad impedire che
le imprese che hanno usufruito della deduzione del 150% su investimenti
inizialmente collocati in unità produttive italiane, decidano di
trasferire queste ultime, compresi i beni iper ammortizzabili, presso
propri stabilimenti esteri. Nella stretta potrebbero finire anche le
imprese, in particolare quelle edili, che realizzano grandi opere
oltrefrontiera. 	

Niente spesometro per i piccoli agricoltori 	
Autore:  Gian Paolo Tosoni 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  17 	
Un emendamento al decreto legge Dignità prevede l'esonero dalla
trasmissione dello spesometro per i produttori agricoli in regime di
esonero ai fini dell'Iva. Questo è il terzo tentativo di cancellazione
dell'adempimento. Oggi la legge prevede l'esonero dalla trasmissione
dei dati delle fatture emesse e registrate per i soli produttori
agricoli nelle zone montane. E' bene ricordare che le imprese agricole
usufruiscono del regime di esonero dagli adempimenti Iva se nell'anno
precedente hanno realizzato un volume d'affari non superiore a 7mila
euro e costituito per almeno due terzi da cessioni di prodotti agricoli
compresi nella prima parte della tabella A, allegata al decreto Iva.
L'emendamento che ora ha ricevuto il via libera prevede l'esonero pieno
per i produttori agricoli in regime di esonero con decorrenza dal
1°gennaio 2018. 	

Avvisi di liquidazione con autotutela 'veloce' 	
Autore:  Pierpaolo Ceroli e Luisa Miletta 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  17 	
E' online il nuovo servizio 'Civis istanze autotutela locazioni' con
cui i contribuenti che hanno ricevuto un avviso di liquidazione
relativo a un contratto di locazione potranno richiedere il riesame
dell'avviso direttamente via web. Tale possibilità può essere
esercitata quando il singolo interessato ritenga che l'atto emesso
costituisca un errore. 'Civis istanze autotutela locazioni' è il primo
servizio di assistenza telematica che riguarda gli atti relativi
all'imposta di registro. Sul sito delle Entrate è disponibile anche una
guida che ne illustra il funzionamento. 	

Veto sull'aumento di capitale di Srl con il conferimento di cripto
valuta 	
Autore:  Angelo Busani 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Con il decreto 7556/2018 del 18 luglio 2018 il Tribunale di Brescia ha
respinto l'istanza di omologazione di una società che aveva effettuato
un'operazione di aumento del capitale mediante il conferimento di
cripto valute. Non è dunque legittimo l'aumento di capitale di una Srl
mediante conferimento di criptovalute in quanto la legge prescrive che
un bene, per essere oggetto di conferimento, deve rispondere a una
caratteristica: deve essere suscettibile di valutazione economica. Per
i giudici bresciani la criptovaluta non era presente in alcuna
piattaforma di scambio tra criptovalute e monete aventi corso legale,
'con la conseguente impossibilità di fare affidamento su prezzi
attendibili in quanto discendenti da dinamiche di mercato'. Il
Tribunale ha rigettato l'istanza di omologazione della società dopo il
rifiuto di iscrizione del notaio incaricato di verbalizzare la
decisione dei soci. 	

La vecchia dilazione può sopravvivere alla rottamazione bis 	
Autore:  Luigi Lovecchio 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  18 	
Oggi scadono i termini per la rottamazione che per molti contribuenti
costituisce l'ultima possibilità per fruire delle dilazioni dell'Agenzia
delle Entrate-Riscossione. E' bene ricordare che in caso di decadenza
dalla rottamazione il debito residuo, comprensivo di sanzioni e
interessi, non può essere più rateizzato. Ci sono, però, due eccezioni.
La prima riguarda i debitori che, alla data di presentazione
dell'istanza, avevano una dilazione pendente. La seconda coinvolge i
contribuenti che hanno presentato la domanda di definizione agevolata
quando erano decorsi meno di 60 giorni dalla notifica della cartella di
pagamento. L'interessato che non versa la rata della rottamazione in
scadenza oggi può riattivare la dilazione pregressa. Non è invece
possibile riattivare la dilazione precedente, una volta pagata la prima
rata della rottamazione. I debitori che hanno presentato l'istanza di
rottamazione quando erano decorsi meno di 60 giorni dalla notifica
della cartella conservano il diritto alla dilazione in qualunque
momento si decada dalla rottamazione. 	

L'inerenza dei costi infragruppo si valuta sull'insieme delle attività 	
Autore:  Alessandro Galimberti 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  20 	
La Corte di cassazione dedica l'ordinanza n. 20113/2018 all'inerenza
dei costi infragruppo. Per i giudici l'inerenza dei costi deducibili o
detraibili va valutata secondo il criterio della coerenza e dell'utilità
economica dell'attività svolta. L'apprezzamento di questi criteri deve
evidenziare i vantaggi derivanti dai costi - dedotti o detratti - nel
loro insieme alle società appartenenti al medesimo gruppo d'imprese. La
Corte ha respinto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate contro una
decisone della Ctr Lombardia. I giudici tributari d'appello avevano
annullato cinque avvisi di accertamento nei confronti di una società
lombarda emessi all'esito della ricostruzione dei rapporti tra quattro
società parte di un gruppo di imprese, peraltro già ammesse alla
redazione di un bilancio consolidato fiscale. La questione riguardava
la deducibilità dei costi della fornitura di casse mobili costruite
dalla stessa società contribuente, vendute a una società di leasing,
concesse quindi in locazione finanziaria e date poi a noleggio da
quest'ultima alla stessa costruttrice che poi le concedeva in uso
gratuito ai propri clienti in attesa della consegna dei prodotti
ordinati. 	

Accomandante responsabile per infedele dichiarazione 	
Autore:  Laura Ambrosi 	
Fonte:  Il Sole 24 Ore  pag:  20 	
E' legittima la sanzione per infedele dichiarazione inflitta al socio
accomandante per il maggior reddito derivante dall'accertamento sulla
società: pur non essendo amministratore l'accomandante era tenuto ad un
obbligo di vigilanza delle attività sociali, con la conseguenza che è
punibile per colpa. Ad affermarlo la Corte di cassazione con la
sentenza n. 20099 depositata ieri. Con più avvisi di accertamento
l'Agenzia delle Entrate rettificava il reddito dichiarato da una Sas e
provvedeva ad accertare il maggior reddito di partecipazione ai soci,
compreso l'accomandante, calcolando l'Irpef dovuta e le relative
sanzioni. Per gli ermellini è legittima la sanzione per il maggior
reddito. Sanzione che trova il proprio fondamento non sulla
volontarietà di commettere l'illecito ma sulla colpevolezza. 	

Pertinenze senza Imu 	
Autore:  Sergio Trovato 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  26 	
La Cassazione, con l'ordinanza 17792 dello scorso 6 luglio, ha
affermato che le plusvalenze delle aree pertinenziali sono soggette al
pagamento dell'Irpef ma non al pagamento dell'Ici. E' del tutto
irrilevante la natura pertinenziale del terreno per l'Irpef, che non
esclude la sua potenzialità edificatoria in base agli strumenti
urbanistici. Pertanto, la plusvalenza relativa a un'area che sia
pertinenza di un fabbricato deve essere assoggettata al pagamento delle
imposte erariali, ma la stessa area non è soggetta al pagamento delle
imposte locali. Naturalmente l'esonero dall'imposizione delle
pertinenze per l'Ici vale anche per Imu e Tasi. 	

I lavori sostituiscono il canone 	
Autore:  Benito Fuoco e Nicola Fuoco 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  26 	
La Commissione tributaria provinciale di Milano, nella sentenza n.
282/2018 depositata lo scorso 20 giugno, ha stabilito che i lavori
eseguiti sul bene immobile in locazione, funzionali all'attività del
locatore ed eseguiti a sue spese, non incrementano il valore dello
stabile né possono essere ritenuti introiti sostitutivi della locazione
assoggettabili ad imposizione. La pretesa erariale scaturisce da un
accertamento con cui l'ufficio delle Entrate di Milano riteneva che gli
interventi edilizi a cura del conduttore fossero introiti sostitutivi
della locazione. Gli interventi posti in essere, funzionali all'attività
di Bed and Breakfast, non possono essere considerati opere di
ristrutturazione o migliorie. 	

Tax free shopping telematico 	
Autore:  Fabrizio G. Poggiani 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  27 	
Dal 1°settembre entra in vigore la trasmissione elettronica delle
fatture per il tax free shopping. In presenza di precise condizioni le
cessioni di beni eseguite nei confronti di soggetti domiciliati o
residenti fuori della Comunità europea, possono essere effettuate senza
applicazione dell'Iva. I privati consumatori, domiciliati o residenti
fuori dalla Ue, possono acquistare beni, per un importo superiore a
154,94 euro, senza essere assoggettati a Iva; in caso di pagamento
dell'imposta hanno diritto al rimborso. Sono due i requisiti previsti
dalla nuova procedura: quello soggettivo prevede che l'acquirente sia
una persona fisica 'privata; il requisito oggettivo richiede che
l'operazione abbia per oggetti beni destinati all'uso personale o
familiare dell'acquirente per un importo complessivo, comprensivo
dell'Iva, superiore a 154,94 euro. Il cedente è tenuto ad emettere
fattura annotando sulla stessa gli estremi del passaporto del cliente.
Il cessionario è tenuto a trasportare i beni al di fuori della Ue entro
il terzo mese successivo a quello di esecuzione dell'operazione e a
restituire la fattura emessa al venditore vistata dall'ufficio doganale
di uscita entro il quarto mese successivo a quello di acquisto dei
beni. 	

Mini voluntary, volata finale 	
Autore:  Valerio Stroppa 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  28 	
Oggi scade il termine per la presentazione delle domande di mini
voluntary riservata agli ex frontalieri e ai vecchi iscritti all'Aire.
La deadline del 31 luglio vale anche per l'invio della documentazione
di supporto all'istanza, inclusa la relazione di accompagnamento che
deve illustrare nel dettaglio le attività finanziarie oggetto di
sanatoria, l'origine dei fondi e le violazioni tributarie commesse con
la mancata dichiarazione degli stessi nel quadro RW. E' stato il dl
147/2017 ad aver introdotto una specie di collaborazione volontaria
riservata ai contribuenti fiscalmente residenti in Italia, rimpatriati
dopo aver svolto in via continuativa attività di lavoro dipendente o
autonomo all'estero. Con la sanatoria si possono regolarizzare, ai fini
sia reddituali e Ivafe sia del monitoraggio fiscale, le attività
finanziarie e le somme detenute all'estero, derivanti esclusivamente
dall'attività lavorativa svolta oltre confine. Nella sanatoria rientra
anche la provvista ricavata con la vendita di beni immobili posseduti
nel paese estero. 	

Commercialisti imprenditori, si può se non fanno impresa 	
Autore:  Michele Damiano 	
Fonte:  Italia Oggi  pag:  31 	
Se non esercita l'attività di impresa il commercialista imprenditore
può essere iscritto all'ordine. Questo anche se l'ordinamento
professionale dispone l'incompatibilità tra esercizio della professione
e svolgimento di attività aziendali. A chiarirlo è il Consiglio
nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili con il pronto
ordini 120/2018 pubblicato ieri. 	

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