<html><head><meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=utf-8"></head><body dir="auto"><div dir="ltr"><br></div><blockquote type="cite"><div dir="ltr"><br></div></blockquote><blockquote type="cite"><div dir="ltr">
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<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" align="center" style="text-align:center"><span style="font-size:11.0pt;color:#1F497D"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">Care colleghe e cari colleghi,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">ho registrato da numerosi vostri messaggi una forte insoddisfazione rispetto agli esiti dell’ultima procedura per i passaggi di fascia,
appena conclusasi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">Ritengo sia utile fare chiarezza in ordine agli elementi caratterizzanti questa progressione economica e ai fattori che ne hanno
condizionato la struttura.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><b><i><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">1. Incidenza del nuovo ordinamento professionale<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">Le progressioni (iniziate nel 2022, con le prime due
<i>tranches</i> di passaggi) si inseriscono in un <b>percorso che si svolge in più anni</b>: poiché le disposizioni normative
<b>consentono che per ogni procedura di progressione possa risultare vincitore solo il 50% degli aventi diritto</b>, le progressioni si inseriscono in un percorso (al termine del quale tutti i dipendenti hanno soddisfazione) e devono
<b>necessariamente essere sc</b></span><b><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%">a<span style="color:#1F497D">glionate</span></span></b><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">. In corso di svolgimento di questo ultimo percorso
di progressioni, e in particolar modo tra la seconda e la terza tornata, è entrato in vigore un
<b>CCNL con nuove regole</b>, il cui rispetto è stato (doverosamente) <b>imposto</b> da Funzione Pubblica in ragione del fatto che esse hanno (correttamente)
<b>recepito il</b> <b>nuovo ordinamento professionale</b>. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">E’ ravvisabile una responsabilità delle OO.SS. in questo? Avrebbero avuto poteri di intervento? La risposta è
<b>no</b>. No perché il nuovo ordinamento professionale contiene <b>disposizioni cogenti</b>,
<b>che non possono non impattare sui contenuti del CCNL</b>. Nessuna azione di protesta, indetta o caldeggiata dalle OO.SS. avrebbe potuto sortire effetti, perché le OO.SS. hanno sì potere contrattuale (e lo si è visto nell’implementazione dello
<i>smart working</i> o di altri istituti), ma questo potere incontra un <b>limite nelle disposizioni normative vigenti</b>, che non possono essere “scansate” o superate dalla contrattazione collettiva.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><b><i><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">2. La modifica delle regole<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;color:#1F497D">La modifica delle regole ha avuto conseguenze positive, parte per alcuni colleghi (è stato consentito agli apicali (ex F6) di fruire di passaggio di fascia che, secondo il precedente modello,
non sarebbe stato possibile) e parte per tutti (il passaggio vale ben <b>€ 2.250,00/annui per tutti</b>, ivi compresi i colleghi più giovani che, ai primi passaggi di fascia nel sistema previgente, avrebbero ottenuto
<b>meno della metà di tale importo</b>).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:11.0pt"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><b><i><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">3. Alcune notazioni sulla terza tranche<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">Molti dei colleghi, di cui ho personalmente avvertito la delusione, non hanno compreso quali elementi abbiano determinato esiti differenti
da quelli che erano da loro attesi. Provo a fare una sintesi comparando vecchio e nuovo modello.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">Nel precedente sistema di progressioni, la graduatoria era stilata sulla scorta di
<b>due soli elementi</b>: anzianità di servizio (max 30 punti) e titoli di studio (max 30 punti). Era prevista
<b>inoltre</b> la possibilità per i responsabili delle strutture di individuare una rosa di colleghi (nel limite massimo del 7% del numero di progressioni previste per ciascun livello retributivo) beneficiari della progressione a prescindere dagli esiti della
graduatoria in ragione della rilevanza del contributo e dell’apporto particolarmente qualificato ai risultati dell’ufficio e alla funzionalità dei servizi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">Nell’odierno modello, invece, l’esito è determinato da
<b>tre elementi</b>:<o:p></o:p></span></p>
<ol style="margin-top:0cm" start="1" type="a">
<li class="MsoNormal" style="color:#1F497D;margin-bottom:6.0pt;line-height:115%;mso-list:l1 level1 lfo2">
<span style="font-size:12.0pt;line-height:115%"> media delle ultime tre valutazioni annuali medie conseguite;
<o:p></o:p></span></li></ol>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:6.0pt;margin-left:18.0pt;line-height:115%">
<span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">b) esperienza professionale maturata;
<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D"> c) ulteriori criteri, correlati alle capacità culturali e professionali acquisite anche attraverso i percorsi formativi
di cui all’art 31 CCNL (Destinatari e processi della formazione).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">e quindi, in sostanza, valutazione, anzianità di servizio e titoli/formazione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"><span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;color:#1F497D">In ordine alla valutazione, il personale appartenente a ciascuna struttura viene ripartito in tre fasce di valutazione con i seguenti
punteggi:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:115%"></p></div></div></blockquote></body></html>